Si è concluso il secondo dei tre giorni di test sulla pista di Jerez per alcuni team del Mondiale Superbike. Molte le novità interessanti in pista: il debutto della classe EVO, Laverty sulla Suzuki e il ritorno in pista della MV in SBK con Corti.
Si è rivisto in pista anche il neo Campione del Mondo e neo papà Tom Sykes con la ZX10R con le nuove specifiche di motore che sembrano rendere ancora migliore il quattro cilindri di Akashi. Sykes saltò il test di Aragon proprio perché partito per l’Inghilterra per assistere al parto.
In pista anche un’altra Kawasaki, quella del Team Pedercini con Luca Scassa che ha guidato la ZX10R EVO rimanendone piacevolmente impressionato: “Sono sicuro che diventerà una bella categoria, secondo me è la giusta via di mezzo, perché si tratta di una Superbike con motore e centralina Stock. Cambiamenti sono possibili ma non stravolgimenti, da quello che vedo penso che il pilota e le capacità del team di mettere a punto la moto potranno fare maggiormente la differenza”.
E’ sceso in pista per la prima volta anche il vicecampione del mondo Eugene Laverty sulla Suzuki GSX-R, una moto molto diversa dall’Aprilia a cui si era abituato. Laverty ha passato molto tempo ad adattarsi al nuovo mezzo e a provare la nuova elettronica Suzuki che ha bisogno di molto sviluppo.
Eugene ha detto: “E’ davvero una moto molto diversa da quella a cui ero abituato. Mi sono dovuto adattare molto e non ho potuto spingere subito al limite, ma abbiamo individuato alcune aree su cui lavorare e ora tocca fare tutto il lavoro a casa.”
L’altra grande novità in pista è stata la MV F4 portata in pista dal neo pilota della casa di Schiranna Claudio Corti. Il comasco ha girato molto con una moto con ciclistica SBK ma il motore praticamente stock.
Il team Yakhnich, dopo il titolo mondiale in Supersport, avrà in gestione le Supersport che lo scorso anno erano seguite da ParkinGO più la F4 SBK che è davvero bellissima nel suo colore nero carbonio.
Ecco i tempi non ufficiali del test
1. Tom Sykes (Kawasaki) 1’40.3
2. Loris Baz (Kawasaki) 1’40.9
3. Marco Melandri (Aprilia) 1’41.2
4. Alex Lowes (Suzuki) 1’41.2
5. Jonathan Rea (Honda) 1’41.8
6. Leon Haslam (Honda) 1’42.2
7. David Salom (Kawasaki) 1’42.6 EVO
8. Sylvain Barrier (BMW) 1’42.6 EVO
9. Eugene Laverty (Suzuki) 1’42.9
10. Claudio Corti (MV Agusta) 1’42.9
11. Alessandro Andreozzi (Kawasaki) 1’42.9 EVO
12. Christian Iddon (Kawasaki) 1’43.0 EVO
13. Luca Scassa (Kawasaki) 1’43.2 EVO
14. Alex Hofmann (Aprilia) 1’43.3
15. Jeremy Guarnoni (Kawasaki) 1’43.5 EVO
Danny Garbin
A saperlo ci andavo io a Jerez con il cronometro-cellulare. Mi sembra che fosse un po’ più tiepido che qui, no?
Mamma, che malmessa che sembra la posteriore delle MV 😯
Speriamo che riescano a far bene con quel bolide bellissimo!
In casa Suzuki mi sa che hanno due bei galletti che sgomiteranno per stare uno davanti all’altro, ma potrebbe essere un bello stimolo per Laverty. Lowes non credo abbia bisogno di stimoli ulteriori 😀