Dominio assoluto di Lewis Hamilton nel Gp del Canada. Il pilota britannico campione del mondo in carica dimostra ancora una volta il suo grande feeling con la pista semicittadina di Montreal, dominando fin dalle qualifiche. Hamilton partito in pole position si è messo al comando senza lasciare la prima posizione per nemmeno un secondo. Nemmeno il compagno di squadra Rosberg con la stessa macchina ha mai impensierito più di tanto il britannico. Netta la resa di Nico Rosberg che ad ogni tentativo di ricucire lo strappo veniva puntualmente ricacciato indietro. Terzo Valtteri Bottas che porta il primo podio stagionale alla Williams approfittando di un enorme regalo fattogli dall’altro finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen. La Ferrari aveva portato una serie di modifiche alla power unit in uno dei tracciati più duri per tentare di stare più vicino alle Mercedes ma purtroppo è andata diversamente dai piani che avevano i tecnici di Maranello. Vettel partito nelle retrovie per un problema tecnico in qualifica ha fatto una rimonta eccezionale portando al sua Ferrari fino ad un ottimo quinto posto finale. Diversamente dal compagno Raikkonen che era saldamente al terzo posto quando un banale testacoda fotocopia di quello già fatto l’anno scorso nel medesimo punto ha regalato un insperato podio alla Williams. Da quel momento Raikkonen non è riuscito a tenere il passo del connazionale dovendo effettuare un pit stop in più per aver rovinato le gomme.
Inutile sottolineare il disappunto del team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, che non ha risparmiato le critiche al podio perso, ma soprattutto si è detto deluso del passo che ha portato la Ferrari in gara dimostrando che le modifiche alla power uniti non hanno avuto i miglioramenti che tutti si aspettavano. Arrivabene non ha risparmiato elogi per Vettel che ha dovuto rimontare le posizioni a suon di sorpassi a volte anche duri e difficili come quello su Hulkenberg.
Un’altro che partito dalle retrovie per un problema tecnico che ha effettuato una grande rimonta è stato Felipe Massa. Anche lui come Vettel ha dovuto spaccarsi la schiena a suon di sorpassi vista l’assenza quanto mai impensabile di una sagety car nella gara del Canada. Bellissimo il duello con la Sauber di Ericsson. Ottima anche la corsa della Lotus con entrambe le vetture a punti con Maldonado in settima posizione, e Grosjean in decima dopo una penalità per un contatto incomprensibile con la Manor di Stevens.
La Honda aveva portato come la Ferrari degli aggiornamenti alla power unit. L’obiettivo non era quello di avere più potenza quando quello di migliorare l’affidabilità. Uno sforzo che non ha prodotto alcun risultato, infatti entrambe le monoposto sono state costrette al ritiro. Prima che avvenisse la fermata di Alonso, il pilota spagnolo ha dato sfogo a tutta la sua frutrazione quando gli è stato chiesto di andare ancora più piano di quando non stesse facendo per risparmiare carburante. Alonso si è semplicemente rifiutato, asserendo che era già troppo lento per rallentare ulteriormente!
GP Canada 2015 – Classifica, Top Ten
1. L. Hamilton – Mercedes
2. N. Rosberg – Mercedes
3. V. Bottas – Williams Mercedes
4. K. Raikkonen – Ferrari
5. S. Vettel – Ferrari
6. F. Massa – Williams Mercedes
7. P. Maldonado – Lotus Mercedes
8. N. Hulkenberg – Force India Mercedes
9. D. Kvyat – Red Bull Renault
10. R. Grosjean – Lotus Mercedes
Daniele Amore
Il disappunto di Arrivabene è più che giustificato. Il “sistema vettura” non ha dato riscontri positivi, che vanno ad associarsi a tempi elevati di pit stop e a discutibili decisioni strategiche. Tra l’altro, bastava vedere la differenza di gestione dello sterzo delle rosse rispetto a quello delle Mercedes per capire la costante differenza di assetto tra le vetture delle due scuderie che lascia intravedere il rilevante lavoro che resta da fare, peraltro mai nascosto dai responsabili Ferrari.
ma credo che ormai nella prossima vettura lo schema attuale sospensivo devono cambiarlo.. sul motore passi in avanti non ho visti molti e anche quando ci saranno purtroppo il telaio non asseconderà il propulsore.. grande gara di vettel mentre su kimi secondo me l’errore è in parte suo e in parte di questa vettura nata per certi aspetti sulla falsa riga della 2014..