F1, Test: sorpresa Hulkenberg e Haas

Williams 1

La terza giornata di test collettivi di Formula 1 a Barcellona vede un interessante cambio in cima alla lista dei tempi: dopo due giorni in tinte Ferrari, a svettare oggi è la Force India VJM09 condotta da un efficace Nico Hulkenberg. Il vincitore della 24 Ore di Le Mans 2015 è riuscito ad essere veloce con tutte le mescole Pirelli utilizzate, sorprendendo poi nel pomeriggio quando ha realizzato un 1’23″110 con le gomme super soft. Prestazione degna di nota se si pensa che ieri Sebastian Vettel è stato solo tre decimi più rapido nonostante montasse gomme ultra soft. Le sensazioni intorno alla nuova vettura del team indiano continuano ad essere concretamente positive, come dimostra i 99 giri completati senza particolari intoppi. Altra sorpresa poi nel vedere la Haas già capace di issarsi al secondo posto con Romain Grosjean. Nel finale il francese ha montato un set fresco di gomme soft ed ha sfoderato un 1’25″874 al volante della VF-16. Meno serena la giornata della Ferrari, ancora impegnati a risolvere gli inevitabili problemi i gioventù della SF16-H. Alla mattina l’atteso Kimi Raikkonen si è dovuto fermare dopo soli quattro giri per un problema al sistema di alimentazione. Situazione poi risoltasi nel pomeriggio con il finlandese in grado di ritrovare la via della pista ed inanellare 74 tornate.

Progressi per la Renault RS16, con i tecnici del costruttore francesi molto bravi nel risolvere per due volte degli inconvenienti tecnici che hanno rallento il lavoro di Kevin Magnussen. Alla fine il bottino vede 111 giri fatti ed un quarto tempo finale. Fedele al suo stile, la Mercedes W07 Hybrid non ha ancora intenzione di mordere il cronometro, continuando ad utilizzare solamente le gomme medie sia con Nico Rosberg che Lewis Hamilton: il tedesco è quinto, ottavo il campione del mondo lamentando dolori al collo. Tantissimi chilometri anche per la Toro Rosso STR11, sesta con Carlos Sainz Jr autore di una buona simulazione gara dopo aver provocato una bandiera rossa in mattinata causa una gomma mal fissata. Sempre lavoro di raccolta dati per Suaber con la vecchia monoposto, finendo comunque davanti alla Red Bull RB12, oggi per la prima volta nella mani di Daniil Kvyat. Lavoro di gestione di consumi delle gomme che spiega la decima posizione di Felipe Massa mentre Jenson Button ritrova la solita McLarren-Honda, ferma ai box dopo 51 giri causa una perdita nel sistema idraulico. Chiude il gruppo la Manor MRT05, sulla quale oggi ha fatto il suo esordio l’indonesiano Rio Haryanto, autore di un testacoda e lavorando con una monoposto molto carica per fare chilometraggio ed esperienza.  Domani quarta ed ultima giornata di test collettivi.

Riccardo Cangini