Fernando Alonso alla McLaren? Mai dire mai. Questo è il concetto espresso dal presidente del team di Woking, Ron Dennis, che in una intervista pubblicata dalla BBC dice di non vedere nessun ostacolo ad un possibile ritorno del pilota asturiano. “Si deve riconoscere il primo obiettivo di ogni team che è quello di vincere le gare. Qualunque ostacolo si dovesse porre tra una squadra nel voler vincere eppoi vincere, sia esso di ingegneria, fiscale o di problemi umani, si deve risolve. Mai dire mai”.
Secondo la ricostruzione della BBC, il team principal della McLaren Martin Whitmarsh inizialmente ha provato a mettere sotto contratto il due volte campione del mondo per il 2014 a seguito delle tensioni tra Alonso e la Ferrari in questa stagione, per poi puntare le sue attenzioni per un arrivo a Woking nel 2015. L’asturiano, infatti, è sotto contratto con la Ferrari fino alla fine del 2016 e ha detto a settembre che sperava di prolungare la sua permanenza con la squadra italiana. “Ho altri tre anni con la Ferrari e spero molti altri a venire se possiamo prolungare il contratto, questa sarebbe la mia speranza ” ha detto Alonso. Tuttavia, Whitmarsh spera di convincerlo ad unirsi McLaren per il 2015, quando il team inizierà la loro nuova partnership per i motori con la Honda. Due settimane fa, Whitmarsh ha partecipato alla inaugurazione di una mostra a Madrid sulla carriera agonistica di Alonso. Ufficialmente Whitmarsh è andato come uno degli ex boss del team di F1 di Alonso, anche se, a rigor di termini, era Ron Dennis a guidare la McLaren al momento della permanenza dello spagnolo con la squadra.
Sempre secondo la BBC, fonti vicine alla McLaren parlando di un contratto che Whitmarsh avrebbe sottoposto ad Alonso. Un portavoce della McLaren ha confermato che Whitmarsh e Alonso si sono incontrati a Madrid, aggiungendo che i due hanno avuto “un ottimo rapporto”, ma ha insistito che la loro conversazione era “incentrata” sulla mostra. Il Manager di Alonso, Luis Garcia Abad, ha respinto le voci di un contratto concordato tra il pilota e la McLaren definendola “Formula 1 fiction”. “Non si possono avere due contratti firmati, perché e quando se ne firma uno, è necessario informare l’organo che controlla”, ha detto Abad. “Quindi è tecnicamente impossibile” aggiungendo che “un accordo non firmato non è un accordo”.