Erano davvero molto emozionati i due protagonisti della gara di Barcellona: Zarco, vincitore dopo un lungo lavoro “ai fianchi” ai danni di Rins, che dal secondo giro si trovava alla guida della corsa.
Allo start è stato Luthi il più veloce, ma già alla fine del primo giro, a causa di un errore in uscita dalla variante, ha dovuto cedere il passo a Rins e Zarco. I due hanno da subito preso il largo, mentre dietro è iniziata una lunga lotta per il podio.
A sette firi dalla fine Zarco, dopo un lungo inseguimento, passa alla prima curva Rins e non gli lascia scampo. Lo spagnolo ha dovuto cedere al francese, ma almeno si è ripreso la testa della classifica iridat sfruttando la giornata nera di Lowes.
Il podio è chiuso da Nakagami, che ritorna tra i big dopo un periodo davvero incerto in cui è mancato sempre il guizzo. Il giapponese ha dovuto farsi spazio lottando prima con Lowes, e poi con Syahrin e Luthi.
Il malese chiude una gara di ottimo livello, lo svizzero paga pegno per una serie di imprecisioni di guida, Lowes invece chiude sesto staccato molto dalla testa della corsa e con grossi punti interrogativi sulla sua costanza di rendimento.
Italiani invece disastrosi: nelle prime battute di gara perdiamo subito Corsi a causa di un contatto con Baldassarri: il romano è finito largo in inserimento della variante, e poi ha provato a incrociare la traiettoria con il pilota Forward finendo a terra. Baldassarri, dopo una lunga escursione nella via di fuga, ha chiuso quattordicesimo.
Il migliore degli italiani è Morbidelli, ma undicesimo e a quasi 30 secondi dal vincitore; davvero troppo per un pilota veloce su una moto competitiva. Pasini chiude dodicesimo, mentre Marini è caduto e si è ritirato.
Ovviamente il pensiero di tutti era rivolto a Luis Salom, anche se il Circus sembra vole “passare oltre” un po troppo in fretta.
Ecco la classifica della gara della Moto2:
