Ci aspetta un turno di qualifiche davvero combattuto. Già nella giornata di ieri si era intravista la possibilità di un duello vero e puro tra le due squadra attualmente più forte del campionato, sensazioni confermatasi in pieno anche nell’ultimo turno di libere per quanto riguarda questo 2011. Sebastian Vettel è riuscito a conquistare la prima posizione, segno che anche per questa gara il duo in grado di dominare in lungo e largo il campionato potrà puntare al massimo traguardo raggiungibile. Staccato di neanche un decimo troviamo però un solido Jenson Button, bravissimo a trovare un set-up congeniale dopo le inaspettate difficoltà patite nella seconda sessione non appena montate le gomme morbide. Questa volta il campione del mondo 2009 ha sfruttato in pieno le doti della sua monoposto, rimanendo in scia al veloce tedesco e rinviando la sfida alle oramai prossime qualifiche.
Vicinissimo anche Mark Webber, finalmente in grado di viaggiare sulla linea del compagno di box, anche se quel decimo di ritardo non si riesce a cancellare. Una vera inezia, sopratutto in un tracciato corto e tortuoso come quello di Interlagos. Stessi identici tempi anche per Lewis Hamilton, quarto a completare un quartetto che promettete spettacolo ed emozioni non appena il semaforo della pit-lane tornerà verde. L’equilibrio tra i tecnici di Woking e gli uomini del toro rosso è assoluto. Soltanto l’iniziativa, l’abilità ed il coraggio del singola pilota potrà fare davvero la differenza. Una sfida completamente aperta, mentre tutti gli altri inseguono e guardano impotenti. La Ferrari qui paga un dazio prestazionale forse maggiore rispetto ai precedenti appuntamenti, con Alonso sempre combattivo ma relegato in quinta posizione a tre decimi dalla vetta.
La monoposto italiana non riesce a tenere l’indiavolato ritmo dei primissimi, costringendo lo spagnolo a parole poco felici: “Meglio una gara sotto la pioggia” e mettendo in seria difficoltà l’idolo di casa Massa, decimo ad oltre un secondo. Il brasiliano si è anche reso autore di un pericoloso tamponamento con l’amico Schumacher in uscita dai box, fortunatamente senza nessuna conseguenza. Il duo Mercedes massimizza il lavoro sino ad ora svolto, centrando la Top-Ten con un Rosberg molto più a suo agio rispetto a venerdì. Settimo crono per Nico, ottavo per Michael seriamente intenzionato a battaglia contro il duo Ferrari. Altra ottima performance della Force India, addirittura sesta con Sutil (dato per partente verso i lidi Williams) e Paul di Resta, nono. Buon 12° tempo per Barrichello, molto probabilmente alla sua ultima presenza in F1. Problemi al motore invece per Buemi, privo di tempi cronometrati. Poche ore e i motori torneranno a rombare in pista, alla ricerca della sempre importante pole position. Ecco la classifica della FP3:
1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m12.460s 21 2. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m12.547s + 0.087s 19 3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m12.597s + 0.137s 21 4. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m12.622s + 0.162s 15 5. Fernando Alonso Ferrari 1m12.765s + 0.305s 17 6. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m13.113s + 0.653s 22 7. Nico Rosberg Mercedes 1m13.286s + 0.826s 21 8. Michael Schumacher Mercedes 1m13.393s + 0.933s 19 9. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m13.419s + 0.959s 19 10. Felipe Massa Ferrari 1m13.583s + 1.123s 18 11. Vitaly Petrov Renault 1m13.838s + 1.378s 20 12. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m14.283s + 1.823s 19 13. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m14.286s + 1.826s 20 14. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m14.311s + 1.851s 24 15. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m14.454s + 1.994s 22 16. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m14.547s + 2.087s 24 17. Bruno Senna Renault 1m14.551s + 2.091s 15 18. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m15.843s + 3.383s 24 19. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m16.026s + 3.566s 22 20. Jerome D'Ambrosio Virgin-Cosworth 1m16.616s + 4.156s 26 21. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m17.143s + 4.683s 23 22. Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1m17.296s + 4.836s 23 23. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m17.984s + 5.524s 23 24. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 3
Riccardo Cangini