Dove va la MotoGP……..

Ho ritenuto interessante portarvi a conoscenza di un interessantissimo articolo di un giornalista americano , ex corridore , dove da diversi anno ormai fa’ il telecronista della motogp in spagna, oltre essere giornalista di varie riviste americane e padre di Kenni pilota moto2 ex Banderas team

Danni Noyce
Questo e’ un suo ultimo articolo che ho tradotto per voi e preso da facebook dove Il Noyce ha rilasciato esclusivamente per i suoi seguitori

Buona lettura

La conferma dell’iscrizione al ruolo di responsabile a i regolamenti tecnici della futura motogp come l’ingegnere Ducati Corrado Cecchinelli che si occuperà delle tre categorie di velocità mondiale. Ho già scritto a novembre (Motociclismo.es) che la Dorna già aveva l’ingegnere come consulente tecnico. Ora, tre mesi dopo che è stato confermato. Cecchinelli è stato uno degli architetti della generazione attuale di Ducati Desmosedici e il suo ruolo in Dorna volontà (e, di fatto, già è stato) la stesura dei regolamenti tecnici che danno stabilità al mondo e al tempo stesso, abbattera’ i costi.
Un altro obiettivo della Dorna è quello di migliorare le prestazioni. E questo significa agevolare per le marche per essere competitivi.
Quello che segue è solo una teoria personale. Penso che per la Dorna è chiaro che,Valentino Rossi, come disse , il passaggio da 990cc a 800cc è stato un grosso errore. Rossi ha descritto come “l’errore peggiore degli ultimi 15 anni.” Ma negli ultimi anni esisteva un contratto tra la Dorna e l’organizzazione MSMA che ha dato i produttori l’autorità esclusiva per la rinegoziazione delle regole tecniche. Ma, al contrario, poi quattro membri della MSMA (Honda, Yamaha, Ducati, Suzuki e Kawasaki) ha dovuto iscrivere un minimo di due moto ufficiali MotoGP.
La prima violazione di questo accordo con Kawasaki nel 2008 e ora per il campionato 2011 da Suzuki, ha messo in chiaro che non è un MSMA organizzazione con forza sufficiente a rendere i suoi membri conforme agli obblighi contrattuali.

Così Dorna non ha rinnovato il contratto con la MSMA. Attualmente Dorna e FIM hanno riacquistato autorità sui regolamenti tecnici. La MSMA continua a presiedere l’Ufficio della Commissione del Grand Prix, ma con poteri ridotti. Può ancora proporre regole tecniche, ma non esclusivamente, e non può, come prima, imporre un regolamento che, se tutti i membri della MSMA sono a favore.

Hanno ancora il potere di rifiutare un regolamento tecnico adottato dalla Commissione del GP, ma solo se il rifiuto è unanime.
Ancora più importante, sui regolamenti MotoGP già approvate (per 1000cc categoria con un diametro massimo di 81mm), non possono introdurre cambiamenti di forma unilaterale. Anche se abbiamo ancora un ruolo, anche se piccolo nella redazione di regolamenti MotoGP, e non hanno alcun potere su e Moto3 categorie Moto2.
Possono commentare e consigliare, ma hanno perso il potere di veto. Tutto questo rappresenta un importante passo avanti. Finora mancava nella Dorna una persona con conoscenze tecniche ed esperienze pratiche che in piu lavorasse in una fabbrica. Finora i rappresentanti della MSMA sono stati respingere le iniziative Dorna, FIM e IRTA sostenendo che “erano poco pratico” o “Impraticabile,” ma ora Dorna hanno qualcuno che parla lo stesso linguaggio tecnico che parlano gli ingegneri della MSMA.
Bernie Ecclestone dice sempre non si può mai permettere ai costruttori di controllare le regole tecniche “, perché solo cercano vantaggi e perché non conoscono l’attività di business dello sport motoristico. ”
E ‘stato molto più facile per Ecclestone arrivare ad avere una certa indipendenza perché molte case automobilistiche e nessuno (con la possibile eccezione di Ferrari) può essere considerato indispensabile. Carmelo Ezpeleta e la Dorna hanno dovuto fare molta piu attenzione per i costruttori, in particolare Honda. Ma ormai anche i costruttori stessi riconoscono che è stato un errore scendere a 800cc.
Con il ritorno a 1000cc MotoGP con i nuovi regolamenti e Moto2 Moto3, oltre a nuove Moto2 regolamenti, ancora segrete, con effetto dal 2013, la Dorna e FIM, come Ecclestone e la FIA in F1, ed hanno il manico della padella in mano
I produttori ancora insistono sull’importanza di elettronica.
Ha fatto lo stesso in F1 … dove ora sono completamente vietati i sistemi di controllo di trazione in MotoGP hanno eliminato dalla 500 alle derapate spettacolari e 990 e hanno ridatoi il controllo completo del polso del pilota … il tutto in nome della “Sicurezza”.
In realtà l’effetto di introdurre un controllo più elettronico e abbassare la cilindrata fino a 800cc è stato quello di aumentare la velocità in curva … aumentando il pericolo.
Parlo a tutti i piloti della MotoGP e ho trovato solo uno intransigente sostenitore del controllo di trazione, e per motivi personali: Colin Edwards dice: “All’inizio l’ho odiato, ma l’elettronica rende le moto molto più sicure. Il giorno in cui togliereranno il controllo della trazione è quando mi ritiro “.
E Colin ha una certa ragione Le moto attuali, senza controllo di trazione sarebbero quasi impossibili da pilotare, ma se il divieto di controllo della trazione entrerebbe oggi le moto sarebbero sarebbero obsolete per poter troppo potere da dosare tutta la potenza per un essere umano
La reazione degli ingegneri sarebbe solo disegnare motori sfruttabili con una gamma di potenza controllabile possibile umanamente , dei motori piu vicini ad un controllo umano una buona partenza e Dorna e FIM, con la consulenza di Cecchinelli, e avere l’autorità di agire senza dover ascoltare esclusivamente ai produttori.

fonte

http://www.facebook.com/pages/Dennis-Noyes/140959529293

9 Comments
  1. Certo se tolgono l’elettronica il progettista deve fare un motore tagliato sul suo pilota, il che allargherebbe notevolmente le differenze fra pilota e pilota, ci sarebbe chi sara’ in condizione di gestire tutta la potenza che gli viene data e chi non ce la fa, come era ai tempi delle 500 2t.

    Bravo Manziana un bel resoconto che ci dà speranza per il futuro della MotoGP.

  2. Bellissimo articolo Manziana….grazie di averci portato a conoscenza di questi pareri.
    Io sono almeno 3 anni che dico che questa elettronica è il male delle motogp, però a questo punto si devono decidere.
    In teoria in MotoGP si scontrano le massime tecnologie con alcuni dei piloti più forti del mondo: ma devono dominare le macchine o gli uomini? Questa è la grande domanda che devono farsi, altrimenti non combineranno nulla….

    Poi io sono sicuro che se metti 10 piloti veramente forti su moto “ignoranti”, di certo 1 andrà più forte degli altri, ma gli altri 7-8 si scanneranno alla grande!!!

  3. Smeriglio io sono del parere che debbono dominare gli uomini e non le macchine.Ormai fanno fare tutto all’elettronica,ma che senso ha?La sicurezza?Ma se abbiamo avuto un sacco di cadute e di fratturati nel 2010,altro che sicurezza.Spero che la scelta di tornare alle 1000 riduca anche la presenza dell’elettronica,cosi ne vediamo delle belle

  4. Sono anch’io dello stesso parere. Come dici tu effettivamente queste moto abbinate a queste gomme si sono dimostrate assolutamente pericolose e poco prevedibili….per non parlare di alcune piste che con le vie di fuga in asfalto o corsie di sicurezza obbligate che ti portano direttamente in traiettoria (vedi Misano o Assen) fanno domandare cosa cacchio hanno in testa i vertici della sicurezza

  5. Secondo questo gironalista la scelta di Cecchinelli dovrebbe migliorare la situazione,visto che è un esperto che conosce molto bene le moto.Però c’è una cosa,alcune delle gare dell’ultimo decennio aono tate fatte nell’era 800 (Catalunya 2007 e 2009,Motegi 2010,Laguna 2008,Sachsering 2009 e 2010,Jerez 2010…).Strano ma vero,nonostante tutta l’elettronica.Però magari con meno elettronica gare cosi le avremmo viste in ogni Gp

  6. Il problema secondo me e` che una centralina unica (che potrebbe essere una soluzione), probabilmente non avrebbe le stesse prestazioni per motori con architetture o ordine degli scoppi diversi. Quindi qualcuno protesterebbe. Toglierla del tutto sarebbe un passo indietro troppo grosso e le sbk andrebbero piu` forte, cosa che non puo` succedere. Io credo proprio che l`elettronica c`e` e rimarra`, e anche le 1000 del prossimo anno si guideranno come le attuali 800.

  7. @Rombotti lo pensavo anch’io, che se riducono di brutto l’elettronica, lasciando la sola gestione del motore, in stile Moto2, poi si scatenano tutti dicendo che la MotoGP va piu’ piano della SBK.

  8. Volevo dire alcune delle gare piu belle dell’ultimo decennio sono state fatte nell’era 800…ho sbagliato a scrivere 😀 Qualsiasi cosa facciano basta che ci fanno vedere delle belle gare con grande spettacolo,non possiamo affidarci sempre e solo al genio di Rossi per vedere una gara combattuta o dei grandi duelli,si devono dare una svegliata pure gli altri e che caspita!! 😀

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