Trionfo in solitaria per Lewis Hamilton e la sua Mercedes: per il britannico è il 23° successo in carriera mentre per la Mercedes si tratta del secondo successo in due gare confermando, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere l’auto da battere per quest’anno e se continua cosi batterla sarà davvero una impresa ardua per gli avversari! In seconda posizione troviamo l’altra Mercedes di Rosberg, che consolida la leadership nel mondiale piloti mentre nello scalino più basso del podio troviamo la Red Bull di Vettel che pare abbiano risolto i vari problemi di affidabilità e prestazione riscontrati durante i test invernale e a Melborune.
Gara sfortunata invece per l’altro portacolori Red Bull, costretto al ritiro per problemi tecnici dopo che la sfortuna si è accanita su di lui dopo la seconda sosta: Ricciardo era saldamente in 4° posizione quando, in occasione della seconda sosta, l’anteriore sinistra viene fissata male costringendo il pilota a fermarsi in pit-lane per attendere il recupero da parte dei suoi meccanici. Tornato in pista nelle retrovie, al giro successivo cede l’alettone anteriore obbligando l’australiano ad un’altra sosta ai box e come se non bastasse il flussometro sulla sua vettura da ancora problemi e dal muretto box ordinano al pilota di rallentare. Contemporaneamente dalla direzione gara arriva la decisione di uno stop and go proprio per Ricciardo per “unsafe release”, penalità che il pilota non sconta ritirandosi qualche giro più tardi e ponendo fine ad un calvario iniziato qualche tornata prima.
E le Ferrari? Lontane, distante anni luce dai tempi e dal ritmo imposto dalla Mercedes, incapaci di mettersi in risalto per le prime posizioni: Alonso termina 4° a 35 secondi da Hamilton, dopo un duello nel finale con Hulkenberg mentre Raikkonen termina 12° in scia a Grossjean e vittima di una foratura nelle battute iniziale dopo un lieve contatto con Magnussen. Se a Maranello vogliono lottare per le posizioni di vertice si devono inventare assolutamente qualcosa, altrimenti questa sarà l’ennesima stagione-agonia per le rosse di Maranello.
Incolori anche le McLaren: Button 6° dopo un sorpasso su Massa e Magnussen 10° a un giro: dopo le performance convincenti di Melborune, da Woking ci si aspettava qualcosa in più.
Grande assente e acclamata da molti è stata la pioggia: quelli che speravano nell’acqua per vedere un gran premio vivo, sono rimasti a bocca asciutta (e certo, se non pioveva…): 56 giri di noia, di trenini e di piloti che devono badare al consumo. Solo nel finale di gara abbiamo assistito ad alcuni duelli interessanti, Alonso con Hulkenberg e Raikkonen con Grossjean, ma è quasi scontato che con regole del genere, i primi 2/3 di gara saranno solamente di attesa aspettando gli ultimi giri per poter “tirare” e inventarsi qualcosa, benzina a bordo permettendo!
Pos. | Naz. | Pilota | Team | Distacco |
---|---|---|---|---|
1. | GBR | L.Hamilton | Mercedes Mercedes | 1:40:25.974 |
2. | GER | N.Rosberg | Mercedes Mercedes | +17.313 |
3. | GER | S.Vettel | Red Bull Renault | +24.534 |
4. | SPA | F.Alonso | Ferrari Ferrari | +35.992 |
5. | GER | N.Hulkenberg | Force India Mercedes | +47.199 |
6. | GBR | J.Button | McLaren Mercedes | +83.691 |
7. | BRA | F.Massa | Williams Mercedes | +85.076 |
8. | FIN | V.Bottas | Williams Mercedes | +85.537 |
9. | DEN | K.Magnussen | McLaren Mercedes | +1 giro |
10. | RUS | D.Kvyat | Toro Rosso Renault | +1 giro |
11. | FRA | R.Grosjean | Lotus Renault | +1 giro |
12. | FIN | K.Raikkonen | Ferrari Ferrari | +1 giro |
13. | JAP | K.Kobayashi | Caterham Renault | +1 giro |
14. | SWE | M.Ericsson | Caterham Renault | +2 Giri |
15. | GBR | M.Chilton | Marussia Ferrari | +2 Giri |
-. | AUS | D.Ricciardo | Red Bull Renault | Ritirato |
-. | MEX | E.Gutierrez | Sauber Ferrari | Ritirato |
-. | GER | A.Sutil | Sauber Ferrari | Ritirato |
-. | FRA | J.Vergne | Toro Rosso Renault | Ritirato |
-. | FRA | J. Bianchi | Marussia Ferrari | Ritirato |
-. | VEN | P.Maldonado | Lotus Renault | Ritirato |
-. | MEX | S.Perez | Force India Mercedes | Ritirato |
Noia, noia e poi ancora noia. Ma gli ingegneri visionari che dettano legge in F1 ( e non solo, vedi MotoGp ) quando hanno finito di trastullarsi con le loro paranoie tecnico – ecologiche , si renderanno conto che le gare non si sviluppano in un laboratorio dove gli spettatori sono quattro topolini ? La F1 è sport e spettacolo. Come fa uno spettacolo ad essere tale se, per seguirlo, devo prima aver studiato una follia di regole folli ( ricordiamoci il mitico Kers che si poteva attivare da 20 metri dopo la curva F ma doveva essere spento 43 metri prima della curva G, naturalmente solo dal 33° giro al 35° e mezzo …. pazzi ) e quando guardo la TV se va bene capisco solo se ho un buon commentatore che spiega cosa succede ? Scusate , non per tirarmela, ma ho due laurre , ma detto in parole povere sovente non ci capisco un cz…o. Oggi intorno alle 10,30 c’era la F1. Ho inforcato la mia mitica Suzuki e mi sono fatto quei 2/300 km di Penice e Valtrebbia. Lì non avevo 6 cilindri asfittici, tonnellate di batterie pericolose e difficilmente smaltibili e dovevo solamente rispettare il Codice della Strada ( che anche lui non scherza). Eravamo tanti Motard che si salutavano, si rispettavano e , soprattutto, sapevano che erano seduti su un mono, un bicilindrico un tre o un four. Mamma che bello. Speriamo non arrivi qualche imbecille a obbligarci ad un ” Pedalata Assistita “. Un lamp a tutti, tranne che ai fabbricatori di regole astruse e agli ecologo-talebani che di solito parlano in un senso e agiscono in un altro.
Paul ti dirò, io sono sconcertato. Non capisco come faccia Ecclestone o chi per lui a vendere uno spettacolo che mette sonno….
la formula uno era un tempo non quella vista in questi anni. per quanto riguarda la ferrari se non prenderà spunto dalla ducati o da mercedes non si vedrà la luce