Moto2, Malesia: Rabat al terzo centro stagionale

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Molto probabilmente è lui l’arbitro del duello iridato tra Scott Redding e Pol Espargaro che vale il titolo mondiale della classe Moto2. Un speciale ruolo confermato oggi con la vittoria a Sepang, naturale prosecuzione del dominio visto nei diversi turni di prove. In una gara accorciata nella sua distanza da 19 a 12 giri per la bandiera rossa al primo via causato dallo spaventoso incidente con coinvolti Axel Pons, Mohammad Fadli Immammuddin, Ezequiel Iturrioz, Zaqhwan Zaidi e Decha Kraisart (tutti fortunatamente giudicati “OK” dai medici), Tito si è imposto sin dalla prima tornata scappando via ed amministrando i due secondi di vantaggio che lo dividevano dai suoi più diretti inseguitori. Perfomance di intelligenza e costanza per lo spagnolo che grazie ai 25 punti conquistati oggi consegna alla KALEX il primo titolo costruttori Moto2 con tre gare d’anticipo. Secondo, ma recuperando comunque terreno iridato, il compagno di squadra Pol Espargaro uscito vincitore dal confronto con Thomas Luthi (3° sula Suter Interwetten Paddock). Non bella invece la performance di Scott Redding, soltanto settimo sul traguardo senza mai riuscire a raggiungere le posizioni di testa.

In questo modo “Polyccio” ora è a soltanto 9 lunghezze dal britannico del Marc VDS Racing Team, ma con 75 punti ancora in palio resta in corsa anche lo stesso Tito Rabat considerando il suo ritardo di 28 punti. Un mondiale piuttosto aperto e certamente in grado di regalarci delle sorprese. Delle difficoltà dell’attuale capo-classifica ne approfittano anche Mika Kallio (4°), Dominique Aegerter (5°) e Johann Zarco, quest’ultimo protagonista di un contatto al secondo via con Alex De Angelis finito a terra. Un amaro epilogo per il sammarinese condiviso con Mattia Pasini, fermato da un problema tecnico a tre giri dal termine, mentre il loro vicino di box Simone Corse conquista 5 punti iridati grazie all’undicesimo posto. Nulla da fare per l’idolo di casa Hafizh Syahrin, l’anno scorso vero “eroe” nazionale in una gara condotta più volte in testa e poi chiusa al quarto posto, mentre oggi 15esimo in sella alla KALEX sponsorizzata Petronas e schierata dal Team Stylobike. Settimana prossimo nuovo appuntamento in Australia, qui sotto invece la classifica finale.

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Riccardo Cangini