The Next Track: Canada 2017

Settimo appuntamento del mondiale, la gara che ci aspetta in Canada sarà sicuramente decisiva per quelli che sono stati i maggiori protagonisti del mondiale fino ad oggi. Hamilton deve voltare pagina e dimenticare il negativo weekend di Montecarlo. Raikkonen ha voglia di tornare sul gradino più alto del podio e la Ferrari, che sembra averci preso gusto, è chiamata a bissare quella che è stata una straordinaria vittoria. Sono passati 12 mesi, giorno più giorno meno, e quest’anno la storia di questo GP non è scontata come lo è stato negli ultimi anni: Lewis partirà ancora da favorito avendo vinto ben quattro volte su questo tracciato e conoscendone tutti i segreti, ma la Ferrari è più competitiva che mai.

E’ come un riflesso incondizionato: quando la Formula arriva in Canada, la mente e il cuore pensano subito a Gilles, il piccolo aviatore che ha infiammato i tifosi della Formula 1 con le sue imprese eroiche ma allo stesso tempo folli, come se per lui le leggi della fisica non esistessero. Nel 1978, Gilles Villeneuve era alla sua prima stagione completa in Ferrari e la Formula 1 si apprestava ad esordire nel nuovissimo tracciato del Canada costruito sull’isola di Notre Dame. Quell’8 ottobre 1978 segnerà l’inizio della leggenda di Gilles, divenuto il primo pilota di F1 canadese a vincere in casa. Al termine delle qualifiche, la rossa n°27 si troverà in terza posizione alle spalle della Lotus di Jarrier e della Wolf di Scheckter. Tuttavia, la stagione di Villeneuve fino a quel momento era stata deludente, raccogliendo ben 6 ritiri e solamente un terzo posto in Austria. La gara si disputa sotto una pioggia battente ma queste condizioni precarie non spaventano di certo Gilles che, anzi, riesce ad esaltarsi più degli avversari raccogliendo il suo primo successo in carriera e mandando in visibilio i tifosi canadesi sugli spalti. La febbre Villeneuve è appena iniziata. Qualche anno più tardi, nel 1981, Gilles sarà protagonista di una impresa eroica che rimarrà negli annali della Formula 1. Il 1981 rappresenta l’anno della maturità agonistica del pilota canadese e le imprese di Jarama e Monaco ne sono la testimonianza tanto da venire considerato uno dei possibili vincitori del titolo Mondiale per le stagioni future. La gara si disputa sotto una pioggia torrenziale e viene fatta disputare dopo una lunga trattativa tra FISA E FOCA. Villeneuve è solamente sesto mentre dalla pole scatterà Reutmann. Le condizioni impossibili del tracciato creeranno non pochi problemi ai piloti, protagonisti di uscite di pista e carambole, come quella che coinvolge Gilles, Pironi e Arnoux, costretto poi al ritiro. Le Williams che erano al comando, ben presto verranno superate da Piquet, Prost, Laffite e da un Villeneuve in rimonta. Ma è nel corso del doppiaggio a De Angelis che “nasce” il capolavoro di Gilles a Montreal: i due piloti si toccano e l’ala anteriore, già provata dal contatto iniziale, si piega ulteriormente andando ad ostruire la visibilità del piccolo canadese. Gilles guida letteralmente alla cieca, andando a memoria lungo le curve del tracciato di casa. Quei suoi ultimi giri sono da leggenda, Gilles guida con una sensibilità fuori dal comune, con l’alettone rotto e senza vedere cosa succede davanti a sé e nemmeno in distacco dell’alettone qualche giro più tardi metterà in difficoltà Gilles, che con una manovra al limite riesce a tenere in pista quella belva a 4 ruote. Villeneuve terminerà in terza posizione e questa gara è la consacrazione definitiva di Villeneuve, da sfasciacarrozze della domenica ad abile pilota con una sensibilità smisurata.

“Il mio passato è pieno di dolore e di tristi ricordi: mio padre, mia madre, mio fratello e mio figlio. Ora quando mi guardo indietro vedo tutti quelli che ho amato. E tra loro vi è anche questo grande uomo, Gilles Villeneuve. Io gli volevo bene.” Enzo Ferrari

Il circuito di Montreal è tecnicamente, dopo quello di Monza, il tracciato con meno carico aerodinamico, richiesto invece in caso di curve lente e corti rettilinei. Nonostante ciò, la pista situata sull’isola di Notre Dame è dotata anche di una parte mista nella quale è necessario equilibrare il set up per riuscire a raggiungere un buon compromesso a livello di trazione ed efficienza. I freni rivestono un ruolo molto importante date le violente staccate: a tal proposito, in quest’occasione, vengono introdotti dalla Brembo dischi con pasta di carbonio più dura, che punta a evitare bloccaggi dovuti al set up scarico delle vetture. Viene migliorato inoltre lo scambio termico tra gli elementi proponendo prese d’aria dei freni riviste con sfoghi più ampi in caso di pista asciutta, mentre verranno parzializzate per preservare le temperature in caso di pioggia. Quello canadese è un circuito molto severo per il propulsore, chiamato a reggere l’apertura completa della farfalla per circa il 60% del giro, rimanendo al massimo per ben 16 secondi. Anche il cambio sarà notevolmente sollecitato, così come a Montecarlo. Le condizioni della pista possono variare velocemente nel corso del weekend e i team dovranno essere pronti a cambiare le strategie già pianificate in favore di scelte migliori. E poi non possiamo dimenticarci di un muro, il muro dei campioni. Questo, situato nella chicane finale del circuito, è stato “baciato” dai più grandi campioni provocandone l’uscita anticipata dalla corsa. In questo Gp, così come a Montecarlo, la Pirelli proporrà nuovamente il compound più morbido: Ultrasoft, SuperSoft e Soft (a fianco le scelte fatte da ciascun pilota per questo appuntamento).

Godiamoci un giro lanciato su questo circuito con la F2000 di Michael Schumacher

In basso riportiamo quelli che sono gli orari del week end canadese:

Programmazione SKY Sport F1/HD

Venerdi 9 giugno

ore 16.00-17.30, F1, Prove libere 1, diretta

ore 20.00-21.30, F1, Prove libere 2, diretta

Sabato 10 giugno

ore 16.00-17.00, F1, Prove libere 3, diretta

ore 19.00, F1, Qualifiche, diretta

Domenica 11 giugno

ore 20.00, F1, Gara, diretta

Programmazione RAI/HD

Venerdi 9 giugno

ore 20.30, F1, Prove libere 1, Rai Sport/+ HD, differita

ore 24.30, F1, Prove libere 2, Rai Sport/+ HD, differita

Sabato 10 giugno

ore 22.00, F1, Prove libere 3, Rai Sport/+ HD, differita

ore 23.15, F1, Qualifiche, Rai 2/HD, differita

Domenica 11 giugno

ore 23.30, F1, Gara, Rai 2/HD, differita

GALATIOTO LUCA e MAZZOCCO ALESSIO