La corsa frenetica al giovane talento non si ferma in Formula 1. Se poi figlio d’arte meglio ancora. Il nome che circola insistentemente nel Paddok e quello di Max Verstappern figlio di Jos che ha corso in nella massima formula negli anni 90. Il giovane sedicenne Olandese sta rapidamente dimostrando il suo talento con una ottima stagione in Euro Formula 3, categoria a cui è approdato direttamente dal Karting.
L’interessamento per il giovane Verstappen viene un pò da tutti i team che hanno un piano di sviluppo giovani, Ferrari e McLaren in testa ma la scuderia che ha fatto una offerta concreta è stata la Redbull che ha come abbiamo visto in questi anni un ottimo servizio scouting come ha dimostrato l’eccellente riuscita di Daniele Ricciardo. A rompere le uova nel paniere del team campione del mondo in carica ci ha pensato la Mercedes che ha formalizzato a sua volta una offerta imperdibile al giovane Max non si è certo fatto sfuggire preferendo ai bibitari campioni del mondo, il costruttore che attualmente sta dominando la scena mondiale.
Sarà nei prossimi giorni quindi che Jos Verstappen e suo figlio Max daranno l’annuncio dell’entrata del giovane pilota nel programma sviluppo giovani della Mercedes, dopo che avevano quasi trovato un accordo con Helmut Marko nelle passate settimane. Si parla per Max Verstappen un passaggio rapido per un team di GP2 nella stagione 2015 ed addirittura un test con una Mercedes di Formula 1 nell’immediato futuro. Certo un programma brucia tappe rispetto a quello più canonico che di solito il programma Redbull propone ai suoi giovani talenti.
Comprendiamo la volontà del giovane pilota di arrivare presto nella massima formula obiettivo e sogno di tutti i giovani piloti che si accingono alla carriera fin dal Karting, ma una buona gavetta consente di maturare il talento e fare l’esperienza necessaria per scendere dalla macchina e comprendere ciò che i tecnici stanno sviluppando. Si ha la netta sensazione che si voglia puntare al pilota sempre più giovane tanto è la scuderia che lo guiderà un tutte le fasi della corsa. Salvo poi lamentarsi che non si sono piloti che aiutano le squadre nello sviluppo delle monoposto. Da parte nostra, in bocca al lupo al giovane Jos Verstappen, che abbia una carriera fulgida superiore a quella del papà, nella speranza che questa fretta non lo bruci prima del tempo.
Daniele Amore