Il 15 settembre 2007 è una data triste per tutto l’automobilismo mondiale: i tifosi, gli addetti ai lavori, i colleghi piangono Colin McRae, Campione del Mondo Rally nel 1995 con la Subaru Impreza e idolo degli smanettoni della playstation, visto che il suo nome ha ispirato quello di un videogames di rally famoso negli anni 2000.
Colin McRae era nato il 5 agosto 1968 e inizia a farsi vedere nell’ambiente rally nel 1986 con una Talbot Sunbeam: da subito doti velocistiche e uno stile di guida inconfondibile colpiranno nel cuore gli appassionati di rally, tanto da essere paragonato ad Ari Vatanen, pilota adorato dallo stesso Colin. Dal campionato scozzese al mondiale rally il passo è breve e già nel 1987 il suo nome figura nella lista dei partecipanti del Rally di Svezia con una Ford Sierra Cosworth, la stessa auto che lo accompagnerà nel Rally di Nuova Zelanda dove raccoglierà i primi punti iridati classificandosi quinto assoluto e dove raccoglierà la prima vittoria in WRC nel 1993 a bordo di una Subaru Impreza del team Prodrive con cui vince altri due rally l’anno successivo ed altrettanti nel 1995, anno in cui si laurea Campione del mondo. Migliora il bottino nel 1996, aggiudicandosi tre tappe del Mondiale, ma in classifica finale è secondo, alle spalle di Tommi Mäkinen, posizione che raggiunge anche l’anno successivo (5 rally vinti), ad un solo punto da Mäkinen. Nel 1999 passa al team Ford, alla guida della Focus: in quella stagione vince il Safari Rally e il Rally di Portogallo, ma al termine è solo sesto in classifica generale. Nei tre anni successivi vince altre 7 tappe del Mondiale, che lo portano ad essere il pilota più vincente nella storia del WRC, superato successivamente da Carlos Sainz e Sebastien Loeb. Comunque quello del 1995 resterà l’unico titolo di Campione del mondo in bacheca. Nel 2003 è alla guida di una Citroën, senza più riuscire a vincere una tappa del Mondiale. Il 2003 è stato il suo ultimo anno nel Campionato Mondiale, anche se fa un’apparizione su una Škoda Fabia al Rally di Gran Bretagna 2005, dove conquista 2 punti, mentre nel 2006 sostituisce l’infortunato Sebastien Loeb al Rally di Turchia, senza tuttavia avere troppo successo.
Ci ha lasciato tutti in un incidente aereo, schiantandosi col suo elicottero nei dintorni della sua tenuta di Lanark: assieme a lui perse la vita anche suo figlio Johnny di 6 anni. Di Colin rimarrà impresso il suo stile di guida, i suoi controsterzi e lo spettacolo che offriva sempre in ogni curva. Lo vogliamo ricordare così, a bordo una auto da rally mentre aggredisce metro dopo metro le curve delle speciali: ciao Colin!
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