Moto3 | Le Mans: dopo la bandiera rossa vince Mir

Un GP di Francia decisamente intenso per la Moto3, con tutta la prima parte di gara incentrata sulla incredibile carambola alla curva 6 innescata dall’olio inavvertitamente lasciato in pista dalla Peugeot di Jakub Kornfeil. Un maxi crash che ha visto coinvolti tutti i primi 15 piloti del gruppo, chiamando doverosamente la bandiera rossa ed un lunga sosta per far tornare la pista in condizioni di sicurezza. Fortunatamente nessuno ha riportato infortuni, con Bulega, Arenas e anche lo  stesso Mir in grado di ripresentarsi al via del secondo start nonostante siano stati persino colpiti dalla moltitudine di moto che schizzavano in ogni direzione. Un brutto spavento presto dimenticato non appena i semafori si sono spenti, in una corsa ridotta a 16 giri che vedeva da subito Fenati e Martin in testa a dettare il ritmo allungando sul resto del gruppone. Il tentativo di fuga del duo però è fallito poco dopo, prima con l’highside per il portacolori del Gresini Racing alla curva 15 ed infine al settimo giro con la scivolata di Romano Fenati, costretto ad un mesto ritorno al box.

Condizioni che hanno favorito il ritorno di Joan Mir, partito non benissimo ma poi bravo a trovare il suo ritmo evitando errori, ritrovandosi in testa grazie ai ritiri dei primi due e gestendo il distacco dagli inseguitori fino alla bandiera a scacchi, portando a casa la terza affermazione stagionale. Le restanti due posizione del podio sono stati duramente contese fino alla fine, andate poi ad Aron Canet secondo di un soffio su Fabio Di Giannantonio mentre la prima KTM risulta quella di Marco Ramirez davanti ai nostri Bastianini (6°) e Migno (8°). Chiude la top-ten Danny Kent, rientrato come wild card nella classe ove si è laureato campione del mondo. Riesce a vedere la bandiera a scacchi anche uno stoico Nicolò Bulega, 17esimo e fortemente debilitato dalla brutta botta alla schiena rimediata nell’incidente della prima partenza, mentre Niccolò Antonelli termina il week-end con due cadute: al primo giro mentre era in terza posizione e anche dopo il restart,  quando ormai viaggiava in coda al gruppo.

Pos Num Pilota Moto Team Tempo Gap
1 36 Joan Mir Honda Leopard Racing 27:37.830
2 44 Aron Canet Honda Estrella Galicia 00 +4.252
3 21 Fabio Di Giannantonio Honda Del Conca Gresini Moto3 +4.365
4 42 Marcos Ramirez Ktm Platinum Bay Real Estate +4.469
5 58 Juanfran Guevara Ktm Rba Boe Racing Team +4.845
6 33 Enea Bastianini Honda Estrella Galicia 00 +5.463
7 95 Jules Danilo Honda Marinelli Rivacold Snipers +5.652
8 16 Andrea Migno Ktm Sky Racing Team Vr46 +5.821
9 64 Bo Bendsneyder Ktm Red Bull Ktm Ajo +6.049
10 52 Danny Kent Ktm Red Bull Ktm Ajo +6.193
11 84 Jakub Kornfeil Peugeot Peugeot Mc Saxoprint +7.504
12 17 John Mcphee Honda British Talent Team +8.741
13 41 Nakarin Atiratphuvapat Honda Honda Team Asia +16.006
14 48 Lorenzo Dalla Porta Mahindra Aspar Mahindra Moto3 +16.405
15 12 Marco Bezzecchi Mahindra Cip +16.514
16 11 Livio Loi Honda Leopard Racing +16.639
17 8 Nicolo Bulega Ktm Sky Racing Team Vr46 +16.752
18 96 Manuel Pagliani Mahindra Cip +16.996
19 71 Ayumu Sasaki Honda Sic Racing Team +17.046
20 6 Maria Herrera Ktm Agr Team +17.206
21 65 Philipp Oettl Ktm Sudmetall Schedl Gp Racing +28.501
22 14 Tony Arbolino Honda Sic58 Squadra Corse +33.398
23 4 Patrik Pulkkinen Peugeot Peugeot Mc Saxoprint +42.059

Riccardo Cangini