Si è appena conclusa la prima giornata di test IRTA a Sepang. La pioggia, iniziata a cadere sul circuito malese verso le quattro del pomeriggio, ha reso impossibile migliorare i tempi fatti segnare fino a quel momento, e la sessione si è quindi conclusa con Casey Stoner, presente ai test in veste di collaudatore, in prima posizione con il tempo di 1’59”680 mentre Andrea Dovizioso ha chiuso al secondo posto in 1’59”797. Diciassettesimo tempo per Jorge Lorenzo, al debutto in pista con i colori ufficiali del Ducati Team, con un crono di 2’01”349.
Casey Stoner (Ducati Test Team #27) – 32 giri – 1’59”680 (1°): “Oggi è stata una giornata positiva, e la cosa migliore è che abbiamo avuto molto tempo per poter girare con la pista in condizioni di asciutto. Nei giorni scorsi, durante i test privati, siamo stati condizionati dalla pioggia perché la pista impiega molto tempo ad asciugarsi e quindi abbiamo avuto poco tempo per svolgere il nostro lavoro. Oggi è stato ottimo avere la pista in condizioni perfette per poter fare da subito alcuni giri veloci e confermare le buone sensazioni che avevamo avuto nei giorni scorsi, definendo la direzione in cui lavorare. Un vero peccato che a due ore dalla fine del test sia iniziato a piovere, ma quando tornerò in pista fra due giorni potremo riprendere il nostro lavoro portando avanti lo sviluppo della moto e concentrandoci sulla ciclistica”.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 29 giri – 1’59”797 (2°): “Il nostro primo giorno di test del 2017 è andato piuttosto bene e sono contento perché abbiamo dimostrato una buona velocità fin da subito, utilizzando la stessa moto dei test di Valencia e senza bisogno di fare interventi particolari. Senza le ali ci siamo dovuti adattare e abbiamo ancora parecchio lavoro di finitura da fare, sia di elettronica che di set-up, perché la moto si comporta diversamente, però manteniamo una buona competitività ed è sempre importante partire con queste conferme. Partire con il piede giusto ci aiuta sicuramente per proseguire lo sviluppo, e se a questo aggiungiamo il fatto che ho ottenuto il mio tempo con la gomma media, dobbiamo essere assolutamente soddisfatti.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 45 giri – 2’01”349 (17°): “Oggi, a differenza di quanto era avvenuto nei test di Valencia, ho notato molta differenza fra la mia Ducati e la moto che ho guidato negli ultimi nove anni. Adesso, per essere più veloci, dovremo fare due cose: adattare la moto poco a poco a come piace a me e saper come farlo per capire come andare ancora più veloce. Probabilmente mi ci vorrà un po’ più di tempo di quanto sperassi per arrivare a questo livello, ma è ancora troppo presto per poter trarre delle conclusioni e in ogni caso sono convinto che abbiamo solo bisogno di girare più a lungo in pista, per cui lavoreremo in questa direzione. L’importante è che le altre Ducati sono state molto veloci, e questo significa che la moto ha un potenziale davvero alto”.
Fonte: Ducati Press
“adattare la moto poco a poco a come piace a me”
Dato che sono laggiù si potrebbe dare uno squillo a Burgess? 🙂
Se ce l’ha quasi fatta in un quarto d’ora 6 anni fa adesso che le moto sono molto più simili in 3-4 minuti per me è a posto 🙂
Sbaglio o sia Dovizioso che JLo hanno girato con la GP16 oggi mentre Stoner con la GP17?
Non è che per caso la Ducati non gira come la M1 perché ha bisogno di qualche attimo in più per trasferire il carico sull’anteriore. , tipo entrare con i freni tirati in curva? No eh……..
Stefano: di certo la Ducati ha un attimo di ritardo nel trasferimento di carico sull’anteriore causa il baricentro leggermente più arretrato, ma la situazione è sicuramente migliore rispetto a 5 anni fa nelle quali si vedevano i piloti come Rossi frenare forte e cadere con la moto che chiudeva il davanti da dritta.
Da quanto sembra tutti oggi erano in pista con la 2017, anche Petrucci
Si si Danny, lo so, volevo essere sarcastico……………….
Tanto sarcastico da ritornare a bomba sui soliti argomenti: magari qualcuno al box poteva istruire e preparare JLo su questa reazione della moto diversa rispetto alla M1 (prevedibile, l’ho capita anche io) a meno che quel qualcuno non fosse stato occupato a riempire di dati un foglio excel……………….
un po mi ha sorpreso lorenzo,credo dovevi mettere in conto che yamaha e ducati sono due moto diverse,probabilmente sepang pista più complicata di valencia,credo anch’io comunque sono problemi relativi che risolveranno presto;i tempi di stoner e dovizioso fanno ben sperare ma ho la sensazione che gli altri non hanno spinto a fondo,vedremo i prossimi due giorni