Di comunicati ufficiali all’orizzonte non se ne vedono, ma il diretto interessato ne è più che convinto: Adrian Sutil ha rinnovato con Force India. Notizia arrivata direttamente dalle sue parole, evitando di far nomi per non scoprire eccessivamente le carte ma dando alcuni evidenti indizi che portano tutti verso il team di Vijey Mallya: “Si, so dove sarò. C’è una firma, ma non posso parlarne per la politica della squadra. Io però sono molto felice, firmare per questo team è sempre stata la mia priorità. Ecco perché mi sento bene” ha detto il pilota tedesco nel paddock di Interlagos. Se poi lui dice che continuerà a guidare una vettura motorizzata Mercedes i dubbi vengono ancora più dipanati: “Credo che la tecnologia tedesca e l’ingegneria inglese lavorino molto bene insieme. Non abbiamo alcuna prova però che questo sarà il motore migliore, anche se siamo certi che la Mercedes sarà in grado di costruire un propulsore molto forte” McLaren, Williams e Mercedes hanno già confermato la loro coppia di piloti per il 2014. Manca solo la Force India, difficile sbagliare.
Un’altro nome entrato di prepotenza nel casco-mercato è certamente quello di Sergio Perez, anche lui parso piuttosto sorridente in Brasile nonostante un futuro non più assicurato in un Top-Team: “Al 95% rimarrò in F1 la prossima stagione. Ma il restante cinque per percento è sempre quello più difficile” A dare una mano nella caccia ad un volante, oltre alla raccomandazione del team-principal McLaren Martin Whitmarsh, anche lo sponsor messicano “Claro” già visto nell’alettone posteriore della MP4/28. Preziosi aiuti che rendono più che possibile una sua permanenza nella massima formula. Per lui vi sono possibilità in Sauber, Force India e “…non solo. Ci sono un certo numero di opzioni e posso dire che questo momento è più bello rispetto a quello di una settimane fa” Addirittura qualcuno ipotizza un suo sbarco in Lotus, e il diretto interessato non vuole smentire: “Ci sono sempre rumors in giro” ha risposto “E i rumors certe volte vanno più veloce delle vetture” Il mondiale sarà anche arrivato alla sua ultima gara, ma dietro le quinte la situazione è più animata che mai.
Riccardo Cangini