Una volta passi, ma due volte di seguito, sono un po troppe che chiunque anche il più santo dei piloti. Pensiamo per un attimo se ci fosse stata una via di fuga in ghiaia. Allora Kvyat andava addosso a Vettel che finiva addosso a Ricciardo che finiva per carambolare su Perez, il quale non sarebbe mai andato a tagliare la curva per sopravvivere alla catastrofe, senza contare Lewis Hamilton, che quando ha visto la grande ammucchiata, manco ci ha pensato a fare la curva andando anche a passare alla sinistra del famoso cartello obbligatorio. Con la via di fuga in ghiaia il disastro di curva tre non sarebbe mai successo, avremmo avuto una vecchia cara ammucchiata di quelle storiche come a Spa quando Grosjean volò sulla testa di Alonso, e come in tale circostanza Kvyat avrebbe avuto una squalifica di un Gp non tre punti sulla patente.
Nico Rosberg 10 Tutto gli scivola addosso, lui va per la sua strada, incontrastato, inconsapevole di quello che gli accade alla spalle, dietro la sua monoposto, indistruttibile non c’è nulla il vuoto.
Lewis Hamilton 9 Questa volta ci ha messo un po del suo. Ha arginato il disastro alla partenza con grande lungimiranza. Ha fatto sorpassi, ha tentato di portare un ritmo da prendere il compagno, ma anche sta volta la macchina lo molla su più bello. Ma si sono segni di ripresa incoraggianti.
Fernando Alonso 9 Lo spagnolo sembra che avesse già proiettato sul casco l’immagine del disastro un curva tre. E’ passato indenne approfittando dello spazio per scalare posizioni. Il resto lo ha fatto la sua esperienza. Un sesto posto dovuto al pilota non alla macchina
Kevin Magnussen 9 Anche il danese ha potuto beneficiare delle fortune al via, ma senza un buon passo con una vettura come la Renault su una pista difficile come Sochi non vai a punti. Un segnale che qualcosa si sta muovendo e che il giovane danese si sta adattando alla macchina
Romain Grosjean 8 Un altro capolavoro. La sua Haas ha velocità nel dritto a discapito della power unit della passata stagione Ferrari. Un ottimo passo, un ottima lungimiranza nei duelli, e ancora una volta ottimi punti.
Kimi Raikkonen 6 Una qualifica pessima, una ripartenza dalla safety car in sui si è addormentato a prescindere dai problemi della monoposto dietro la vettura di sicurezza. Il terzo posto era il minimo sindacale.
Jenson Button 7 Sul tracciato che non ti aspetti, una McLaren Honda che non ti aspetti. E vero che anche Button ha approfittato della giostra di autoscontro alle prime curve ma una volta davanti se non hai passo torni indietro. Ottimi punti.
Sergio Perez 6 Una buona partenza, poi la gomma afflosciata. La Force India aveva più motore ma nonostante questo non è riuscito a tornare in alto accontentandosi dei punti.
Daniel Ricciardo 6 Incolpevole al via, ed incolpevole della assurda strategia di usare le gomme bianche. Forse in RedBull pretendono davvero troppo dal suo talento.
Sebastian Vettel 6 Due volte tamponato dallo stesso pilota, anche questo è un modo per passare alla storia.
Max Verstappen 6 Sara che ormai è in orbita squadra maggiore, ma il giovane talento figlio d’arte sembra un po spento, a prescindere dai problemi alla macchina
Vlatteri Bottas 5 sembrava che dovesse essere l’artefice della rinascita della Williams invece dopo un buon inizio gara si è letteralmente spento. Perdere le posizioni sulle soste ai box con una Williams sembrava in forma, è un po poco.
Felipe Massa 5 La Williams andava un po meglio del solito, ma sembra che il brasiliano non se ne sia accorto. Almeno ha avuto la costanza di andare sottotono sia in qualifica che in gara senza colpo ferire.
Daniil Kvyat 0 Giornale Motori chiede formalmente scusa a Pastor Maldonado….ci manchi Pastor!
Mercedes 9,5 Hanno dominato, hanno annichilito gli avversari. Anche con problemi meccanici comunque hanno fatto doppietta. Una dimostrazione di forza da avvilire gli avversari.
McLaren Honda 8 Qualche segnale incoraggiante su una delle piste più difficili. Abbastanza per dare motivo al costruttore giapponese per apportare modifiche importanti alla power unit per la Spagna.
Haas Ferrari 7 Ancora punti, la parentesi negativa della Cina è stata sembra un episodio di inesperienza. In Russia hanno fatto il massimo possibile, con un pilota che è la loro migliore risorsa.
Ferrari 6,5 Il tracciato peggiore del mondiale è alle spalle. La nottata dovrebbe passare, ma c’è la netta sensazione che la SF16-H sia una sorta di monoposto incompiuta.
Williams Mercedes 5 La tipologia di tracciato gli ha dato una mano, ma il passo gara ancora non c’è. Bisogna che si rimbocchino le maniche se anche su una pista favorevole fanno fatica il podio è lontano.
Force India Mercedes 5 Finire dietro per problemi non dovuti ai piloti in partenza ci sta nelle corse, rimanere bloccati per poi non essere più in grado di recuperare nonostante la buona power unit arrivano pochi risultati.
RedBull Tag 5 Non hanno una macchina competitiva, ma andare alla ricerca dei conigli dal cilindro non ha senso. In F1 non esiste la magia, necessita concretezza per andare avanti non a tentativi.
Toro Rosso Ferrari 5 La Russia è stato un Gp difficile. Non c’erano le prestazioni. C’è da sperare che sia un caso isolato e non una pericoloso arretramento del team.
Daniele Amore
Una sola precisazione: la Haas monta la specifica 2016 della PU Ferrari (così come Sauber).
L’unica scuderia motorizzata Ferrari ad utilizzare la PUdella passata stagione è Toro Rosso.
@Vendicatore: ma sei “quel” Vendicatore del vecchio Forum di Nuvolari???
Si, sono proprio io.
Bei tempi quelli 🙂
Avete fatto un gran bel sito 🙂