Questo fine settimana si conclude la lunga trasferta tripla oltreoceano con la gara di Motegi, penultimo appuntamento della stagione 2013.
Il Twin Ring di Motegi, di proprietà Honda, è un autodromo molto moderno dal disegno abbastanza caratteristico: oltre al suo doppio anello (twin ring appunto), la pista si caratterizza per una serie di curve lente intervallate da rettilinei di media lunghezza. Poche le curve veloci.
I freni in questa pista lavorano come in nessun altro autodromo: le violente staccate che precedono le molte curve che si percorrono in seconda marcia, sono molto ravvicinate e i freni non riescono a riposare abbastanza e sono costretti ad un extra lavoro a temperature di esercizio molto alte.
Inoltre l’ottimo grip offerto da un fondo praticamente perfetto, consente ai piloti di forzare molto le staccate sollecitando moltissimo l’impianto frenante; come vedete dai dati, sono diverse le staccate con un carico sulla leva che supera i 6kg di forza.
Per questo motivo Brembo fornisce un impianto con dischi di maggior diametro, in modo da permettere di tenere a bada le temperature e l’usura dei dischi. Pensate che il 27% del tempo sul giro si passa frenando, quindi in Giappone i freni non fanno certo una bella vita, ma si erano già riposati in Australia che è esattamente al contrario.
Ecco i dati ufficiali forniti dalla Brembo: