Tutti lo indicano ancora come la seconda guida, ma Nico Rosberg sta facendo tutto ciò che è in suo potere per mettere in dubbio gerarchie e previsioni, conquistando un ‘altra pole position anche sul veloce tracciato canadese di Montreal. Il tedesco della Mercedes ha sorpreso un po tutti, Lewis Hamilton in primis che non è riuscito a segnare il giro più veloce in Q3, fermandosi ad una manciata di millesimi dal limite di 1’14″874 imposto dal suo vicino di box. Dopo Monaco, l’inglese domani partirà ancora una volta dietro ma questa volta le chance di sorpasso sono decisamente alte vista l’importanza dell’effetto scia lungo i rettilinei che compongo il tracciato dedicato a Gilles Villeneuve. Terzo posto per Sebastian Vettel bravo a centrare un ottimo giro proprio all’ultimo tentativo, tenendo dietro il duo Williams Bottas-Massa spinto nella parte alta della classifica sfruttando al meglio le qualità del propulsore tedesco, al top della categoria per quando riguarda potenza e trazione.
Terza fila per un Daniel Ricciardo più in forma rispetto a quanto fatto vedere nelle prove libere di ieri, insidiando più volte il campione del mondo in carica e precedendo la Ferrari di Fernando Alonso, non andato oltre il settimo posto. Sul viso dello spagnolo però non vi è stupore o desolazione, bensì la semplice presa in atto che l’attuale potenziale della rossa di Maranello è questo, come conferma anche il decimo tempo fatto segnare da Kimi Raikkonen. Meglio del finlandese fanno anche un eccellente Jean-Eric Vergne, in grado di portare la sua Toro Rosso dentro la Top-Ten, e Jenson Button su McLaren. Tra gli eliminati in Q2 troviamo a sorpresa Kevin Magnussen, Nico Hulkenberg e Sergio Perez mentre Pastor Maldonado esce quasi subito di scena per un problema al cambio. Incidente per la Caterham di Marcus Ericsson, finito a muro dopo la esse e classificatosi in penultima posizione. Segue la griglia di partenza.
Riccardo Cangini