Il duello Hamilton-Rosberg inizia già dalla prima sessione di libere del venerdì e a spuntarla ancora una volta è Luigino Hamilton: certo, il risultato delle libere conta come il due di spade quando in tavola c’è coppe, ma a livello psicologico conta parecchio soprattutto se in palio c’è qualcosa chiamato Titolo Mondiale. Dietro ai due guerrieri Mercedes si è piazzato Button mentre la Ferrari si è persa, assieme alla Red Bull, tra le dune del deserto texano: sesto Alonso davanti a Vettel, mentre i loro compagni di squadra arrancano rispettivamente in dodicesima e diciassettesima posizione, con Ricciardo fermo ai box dopo appena quattro giri per un problema di natura elettronica.
La sessione si è svolta col sole e i team ne hanno approfittato per testare alcune soluzioni per la prossima stagione, come il nuovo musetto Lotus. A fare la loro prima comparsa nel circus della F1 ci sono Verstappen su Toro Rosso al posto di Vergne e il giovanissimo Nasr sulla Williams di Bottas. I primi tempi cronometrati li stampano il duo della Mercedes, con Rosberg che gira in 1:50.219 ed Hamilton che lo batte subito dopo, con 1:49.164. Dietro al duo grigio arriva la Sauber di Sutil, con 1:52.050. Dopo una breve pausa e le vetture tornano in pista e Rosberg si riporta in testa scalzato subito dopo da Button. Migliora l’inglese della McLaren ma mentre si avvicina lo scadere della prima mezz’ora è Magnussen a passare in testa, con il tempo di 1:41.078. Dietro di lui Button, Alonso, Hamilton, Raikkonen, Rosberg, Nasr, Kvyat, Massa e Ricciardo.
I piloti rientrano ai box, ad esclusione di Button che rimane fuori e torna al comando girando in 1:40.319. Vettel sale al quarto posto ma Kvyat lo scalza poco dopo, mentre il giovane Verstappen sale in nona posizione. Hamilton torna al comando girando in 1:40.106, davanti a Button, Rosberg, Kvyat, Magnussen. L’inglese continua ad abbassare il proprio crono portandolo prima a 1:40.44 e quindi a 1:39.941, tempo che rimarrà imbattuto fino a fine sessione.
Alla fine della sessione verrà testata la Virtual Safety Car, istituita dopo il grave incidente di Suzuka a Bianchi: i piloti dovranno rispettare un tempo di percorrenza stabilito in caso di incidente. Da ricordare che in questo Gran Premio (e probabilmente fino a fine stagione) le vetture saranno solamente 18 dopo l’abbandono per motivi economici di Marussia e Caterham.
Pos. | Naz. | Pilota | Team | Tempo | Distacco | |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | GBR | L.Hamilton | Mercedes Mercedes | 1:39.941 | 28 | |
2. | GER | N.Rosberg | Mercedes Mercedes | 1:40.233 | 0.292 | 32 |
3. | GBR | J.Button | McLaren Mercedes | 1:40.319 | 0.378 | 27 |
4. | RUS | D.Kvyat | Toro Rosso Renault | 1:40.887 | 0.946 | 33 |
5. | DEN | K.Magnussen | McLaren Mercedes | 1:40.987 | 1.046 | 29 |
6. | SPA | F.Alonso | Ferrari Ferrari | 1:41.065 | 1.124 | 27 |
7. | GER | S.Vettel | Red Bull Renault | 1:41.463 | 1.522 | 20 |
8. | BRA | F.Nasr | Williams Mercedes | 1:41.545 | 1.604 | 19 |
9. | GER | N.Hulkenberg | Force India Mercedes | 1:41.722 | 1.781 | 24 |
10. | NET | M.Verstappen | Toro Rosso Renault | 1:41.785 | 1.844 | 32 |
11. | BRA | F.Massa | Williams Mercedes | 1:41.907 | 1.966 | 21 |
12. | FIN | K.Raikkonen | Ferrari Ferrari | 1:41.965 | 2.024 | 23 |
13. | VEN | P.Maldonado | Lotus Renault | 1:42.329 | 2.388 | 28 |
14. | GER | A.Sutil | Sauber Ferrari | 1:42.333 | 2.392 | 23 |
15. | MEX | S.Perez | Force India Mercedes | 1:42.359 | 2.418 | 23 |
16. | MEX | E.Gutierrez | Sauber Ferrari | 1:42.516 | 2.575 | 24 |
17. | AUS | D.Ricciardo | Red Bull Renault | 1:42.598 | 2.657 | 5 |
18. | FRA | R.Grosjean | Lotus Renault | 1:43.229 | 3.288 | 26 |