Maverick Vinales: il nuovo pretendente

vinales-1Dopo aver parlato nel primo articolo di Jorge Lorenzo, è arrivato ora il momento di cambiare marca e passare in Yamaha per vedere chi è Maverick Vinales.

Il giovane pilota spagnolo è entrato in Yamaha con il chiaro obiettivo di puntare al titolo. Nei test invernali ha mostrato davvero un grande potenziale e, se prende bene le misure alla M1, potrebbe essere una grossa spina nel fianco del suo compagno Rossi e di tutti gli altri.

Vinales viene dopo due anni in Suzuki durante i quali non è solo maturato come uomo, ma ha anche lavorato tantissimo su sé stesso e sul suo modo di guidare.

Lo spagnolo ha avuto il grandissimo merito di riportare alla vittoria la Suzuki dopo molti anni, e non è stato un caso. In Suzuki Maverick ha avuto la tranquillità necessaria a maturare, senza la pressione del risultato.

Così facendo ha potuto approfondire la parte di tecnica di guida, ha fatto esperienza con due tipi di pneumatici, ha partecipato in maniera attiva allo sviluppo.

Insomma ha fatto di tutto un po, e la somma del tutto ha portato alla vittoria di Silverstone 2016, una vittoria netta sfruttando abilmente pneumatici e moto.

Il salto sulla Yamaha M1 deve essere stato per Maverick un desiderio realizzato: la M1 non è tanto diversa dalla Suzuki in quanto a bilanciamento. Entrambe le moto hanno un quattro in linea, moto molto agile e forse la Suzuki gira anche più stretta della Yamaha.

Ma la M1 ha quel qualcosa in più: un pochino più di motore, più stabilità, più dolce con le gomme. Una RGV con un paio di “plus”, ed ecco che Vinales si trova subito a suo agio e spara tempi strepitosi.

Come non bastasse si ritrova a lavorare con una vecchia volpe come Ramon Forcada che non ha seguito Lorenzo in Ducati, e quindi potrà contare su un grande maestro all’interno del box.

Vinales dovrà però fare i conti prima di tutto con il suo compagno di squadra che ha un certo peso all’interno della squadra e sa far leva sui tasti giusti. Lo spagnolo non ha ancora “assaggiato” il sapore di un compagno che sa dare battaglia su tutti i fronti come Rossi e quindi dovrà gestirsi al meglio.

In seconda fase poi dovrà fare i conti con Marquez, campione in carica, che è un vero squalo e vuole vincere un altro titolo. Ma i pretendenti saranno tanti e non sono concessi errori e distrazioni: se si è in Yamaha si deve vincere, o almeno convincere. Speriamo resista alla pressione che il suo ruolo comporta.

One Comment
  1. si maverick ha un futuro molto promettente davanti a lui e al primo test l ha subito fatto vedere,forse i sorpassi sono un problema ancora,ho visto quando ci provava andava troppe volte lungo

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