Si sono conclusi i test di Valencia che sono stati, dal punto di vista tecnico, molto importanti per definire gli sviluppi futuri delle moto in versione 2016 in funzione dei grandi cambiamenti regolamentari che vedono la nuova piattaforma elettronica unica e il cambio di fornitore di pneumatici.
Michelin infatti è il nuovo fornitore, e porta con sé l’altra novità delle misure delle gomme, che passano da 16,5″ a 17″. Vediamo i piloti come hanno commentato questo primo test della stagione in vista del nuovo anno.
Andrea Iannone: “Sono contento per come mi sono adattato alle Michelin: in generale penso di aver un’idea abbastanza chiara sullo stile di guida che bisogna utilizzare e sicuramente nei test del prossimo anno continueremo a progredire. Oggi abbiamo anche provato il software unico e alla fine è andata bene perché sono sempre riuscito a migliorare, e abbiamo fatto altre prove di ciclistica, utilizzando la moto come durante il weekend di gara. Sono abbastanza soddisfatto, ma non del risultato finale perché il mio obiettivo è di essere sempre tra i migliori, e invece il nono posto è al di sotto delle mie aspettative.”
Andrea Dovizioso: “E’ stato un test importante perché dovevamo capire bene il comportamento delle nuove gomme Michelin, ed è la cosa più importante in questo momento per poter andare forte. In questi due giorni abbiamo lavorato molto e credo che siamo riusciti a dare dei feedback importanti per lo sviluppo. Verso la fine della giornata ho anche utilizzato il nuovo software nuovo, che è un po’ diverso da quello a cui eravamo abituati, ma tutto sommato mi sono trovato bene e sono contento.”
Danilo Petrucci: “Sono solo i primi giorni e servono per prendere fiducia, senza guardare molto ai tempi. Anche perchè andare dentro con gomme nuove e spingere subito non è facile. Abbiamo lavorato per creare il feeling. Sono rimasto nello stesso team ma per me è tutto nuovo: moto, gomme, elettronica. E’ stato un salto molto grande. La squadra ha già fatto un lavorone in questi due giorni anche se dobbiamo fare molti chilometri visto che siamo un po’ lontano da dove vorremmo essere. Devo ammettere di essere un po’ stanco anche perchè fare i test a fine campionato non è il massimo in termini di motivazione. Ma posso confessare che avrei voglia di tornare a correre domani in pista. Per questo andiamo a Jerez con la determinazione e la grinta necessaria per fare ulteriori passi in avanti.”
Scott Redding: “Sono molto contento per questi primi due giorni. Inizia una nuova avventura e non mi interessa molto cosa dice il cronometro. Abbiamo lavorato soprattutto per trovare il giusto feeling, in particolar modo sull’anteriore. La prima volta che sali su una moto nuova è importante avere subito buone sensazioni ed io mi sono sentito immediatamente a mio agio. Poi con il team si è già instaurato un ottimo rapporto. Non vedo l’ora di andare a Jerez per continuare a lavorare e crescere.”
Yonny Hernàndez: “Anche se la posizione non è spettacolare abbiamo finito a soli 1,5 secondi dal miglior tempo sul giro di oggi e anche questo non riflette i veri valori perché abbiamo lavorato solo con l’elettronica Open, che non è quella che verrà usata il prossimo anno. Proveremo il nuovo materiale nei prossimi test di Jerez, ma l’importante per ora è che abbiamo raccolto un sacco di informazioni che saranno utili. La squadra ha un sacco di lavoro da fare per arrivare a conoscere questa moto e io devo adattarmi alle gomme. E’ stato un test positivo e sono sicuro che faremo un passo avanti a Jerez. E’ incredibile il numero di incidenti che ci sono stati qui; da parte nostra abbiamo cercato di stare attenti per non compromettere la fiducia nella moto.”
Eugene Laverty: “La cosa più importante era finire il test in modo positivo perché abbiamo perso tempo in questi ultimi due giorni, perché sono caduto tre volte. Con una solo moto a disposizione abbiamo perso un sacco di ore in riparazioni. Abbiamo iniziato bene e alla seconda uscita avevo già fatto segnare lo stesso tempo fatto con la Honda, ma le cadute ci hanno poi rallentato. Alla fine abbiamo trovato la causa degli incidenti, fatto alcune modifiche all’impostazione e poi sono riuscito ad andare veloce. Fondamentalmente la ragione era che il bilanciamento del telaio era troppo in stile Bridgestone, e io guidavo con quella impostazione. Con una nuova moto e nuove gomme c’è sempre un periodo di adattamento, ma la cosa importante è che siamo arrivati a delle buone soluzioni. Per quanto riguarda le gomme nuove, devo dire che sono interessati e credo che possano adattarsi al mio stile e dovrei essere in grado di sfruttare al massimo il buon grip sul posteriore. Sono contento, anche perché nel mio giro più veloce oggi ho sacrificato le curve a destra, perché sulla destra avevo diverse botte e non volevo correre rischi.”
Maverick Vinales: “Test davvero positivo, e abbiamo ancora margine per migliorare. In questi due giorni abbiamo testato solo le gomme nuove, perché erano completamente nuova per me, e avevo bisogno di concentrarmi sul feeling, e devo dire che mi sono sentito molot a mio agio. Abbiamo ancora molto da fare e molte aree possono essere migliorate, ma questo è positivo perché oggi abbiamo iniziato a comprendere meglio alcuni comportamenti della moto con le gomme e abbiamo buone idee per lo sviluppo. Il grip al posteriore è molto positivo, mi dà molta fiducia e posso prendere diverse linee. L’anteriore invece ci ha dato qualche problema e dobbiamo capire come evitare la perdita improvvisa di aderenza. La nostra sensazione è che per le peculiarità della Michelin, sia necessario caricare di più l’avantreno, e quindi devo lavorare sul mio stile di guida e sulle geometrie della moto. Di sicuro, abbiamo ancora bisogno di imparare molto, siamo solo all’inizio. Il test in Malesia sarà cruciale in questo senso; saranno due giorni molto utili per noi e potremo andare a lavorare bene sul set up.”
Aleix Espargaro: “Il test è stato positivo, ma ho faticato molto a trovare il feeling perché sono caduto tre volte, e così con il mio team abbiamo deciso di cambiare completamente il set up della moto per vedere come reagiva. Il nuovo setting mi ha dato una migliore sensazione, posso sfruttare l’estrema aderenza del retrotreno e sfruttare anche meglio l’anteriore. In effetti, sul davanti dobbiamo lavorare molto, ma abbiamo nuovi dati e stiamo iniziando a capire come far lavorare meglio l’anteriore. Sono anche curioso di provare il nuovo software”.
Alvaro Bautista: “Sono stati due giorni davvero intensi, con la grande novità delle gomme su cui dobbiamo lavorare ancora molto. Il comportamento del posteriore è già piuttosto buono, mentre abbiamo ancora un ampio margine di miglioramento per quanto riguarda il feeling sull’anteriore. Sicuramente dovremo cambiare molto sia sul setting della moto sia sullo stile di guida. Per sfruttare al meglio i nuovi pneumatici bisogna privilegiare la frenata a moto dritta, hanno caratteristiche diverse rispetto a come ero abituato e ci vorrà del tempo per trovare il giusto compromesso”.
Stefan Bradl: “Sono stati due giorni di test sicuramente impegnativi, perché le gomme Michelin offrono un feeling molto differente rispetto a quello a cui eravamo abituati, in particolare per quanto riguarda l’anteriore, e ciò ha causato molte cadute. Abbiamo perciò lavorato molto sul set-up della moto per cercare di migliorare questo feeling e per fare in modo che le gomme funzionino al meglio. Siamo intervenuti sulle regolazioni della forcella, sulle geometrie e sul bilanciamento dei pesi. Ancora non abbiamo raggiunto i risultati sperati, ma è stato importante iniziare questo lavoro. A fine mese ci sposteremo a Jerez, in modo da continuare tale adattamento anche su un altro circuito”.
Marc Marquez: “I tempi e la classifica in questo test non sono importanti, perché abbiamo visto che c’è un sacco di margine di miglioramento. Abbiamo un sacco di lavoro da fare con la nuova elettronica perché è molto diversa da quella che usavamo fino a pochi giorni fa. Oggi abbiamo trascorso l’intera giornata ad analizzare il nuovo software di Magneti Marelli che dobbiamo migliorare in uscita di curva, mentre freno motore e anti impennamento sono già a un buon livello anche se stavamo usando solo le funzioni base. Stiamo provando molte cose e il problema è che si tratta di un processo molto lento. Dopo ogni stint di cinque giri, si spende un sacco di tempo nel box. Abbiamo provato anche il nuovo motore, ma c’è talmente tanto da fare sull’elettronica che non ci abbiamo lavorato molto.”
Dani Pedrosa: “Questo test è andato bene e siamo stati davvero fortunati con il meteo! Nel complesso, abbiamo avuto due giorni che sono stati utili per prendere confidenza con le gomme nuove e ottenere una prima impressione sulla nuova elettronica. Abbiamo provato anche il nuovo motore, ma con i problemi che abbiamo avuto con l’elettronica diventa difficile valutarne il potenciale.”
Cal Crutchlow: “Abbiamo fatto un buon lavoro nel complesso, e ho fatto il mio miglior giro con una gomma che aveva già percorso 25 giri. Abbiamo avuto un piccolo incidente, ma ho visto che non sono stato l’unico. Fa parte del lavoro di adattamento alle nuove Michelin. Il mio miglior giro poi lo ho fatto con gomme usate, un setup che non era il massimo e con un motore con un sacco di km, quindi sono contento. Ora ho intenzione di andare a riposarmi all’Isola di Man per un paio di settimane, penso di meritarlo! Poi si ricomincia con l’allenamento in vista della prossima stagione.”
Jorge Lorenzo: “La moto 2016 è la stessa provata ad Aragon . Il serbatoio è posto sul retro, dietro la sella, mentre prima era davanti. Oggi ci siamo concentrati sull’elettronica, e i nostri tempi sul giro sono ancora mezzo secondo più lenti del tempo sul giro che abbiamo fatto con la vecchia versione. Poi stiamo cercando di migliorare il feeling con l’anteriore. Ho sentito ad esempio che in frenata il posteriore ha molta aderenza a moto dritta, ma quando si inizia a inserire la moto a freni tirati, la moto diventa instabile e non si riesce a forza la staccata. Ho usato la nuova elettronica per tutto il giorno, e anche se non era al massimo devo dire che è già a un buon livello.”
Valentino Rossi: “Sono soddisfatto di questo test. Abbiamo cercato di lavorare per migliorare il feeling sull’anteriore, e devo dire che siamo a buon punto. Da martedì a mercoledì abbiamo migliorato di un secondo, e abbiamo ancora margine. Anche l’elettronica ha ancora molto margine. Ora dobbiamo solo lavorare, soprattutto perché le nuove gomme richiedono una diversa distribuzione dei pesi e poi dovrò rivedere anche l’ingresso in curva.”
ogpPol Espargaro: “Nel complesso, sono abbastanza soddisfatto di quello che abbiamo ottenuto nei test, anche se, naturalmente, abbiamo ancora da migliorare. Ho bisogno di adattare il mio stile di guida per adattarmi alle gomme Michelin. Tuttavia, complessivamente sono soddisfatto di come è andata questa prova, ma dobbiamo tenere presente che tutte le piste sono diverse e Sepang è molto diverso rispetto a Valencia, quindi vedremo come vanno le cose nel mese di febbraio.”
Bradley Smith: “Ci siamo concentrati molto sulla moto 2016 e sono molto soddisfatto. La squadra ha dovuto prendere confidenza con la nuova moto, ma abbiamo lavorato decisamente bene. Alla fine del test ho finito le gomme posteriori morbide e ho dovuto usare una gomma dura, riuscendo a migliorare il mio tempo sul giro.”
Strano come queste gomme si adattino a differenti setup e centraggi… Non riesco ad inquadrarle. Per la carcassa direi che le arretrate sono agevolate, ma per la mescola no anzi, le avanzate lavorano meglio! Direi che è una sorta di compromesso sbagliato o comunque forzato… Sono interessato a leggere le opinioni di GM e di Federico a riguardo 🙂
@ GM
Il debriefing di Valencia è previsto?
Sì il debriefing è previsto. Tempo permettendo lo pubblichiamo in settimana
Lorenzo si e’ “bruciato” un polpaccio durante le celebrazioni, ahi ahi ahi….
siccome il BOSS non fa mai niente a caso (ricordate la “corona” di Dovizioso, che dopo quel fatto ha perso la corona di primo pilota in Ducati?) resta da capire dove si e’ bruciato, se in Yamaha come riferimento per il futuro o in Dorna, forse la prima perche’ era in sella alla Yamaha.
immagino che si tornera’ a parlare di chattering… cioe’ di gomme che rimbalzano.
immagino che si tornera’ a parlare di usura
immagino honda e ducati soffrire di un bel sottosterzo in uscita a gomme nuove
immagino le 4 cilindri in linea leggermente favorite.
ps . dimenticavo
immagino dovizioso dire per l’ennesima volta : non siamo ancora a posto! soffriamo di …..soffriamo in… ci vuole tempo…. devono seguire le mie indicazioni…
poi arriva il pescatore e doppia tutti! 😛
mwinani,
dopo le prove gli e’ venuto il cagotto! hahaha lo dicevo che non e’ uno su cui contare.. pero’ per lo meno fa divertire anche in prova, il povero Melandri quel giorno li’ si e’ preso i suoi 2 secondi, piu’ o meno come il mitico.
Sono in astinenza da debrifing…. come si fa ad arrivare in primavera!?