Il programma di gara, chiaramente incentrato sul fuso orario europeo per via del maggior seguito televisivo da parte del vecchio continente per il campionato delle derivate di serie, ha visto la partenza della prima delle due gare della massima serie alle ore 10.00.
Il meteo, come accade tipicamente in Malesia, è una difficoltà aggiunta per i piloti in griglia, dato che oltre alle difficoltà fisiche bisogna considerare la gestione del consumo delle gomme, evitando dunque un consumo eccessivo nella prima parte di gara.
Ben 32°C la temperatura dell’ aria con aria prossima alla saturazione, di certo non garantiscono prestazioni ottimali dal punto di vista fisico, ma molti dei piloti in griglia sono preparati ottimalmente.
Lo spunto migliore lo hanno i 3 della prima fila, ma Alex Lowes rischia qualcosa in più alla prima staccata destrorsa, imponendosi a condurre davanti alla coppia Kawasaki Sykes – Rea.
Tom Sykes però non ci sta, e come recentemente dimostrato in Superpole (ben 7 decimi tra il suo tempo e la seconda posizione), cerca di allungare, guadagnando più di 1 secondo nel corso dei primi giri. I presupposti per una fuga solitaria sono presenti, ma restano da considerare eventuali problemi relativi alla gestione pneumatici.
A 10 giri dal termine, la situazione appare già delineata : Sykes sta decisamente facendo il vuoto, aumentando il proprio gap a più di 3 secondi con il quartetto composto dal compagno di squadra Rea, Davies, Lowes, Hayden.
Nota di merito per Anthony West, che in sostituzione di Barrier sulla Kawasaki ZX-10R del team Pedercini entra in top 10, seguendo a ruota la coppia BMW Althea Torres-Reitrberger.
Un dritto fa si che l’arrembante Alex Lowes perda qualche posizione, più precisamente scivolando alla nona piazza.
Conseguenze diverse invece per Alex Deangelis su Aprilia RSV4RF del team IodaRacing e Pawel Szkopek (Toth Yamaha), costretti al ritiro per cadute senza gravi conseguenze.
Sensazionale la risalita del giovane Reiterberger : grazie anche alla perfezione motoristica della sua BMW S1000RR che si adatta facilmente ai lunghi rettilinei di Sepang, riesce a risalire fino alla quarta posizione, riuscendo a sorpassare piloti con più esperienza come Nicky Hayden e Davide Giugliano.
Il team IodaRacing Aprilia perde anche il suo secondo alfiere, che viaggiava a ridosso della decima piazza : il giovane e promettente Savadori scivola ed è costretto al ritiro.
La favola di Raiterberger non ha però lieto fine, un guasto alla sua BMW S1000RR costringe il tedesco a procedere a velocità di corciera attraverso il lungo rettilineo principale.
Altra risalita importante, è quella di Alex Lowes, il quale si impone sulla coppia Honda Vd Mark – Hayden e la Panigale di Davide Giugliano.
La cavalcata solitaria di Sykes non presenta particolari colpi di scena, mentre completano il podio gli onnipresenti Rea e Davies, con il gallese che perde 4 punti in classifica sul leader Rea. Buonissima prestazione per Jordi Torres seguito da Alex Lowes, Giugliano, Vd Mark, Hayden.
West conclude con un’ottima nona piazza, dimostrandosi polivalente tra le varie categorie e classi.
Nicolò Modena