Lasciate le piccole cilindrate della Moto3, Jonas Folger ora sembra aver preso le giuste misure delle 600 Moto2 conquistando la sua prima pole position, giusto dopo essere salito sul podio a Jerez de la Frontera. Il tedesco riesce a svettare a Le Mans in un turno caratterizzato da molte cadute e una battaglia sul filo del cronometro con Esteve Rabat, preceduto per appena 4 millesimi ed anche lui finito ruote all’aria con la sua Kalex della Marc VDS. Il portacolori dell’AGR Team invece non è incappato in nessuna caduta segnando il limite in 1’37″619 distanziando di un decimo anche il rookie Luis Salom, comunque soddisfatto sopratutto del lavoro fatto in ottica gara. Rispetto alle sessioni di libere ha fatto un bel passo avanti Mika Kallio, quarto in sella alla seconda moto della Marc VDS dopo la vittoria di due settimane fa in Spagna.
A dividere la seconda fila dello schieramento di partenza con lui ci saranno Thomas Luthi e Simone Corsi. Per l’italiano una perfomance ottima, nonostante non sia riuscito a trovare un ulteriore step in avanti nei minuti conclusivi della sessione, fatto che gli ha fatto via via perdere una virtuale seconda posizione. Si deve accontentare della terza fila il campione del mondo Moto3 Maverick Vinales, distante comunque 265 millesimi dalla vetta con a fianco Ricky Cardus e Sandro Cortese. Per quanto riguarda gli altri italiani in pista troviamo Alex De Angelis accreditato del 13esimo tempo, giusto davanti a Franco Morbidelli 14esimo e certamente penalizzato da una scivolata che gli ha impedito di cercare fino a fondo il limite. 16esimo tempo di Mattia Pasini, mentre è terminata anzitempo la qualifica di Lorenzo Baldassarri, trasportato al centro medico dopo una caduta e già sofferente per la lussazione alla spalla destra rimediata lo scorso round iridato.
Riccardo Cangini