GP USA Formula 1: Hamilton vola nelle prime libere

f1-russian-gp-2014-lewis-hamilton-mercedes-amg-f1-w05Il duello Hamilton-Rosberg inizia già dalla prima sessione di libere del venerdì e a spuntarla ancora una volta è Luigino Hamilton: certo, il risultato delle libere conta come il due di spade quando in tavola c’è coppe, ma a livello psicologico conta parecchio soprattutto se in palio c’è qualcosa chiamato Titolo Mondiale. Dietro ai due guerrieri Mercedes si è piazzato Button mentre la Ferrari si è persa, assieme alla Red Bull, tra le dune del deserto texano: sesto Alonso davanti a Vettel, mentre i loro compagni di squadra arrancano rispettivamente in dodicesima e diciassettesima posizione, con Ricciardo fermo ai box dopo appena quattro giri per un problema di natura elettronica.

La sessione si è svolta col sole e i team ne hanno approfittato per testare alcune soluzioni per la prossima stagione, come il nuovo musetto Lotus. A fare la loro prima comparsa nel circus della F1 ci sono Verstappen su Toro Rosso al posto di Vergne e il giovanissimo Nasr sulla Williams di Bottas. I primi tempi cronometrati li stampano il duo della Mercedes, con Rosberg che gira in 1:50.219 ed Hamilton che lo batte subito dopo, con 1:49.164. Dietro al duo grigio arriva la Sauber di Sutil, con 1:52.050. Dopo una breve pausa e le vetture tornano in pista e Rosberg si riporta in testa scalzato subito dopo da Button. Migliora l’inglese della McLaren ma mentre si avvicina lo scadere della prima mezz’ora è Magnussen a passare in testa, con il tempo di 1:41.078. Dietro di lui Button, Alonso, Hamilton, Raikkonen, Rosberg, Nasr, Kvyat, Massa e Ricciardo.

I piloti rientrano ai box, ad esclusione di Button che rimane fuori e torna al comando girando in 1:40.319. Vettel sale al quarto posto ma Kvyat lo scalza poco dopo, mentre il giovane Verstappen sale in nona posizione. Hamilton torna al comando girando in 1:40.106, davanti a Button, Rosberg, Kvyat, Magnussen. L’inglese continua ad abbassare il proprio crono portandolo prima a 1:40.44 e quindi a 1:39.941, tempo che rimarrà imbattuto fino a fine sessione.

Alla fine della sessione verrà testata la Virtual Safety Car, istituita dopo il grave incidente di Suzuka a Bianchi: i piloti dovranno rispettare un tempo di percorrenza stabilito in caso di incidente. Da ricordare che in questo Gran Premio (e probabilmente fino a fine stagione) le vetture saranno solamente 18 dopo l’abbandono per motivi economici di Marussia e Caterham.

Pos.Naz.PilotaTeamTempoDistacco
1.GBRL.HamiltonMercedes Mercedes1:39.94128
2.GERN.RosbergMercedes Mercedes1:40.2330.29232
3.GBRJ.ButtonMcLaren Mercedes1:40.3190.37827
4.RUSD.KvyatToro Rosso Renault1:40.8870.94633
5.DENK.MagnussenMcLaren Mercedes1:40.9871.04629
6.SPAF.AlonsoFerrari Ferrari1:41.0651.12427
7.GERS.VettelRed Bull Renault1:41.4631.52220
8.BRAF.NasrWilliams Mercedes1:41.5451.60419
9.GERN.HulkenbergForce India Mercedes1:41.7221.78124
10.NETM.VerstappenToro Rosso Renault1:41.7851.84432
11.BRAF.MassaWilliams Mercedes1:41.9071.96621
12.FINK.RaikkonenFerrari Ferrari1:41.9652.02423
13.VENP.MaldonadoLotus Renault1:42.3292.38828
14.GERA.SutilSauber Ferrari1:42.3332.39223
15.MEXS.PerezForce India Mercedes1:42.3592.41823
16.MEXE.GutierrezSauber Ferrari1:42.5162.57524
17.AUSD.RicciardoRed Bull Renault1:42.5982.6575
18.FRAR.GrosjeanLotus Renault1:43.2293.28826