F1, Belgio: pole d’autorità per Rosberg

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La settima pole position stagionale del team Mercedes è stata, ancora una volta, firmata da un Nico Rosberg sempre più capace di mettere in difficoltà il suo scomodo compagno di squadra..Il leader del mondiale ha ottenuto un tempo strepitoso con la pista bagnata, fermando il cronometro in 2’05″591 e staccando Lewis Hamilton di due decimi. A fare più impressione comunque è stato l’enorme distacco che le due frecce d’argento hanno dato a tutto il gruppo degli inseguitori, a partire dal campione del mondo in carica Sebastian Vettel, buon terzo grazie ad un giro al limite ma comunque distante ben due secondi dalla vetta. Un vero e proprio abisso, come se la W05 Hybrid fosse una monoposto di un’altra categoria. Si spengono in questo modo le speranze di vittoria (a meno di colpi di scena) per Red Bull e Ferrari, con i primi comunque contenti considerando l’ottimo lavoro dei suoi due piloti (Daniel Ricciardo è 5° nonostante un errore alla Blanchimont) mentre la rossa di Maranello si gode la seconda fila grazie al “solito perfetto” Fernando Alonso.

Lo spagnolo ha ottenuto il massimo con la F14 T che sull’asciutto non sarebbe certamente riuscito a cogliere la quarta piazza, mentre Kimi Raikkonen (8°) paga un dazio di ben un seconda dall’asturiano, su una pista ove è sempre riuscito ad esprimersi ad altissimi livelli. Valtteri Bottas ottiene il sesto posto con la Williams che è stata la grande delusione di queste qualifiche dopo le promettenti libere, lasciando spazio a Kevin Magnussen in quarta fila con la migliore McLaren,  surclassato l’esperto Jenson Buttonche che chiude la top ten della Q3.  Sfiorano l’accesso all’ultimo turni di qualifiche le due Toro Rosso con Daniil Kvyat davanti al giubilato Jean-Eric Vergne (in favore del giovanissimo Vestappen). Da segnare infine il passaggio in Q2 del sempre più maturo Jules Bianchi ed il debutto di Andrè Lotterer al posto di Kobayashi, già in grado di mettersi alle spalle il collega Marcus Ericsson su Caterham. Segue la griglia di partenza.

Fico

Riccardo Cangini