Era partita non certo nella maniera ottimale il suo turno di qualifiche, ritrovandosi in “Superpole1” causa un mesto undicesimo crono nella graduatoria combinata dei primi tre turni di libere. Ma Tom Sykes dal box sembrava tranquillo e in completo controllo della situazione. Sensazioni puntualmente confermate in pista, con un riferimento di 1’34″486 nel primo turno per assicurarsi un posto nella decisiva manche e, qualche minuto dopo, un sensazionale 1’34″214 in grado di assicurargli la 27esima Superpole in carriera (terza stagionale). Risultato perfetto per l’iridato 2013, parso fino ad ora più in forma rispetto allo scomodo vicino di box Jonathan Rea. L’attuale capo-classifica, almeno sul giro secco, non pare essere completamente a posto in sella alla sua Kawasaki e solo con uno sprint finale è riuscito a strappare a quarta casella, battendo di un nulla un certo Max Biaggi. Due anni di stop e il “corsaro” chiude il sabato quinto a pochi millesimi dal pilota che, molto probabilmente, a fine anno diventerà il nuovo campione SBK. I segreti di un ritorno a così alti livelli sono una preparazione certosina dell’evento, moto e team validi e, ovviamente, un talento che non conosce età.
L’arrivo di Biaggi inoltre pare aver fatto davvero bene alla RSV4, considerando il secondo tempo firmato da Leon Haslam (che ha pubblicamente ringraziato Max per il lavoro di set-up svolto) ed il sesto tempo del giovane Jordi Torres. Applausi anche per Davide Giugliano che chiude la prima fila grazie al terzo crono, superando con grinta gli inevitabili problemi fisici sorti dopo la brutta botta rimediata ieri. Meno bene Chaz Davies 11° e rallentato da un problema tecnico sulla sua Ducati, venendo superato anche dal rientrante Michele Pirro, 10° e chiamato all’ultimo momento per sostituire l’infortunato Luca Scassa sulla terza Paginale ufficiale. Per quanto concerne gli altri nostri portabandiera da sottolineare l’ottavo posto in griglia di Ayrton Badovini (piazzando la sua BMW tra la Suzuki di Lowes e la Honda di Guintoli) e Matteo Baiocco (12°) davanti al rientrante Niccolò canepa (14°) con i colori del team Ducati Althea. Grande emozione domani per le due gare previste alle 10:30 e 13:10, tenendo d’occhio ovviamente tutti i protagonisti di questo mondiale delle derivate di serie, tra cui un Max Biaggi perfettamente in grado di puntare al colpaccio in entrambe le manche. Segue la griglia di partenza completa.
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Leon Haslam – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF
03- Davide Giugliano – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R
04- Jonathan Rea – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
05- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 RF
06- Jordi Torres – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF
07- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
08- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR
09- Sylvain Guintoli – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
10- Michele Pirro – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R
11- Chaz Davies – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R
12- Matteo Baiocco – Althea Racing – Ducati Panigale R
13- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati Panigale R
14- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati Panigale R
15- Michael van der Mark – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
16- Markus Reiterberger – Van Zon Remeha BMW – BMW S1000RR
17- Roman Ramos – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R
18- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR
19- Randy De Puniet – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
20- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
21- Santiago Barragan – Grillini SBK Team – Kawasaki ZX-10R
22- Gianluca Vizziello – Grillini SBK Team – Kawasaki ZX-10R
23- Christophe Ponsson – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
24- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR
25- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR
Riccardo Cangini