La MV non finisce di stupire e, dopo la bellissima Brutale, Rivale e la F3, porta tutti nel mondo del turismo visto dalla MV con la Turismo Veloce 800.
La moto è semplicemente splendida e ben rifinita, ed è pensata a chi vuole viaggiare con la voglia di togliersi qualche “prurito” sportivo dal polso destro.
Ideata per il medio e lungo raggio, Turismo Veloce è sviluppata sul rivoluzionario tre cilindri in linea 800, pietra miliare di una gamma sempre più ampia e completa. Il design riflette proprio la compattezza del motore, con volumi estremamente bilanciati sui due assi e un’attenzione unica a elementi solitamente critici su ogni moto turistica, come le valigie.
Il telaio è un marchio inconfodibile di MV Agusta – una struttura composta dalla sezione anteriore in tubi di acciaio, completata da piastre laterali in lega di alluminio – ed è stato ridisegnato per rispondere alle specifiche di Turismo Veloce. Di conseguenza è più largo nella zona centrale e dispone di piastre disegnate in modo da poter ancorare il cavalletto centrale.
Turismo Veloce sfrutta per il sostegno della sella di pilota e passeggero, nonché per vincolare le valigie laterali grazie a uno specifico e unico sistema di fissaggio, un elemento in lega leggera di alluminio. Anche le sospensioni sono state sviluppate per garantire comfort da granturismo e prestazioni dinamiche da sportiva.
Sulla versione Turismo Veloce Lusso, il sistema MVCSC con forcella e ammortizzatore Sachs dispone di una sofisticata elettronica di controllo, che attraverso la variazione continua della regolazione idraulica permette di adattare la risposta alle specifiche condizioni di utilizzo.
La centralina elettronica include la piattaforma inerziale, che fornisce numerosi parametri indispensabili per la regolazione continua delle sospensioni e sfrutta l’algoritmo Skyhook appositamente sviluppato da MV Agusta. Il sistema agisce sulla compressione e sul ritorno idraulico, anche in movimento.
Il motore è lo spettacolare 3 cilindri MV, compatto al punto da sembrare di cilindrata ancora più ridotta, che garantisce bassi e medi regimi da riferimento, accompagnati da un esaltante allungo. Molte le caratteristiche che fanno del tre cilindri in linea MV una pietra miliare quanto a tecnologia applicata alla produzione di serie.
Dietro le superfici fuse e forgiate con cura artigianale si trova l’albero motore controrotante, di stretta derivazione MotoGP: introdotto nella produzione di serie con la sportiva F3 675, caratterizza la motorizzazione a tre cilindri MV Agusta e determina importanti effetti sulla dinamica di guida, riducendo significativamente l’inerzia nei cambi di direzione.
L’accurata definizione fluidodinamica e termodinamica, insieme all’evoluta gestione elettronica, hanno permesso di definire mappe di erogazione specificamente volte a esaltare la vocazione turistica e allo stesso tempo sportiva della nuova Turismo Veloce.
La piattaforma di riferimento è la nuova MVICS 2.0 (Motor&Vehicle Integrated Control System) di seconda generazione, che fa della personalizzazione e della versatilità i suoi punti di eccellenza. La gestione delle mappe motore ha tre modalità preimpostate: la mappa Turismo con un’erogazione mirata al viaggio e con una potenza di 100 cv, la mappa Sport che sfrutta appieno la potenze del motore da 125 cv e la mappa Rain per viaggiare in piena sicurezza in condizioni di bassa aderenza.
La quarta opzione, i cui numerosi parametri sono individuati singolarmente dal pilota, ha quindi la possibilità di definire un comportamento specifico della sua Turismo Veloce. Tra i parametri oggetto di personalizzazione vanno annoverati la curva di coppia del motore lungo l’arco d’erogazione (due livelli), la modalità di intervento del limitatore di giri (più o meno netta), la sensibilità del comando gas (tre livelli), il freno motore (due livelli), la risposta del motore (due livelli) e naturalmente il controllo di trazione (otto livelli).
MVICS 2.0 prevede il sistema Anti Wheeling per la prima volta presente su una moto da turismo. L’evoluta elettronica è dotata anche di cruise control che permette di impostare e mantenere una velocità di marcia costante. L’ EAS 2.0 (Elettronically Assited Shift) è presente per la prima volta sul mercato anche in scalata permettendo al pilota di poter selezionare una marcia superiore o inferiore senza azionare la leva della frizione. Turismo Veloce e Turismo Veloce Lusso saranno disponibili solamente nella versione con il sistema di frenata ABS
L’accesso ai parametri di personalizzazione avviene attraverso nuovi comandi al manubrio, caratterizzati da una logica di funzionamento ancora più intuitiva, che ne consente l’utilizzo anche in marcia, senza distrazioni dalla guida. L’accesso ai menu della strumentazione avviene tramite pulsanti dedicati, per rendere ancora più rapidi eventuali interventi sui parametri di gestione della moto.
La strumentazione visualizza tutti i dati più significativi di Turismo Veloce ed è stata disegnata in esclusiva per questo modello. Basata su un luminoso e modernissimo display TFT a colori da ben 5”, permette di accedere ai numerosi parametri rilevati dall’elettronica di bordo. Sull’allestimento Lusso propone anche un evoluto sistema di acquisizione dei dati GPS, per caratterizzare in senso turistico la moto.
L’acquisizione dati include informazioni sul percorso, sul consumo di carburante e sull’utilizzo del motore. Grazie alla disposizione ergonomica del pannello TFT, il pilota mantiene in ogni istante la perfetta visuale della strada, condizione essenziale per la sicurezza. Tramite Bluetooth, infine, Turismo Veloce mette in comunicazione pilota, passeggero e veicolo, permettendo la condivisione dell’esperienza di guida tramite app dedicate.
Ecco i dati tecnici della Turismo Veloce 800 e, più sotto, la fotogallery completa:
Bellissima, ma ci vedo molto della multistrada…
io saro’ un po’ antico, ma ‘ste moto moderne mi sanno tutte un po’ di scooterone…