GP di Germania, Sachsenring, ormai ribattezzato Marquezzodromo perché in pratica in quel pistino di kart ci vince solamente lui manco ci venisse a girare anche nel tempo libero.
E a proposito di Kart, avete sentito le dichiarazioni di Schwantz su Iannone? Insomma, gli ha detto che forse è il caso si desse ad altro visto che in pista è costantemente schifesimo e i moscerini lo tamponano.
Il buon Iannone che fa? Fa lo spiritoso e pubblica la foto del suo kart. Quindi iniziamo subito con lui per dare il voto al pilota di Vasto, Voto 00 per Iannone, che evidentemente deve avere il cervello infiltrato di botox. Ti puoi permettere di essere sbruffone/spiritoso se sei qualcuno che vince, non se sei famoso per il numero di moto demolite in un week end. Magari la comunicazione falla fare a uno con QI maggiore di quello di un lombrico…
Marc Marquez – 10: sulla pista tedesca lui si diverte come un matto, si vede che gli piace, si vede che proprio ci gode. Pare un bambino che corre nel piazzale di casa con le minimoto. Visto che è già tutto un casino, lui vince e passa in testa al mondiale, così va in vacanza contento.
Jonas Folger – 9,5: ci ho sperato, avrei goduto tantissimo nel vedere un rookie come lui vincere una gara. Non ce l’ha fatta, peccato, ma ha guidato veramente alla grande rischiando anche moltissimo.
Dani Pedrosa – 8: ecco un altro che mi aveva illuso. Mi pareva cazzutissimo alla partenza, poi piano piano ha ceduto. Questa pista dal punto di vista fisico richiede parecchio, ma lui guida in modo stilosissimo anche se ovviamente non si chiama Marc. Comunque un bel podio che ci voleva per il morale.
Maverick Vinales – 7: il musone spagnolo fa una gara in rimonta, mostra i muscoli anche se si vede che ha i nervi a fior di pelle. Il ragazzo deve trovare la calma necessaria ad arrivare a fine stagione, altrimenti fa un esaurimento prima di arrivare a Valencia.
Valentino Rossi – 6: la pista gli fa schifo, la moto non era proprio un razzo, lui limita i danni e quantomeno non si sdraia. Ora si va a Brno, dopo la pausa, pista amica che gli piace e che ricorda il Mugello.
Alvaro Bautista – 7: prima Ducati al traguardo fa una seconda parte di gara semplicemente fenomenale col passo da podio. E’ uomo mercato, lo vogliono tutti, se trovasse un po di costanza potrebbe fare veramente molto bene.
Aleix Espargarò – 6/7: gara di livello, infila la Cenerentola delle MotoGP in mezzo ai big, addirittura davanti alle Ducati ufficiali. A dire il vero in gara è stato un pochino casinista, attacchi un po scomposti che hanno sparigliato gli avversari. Con più ordine poteva arrivare forse più vicino a Bautista, ma Aleix è uno tutto cuore.
Andrea Dovizioso – 5: poi in Ducati ci spiegheranno come mai hanno optato per i posteriori morbidi. Andrea fa quello che può, ma da Brno serve tornare ad attaccare come al Mugello. Non bisogna accontentarsi.
Johann Zarco – 5: stavolta si ridimensiona, il tutto mentre il suo compagno di squadra va sul podio a festeggiare.
Jorge Lorenzo – 4,5: bella qualifica, gara come sempre pimpante in avvio, poi il disastro come sempre. Quanto pazienteranno in Ducati?
Danilo Petrucci – 4: da eroe a coglione è un attimo. Le Ducati erano in difficoltà e anche lui ha pagato caro il degrado del posteriore. Non era giornata.
Bene, è arrivata la pausa estiva. Mi raccomando andate al mare, divertitevi, riposatevi, che poi ad agosto si torna qui a sparar minchiate!
– Ducati vecchia fa buon brodo.
– in una pista con asfalto nuovo e buon grip, dove c’è una serie di curve che ti costringo a stare in piega continua per taaaanti secondi, monti la morbida?
– Tech3 di nuovo davanti a Factory
– Marc dimostra una volta di più che se vuoi vincerli i mondiali, te li devi prendere. Ci sono volte in cui farai il ragioniere, ma per necessità, perché hai fatto tutto e di più. Ma nella maggior parte delle volte dovrai correre come se non ci fosse un domani. Non è un caso che questo da quando è sulle mille ne ha vinti a scatafascio.
– Iannone costante…. ma quanto gli sarà costato a Suzuki in ricambi?
Se Schwantz ti dice che stai facendo male, non gli replichi, gli dici “signorsisignore”.
Domanda: ma a me suona un po’ strana la spiegazione di Sky sulla carena traforata di Rossi. Ok migliorare i fluidi esterni, ma mi suona strano che quei buchi permettano di aumentare il flusso d’aria che finisce dentro la semiacerba. Nel condotto la pressione ad occhio dovrebbe essere maggiore….
Dannato T9.
Semicarena, non semiacerba 🤣
PS anche l’animazione e la spiegazione del sottosterzo a me boh non convince per nulla!
Jigen non ho visto le animazioni. Ma immagino come sono state fatte….
I voti sono perfetti ma manca quello alle gomme patriottiche 🙂
senza quelle non ci divertiremmo tanto…
Bella pagella Smeriglio
Unico appunto su Folger . Va bene che non ha visto, ma se la sua gara l’avesse fatta uno a caso degli altri top rider avrebbero avuto lo stesso voto… propongo un + 0,5 per coefficiente rookie….
Menzionerei anche Morbidelli, che con tutti gli avversari diretti in terra, invece mettersi a passeggiare in pista e lasciar vincere oliveira portandosi a casa 20 punti facili facili ha tirato come un matto per vincere…. sai come si dice, la differenza tra eroe e coglione è sottilissima, ieri è stato eroe e bisogna dargliene atto!
D’accordo su tutto. La Ducati che sia gp16 o gp17 come costanza siamo li. La gp17 è migliore in qualcosa ma non ha questo margine sulla 16. La Yamaha invece in questo 2017 sta patendo i cambiamenti sul motore/gestione Potenza con l’elettronica e telaio in cui però almeno per Valentin o una mezza pezza l’hanno messa. La moto 2016 per certi versi è migliore. Mi sorprende come Zarco invece a differenza di Folger non sia andato a certi ritmi che ci ha fatto vedere.
Joe credo che ci abbia visto bene. Le spiegazioni di Michelin sono solo di facciata e poco credibili. Il Dovi anche con gomme diversa poco cambiava. Gomme così pessime mai ne abbiamo viste… ma se devono vendere il prodotto grazie alla Pay tv aboliamo i turni di prove
Alfa concordo… se dev’essere una lotteria ogni volta a sto punto a cosa li fanno fare i test? C’è troppa sconstanza, la Michelin sta facendo davvero delle gomme orribili.
Smeriglio la Michelin quando è tornata aveva una gomma posteriore con un grip superiore a Bridgestone ma un davanti che pativa il grip posteriore.. allora cominciano a calare il grip gomme posteriore e cercano di dare una sistemata sul davanti.. succede che la gomma davanti viene provata dai piloti e che questi dicono a Michelin di cambiarla.. per poi gli stessi piloti invocano e ottengono la gomma scartata l’anno prima dopo che Michelin aveva preparato una gomma prendendo una strada opposta.
I però credo che oggi i problemi Michelin dipendono dal fatto che sono gomme limitate come range utilizzo(loro smentiscono ma è cosi).. c’è anche come ai tempi era successo a Bridgestone fornire tutti è un problema e qualche gomma fallata capita.. ma Michelin dice che non è così.. E parla sempre di set up e gonfiaggi e pista..
Al posto dei costruttori investirei il minimo senza scenari visto che queste gomme fanno pena in tutto e il continuo cambiamento porta a cestinare mesi di progettazione e step di sviluppo. Per me oggi i casi sono due : o Michelin non sa capire sue stesse gomme o a Michelin qualcuno dice qualcosa e vediamo gare anomale.. che guarda caso vediamo fare faraoni a piloti nei loro gp di casa.. dicano le cose come stanno
Era svenarmi e garoni.. Il t9 nei telefoni.. 🙂
tieni la classifica corta e gli stadi (pardon gli autodromi) pieni.
secondo me Dorna ha visto giusto.
Michelin, da grande professionista, rende possibile il piano.
solo gli appassionati di vere competizioni ne risentono ma non sono nemmeno l’1% di chi compra le moto. pazienza…
nell’epoca di facebook non puo’ essere diverso, vanno solo incontro alla massa. e’ tutto finto, non solo la motogp.
ma veramente credete alla teoria secondo la quale michelin “guida” il campionato in combutta con dorna? secondo voi michelin è in grado di dare gomme “buone” ad alcuni piloti (secondo la vostra teoria, a folger in germania) e gomme che non vanno ad altri? quando han chiaramente dimostrato che NEPPURE i tecnici michelin sanno come lavorano ste gomme, e danno consigli a raglio? davvero davvvero ci credete?
è anche vero che c’è gente che crede alle scie chimiche e alla terra piatta…..
Alfa, io terrei la versione del t9….
“Fare i faraoni nel gp di casa ” è una definizione meravigliosa!!!
E se vince solo uno è perché c’ha il gommino.
Se vincono #N è perché c’hanno il gommino.
Diteci come la volete che poi informiamo la Dorna.
Erano i primi anni 90 quando su un filmetto qualunque fu detta una grande verità:”sono le gomme che vincono le corse”.
Pure ‘sta storia che se non hai la moto sei solo uno che segue la MotoGP per via di Rossi.
Io non ho la moto perché non sono capace. A farla partire e fare sue curve sono buone pure le scimmie, guidarla è un’altra storia. Non ho equilibrio ed ho deciso di non farmi male.
Ma posso avere il diritto di seguire una passione? Io guardo pure la SBK, se posso il CIV, BSB, TT e tutte le altre gare… posso o devo prima prendere la patente ed inserire la chiave di una Panigale nel decoder prima? Posso andare in un circuito a vedere le gare o devo mostrare il cartellino con i tempi al Mugello prima?
E che caiser, fatevela ‘na donna, che poi vi passano certemanie!
Io alla teoria del complotto Dorna-Michelin sinceramente non ci credo neanche un po, anche perchè chi prima chi dopo tutti i piloti stanno accusando il gommista, che di sicuro non sta facendo una bella figura ne sta ottenendo una buona pubblicità… E non credo che un colosso come Michelin accetti una pessima pubblicità in cambio dei 4 spiccioli che arrivano dalla MotoGp.
Detto questo, le Gomme francesi fanno veramente schifo e stanno condizionando irrimediabilmente il campionato… non si può andare avanti in questo modo, è avvilente per i piloti ed anche per noi spettatori, che non possiamo goderci una lotta ad armi pari tra i migliori piloti
Comunque già qualche rumors su Pirelli è uscito. Troppe figuracce ha fatto Michelin…. Attendetevi un cambio di fornitore e/o qualche revisione del concetto stesso del monofornitore.
Jigen75: concordo con te, la passione per le gare non significa dover possedere una moto. Anzi, spesso la passione verso la Motogp di chi non possiede una moto è maggiore e più sincera di quella di chi una moto ce l’ha.
Basti pensare che la maggior parte della gente possiede una moto perchè fa figo andare la domenica al bar o allo Chalet della Raticosa (per chi vive in emilia), dove parlano delle centraline e scarichi che hanno sostituito perchè 180 CV per loro sono pochi…. Ed è la stessa gente che poi quando vince il loro beniamino in tv, escono in moto tutti gasati e vanno lunghi al primo tornante
Spero davvero che sia rivisto il concetto di monogomma, sarebbe un primo passo per restituire alla MotoGp la dignità che merita in quanto PROTOTIPI.
Tutte queste limitazioni (la pressione di iniezione tanto per citarne un’altra) sono davvero ridicole e tutto fanno tranne che limitare i costi: libertà di progettazione e regole chiare e costanti per i prossimi anni, questo servirebbe.
Cmq l’intervista a Tamarasso evidenzia chiaramente quello che è il concetto di “successo” per Michelin e di quanto abbiano bisogno di limitare i danni di immagine:
“Il nuovo asfalto ha una grande aderenza e le mescole hanno lavorato tutte bene. Questo punto è stato sottolineato in gara dove all’anteriore sono stati usati pneumatici medi, duri e anche soffici, e anche i posteriori medi e duri hanno funzionato correttamente. Ci ha fatto particolarmente piacere notare che, nonostante il nuovo asfalto sia molto abrasivo, non ci siano stati cali nei tempi, Marquez ha infatti segnato la sua migliore prestazione al 28° giro di 30. Abbiamo migliorato in giro veloce in gara e abbassato il tempo totale, perciò siamo molto contenti di com’è andato questo fine settimana”
Sto pensando di fare un’analisi di metà stagione….
Michelin si sta confermando decisiva nel peggior senso del termine perché stanno mortificando i reparti corse
allora vi metto quello che non volete leggere 🙂
«Quando ancora non eravamo entrati in MotoGP, guardando i GP avevamo sentito parlare di queste cosiddette ‘guerre delle gomme’, ma non avevamo mai capito quante implicazioni tattiche ci fossero dietro.
In sostanza Michelin controllava il campionato e praticamente decideva chi doveva vincere. Per alcuni piloti facevano arrivare addirittura le gomme dalla Francia in aereo nel giro di una notte! Casey non ha mai ricevuto questo trattamento, lo so per certo.
Se nelle prove montava delle gomme che lo rendevano 3-4 decimi più veloce degli altri – e ci sono le tabelle a testimoniarlo se non ci credete, perchè questa è la verità – gliele ritiravano e le davano ad un altro pilota».
In pratica la Michelin aveva il controllo totale del campionato, secondo quanto affermato dal padre di Casey Stoner. E le prestazioni del figlio nella stagione successiva, in sella alla Ducati gommata Bridgestone, lasciano pensare che non avesse del tutto torto.
Di Marco Caregnato –
4 luglio 2017
http://www.motorinews24.com/casey-stoner-accusa-controllo-michelin/
jo ancora con sta storia?
a parte che non è che ora stoner diventa la fonte ufficiale non smentibile….cos’è siam tornati all’ipse dixit?
e comunque stoner si riferisce ad una cosa NOTA e STRANOTA, di cui si lamentò pure melandri a fine 2005. Michelin negli anni pre monogomma, aveva sviluppato 1 tecnologia che permetteva di creare gomme “ad hoc” sulla base delle indicazioni dei piloti durante i turni di prova di venerdì e sabato, e queste gomme le forniva AI TEAM UFFICIALI. solo a quelli, da qui le lamentele di melandri (che correva con honda gresini) e di stoner (che al primo anno correva con cecchinello) che essendo in team privati quelle famose gomme “ad hoc” non le avevano. Tutto questo veniva fatto solo nelle gare europee, mentre in quelle extraeuropee non c’erano i tempi e la logistica per farle.
questi son i fatti. i teorici del complottismo applicato alla motogp (che esistono da tempo immemore) sostengono che la gomma fosse data SOLO A ROSSI, da qui le sue vittorie durante quel periodo.
Peccato che se vai a guardare la media vittorie di rossi di quel periodo, nelle gare extraeuropee è superiore a quella delle gare europee.
Poi arrivò bridgestone, e impose che le gomme venissero punzonate il venerdì, di fatto impedendo a michelin di usare la sua tecnologia migliore. secondo me il casino che sta facendo in questi 2 anni è figlio anche di questa vecchia imposizione che aveva michelin: evidentemente non potendo fare più le gomme ad hoc, son meno bravi a raccogliere i dati dei vari circuiti e fare delle gomme che vadano bene con range di utilizzo meno stretti.
si e’ vero, poverini, hanno iniziato ieri a fare le gomme, devono crescere, diamogli tempo…
sempre dall’articolo del link:
“Vengono in mente i fantasmi di Stoner, le parole di Vinales e soprattutto quelle strane situazioni che vedono un francese come Zarco essere velocissimo a Le Mans, uno spagnolo come Lorenzo esserlo a Jerez ed un tedesco come Folger insidiare Marquez al Sachsenring”
e si e’ dimenticato di Petrucci e Dovizioso al Mugello.
sono gomme con un’anima patriottica. 😀
cmq e’ vero, anche io a Stoner non ci credo, e’ uno fuori dal giro che non ha mai appoggiato il culo su di una moto. cosa vuoi ne sappia lui di motogp…
@jo
non ho detto che han iniziato ieri. ho solo raccontato un po’ di storia della michelin; mi sembra abba normale che se rimani fuori per 10 anni dalla motogp, e ti tolgono la tua migliore tecnologia per gomme da gara, dovrai lavorare un sacco per raggiungere un livello che bridge ha portato molto, molto in alto (ricordiamo che bridge ha mutuato per la motogp le tecnologie che aveva sviluppato per la F1).
sulle gomme dall’anima patriottica, mi fai un po’ ridere. ad OGNI gara o quasi cambi il MOTIVO che spingerebbe michelin/dorna a dare le gommebbone ad alcuni e non ad altri. prima era per mantenere alto lo spettacolo, ora è patriottismo. la prossima correlazione “alla membro di segugio” quale sarà? ti segnalo che la miglior gara di lorenzo quest’anno è coincisa con il we del suo compleanno… la michelin da la gommabona solo a chi compie gli anni in quel we? e poi basta?
io non ho detto che stoner sia un ballista. ho solo detto che prendere per oro colato e verità assoluta le parole di 1 pilota, mi sembra quantomeno ingenuo. soprattutto se scritte in una autobiografia che (ovviamente) tira acqua al suo mulino. e poi sto famoso scoop di stoner sulle michelin come ti ho detto è un falso scoop, ne aveva parlato ampiamente anche melandri nel 2005. questa frase da te citata, detta dal padre di stoner :
Se nelle prove montava delle gomme che lo rendevano 3-4 decimi più veloce degli altri – e ci sono le tabelle a testimoniarlo se non ci credete, perchè questa è la verità – gliele ritiravano e le davano ad un altro pilota».
mi sembra na gran cacata. ti sembra che prendono le gomme usate da casey e le danno ad 1 altro pilota perchè casey andava troppo veloce? secondo te cecchinello avrebbe accettato na cosa del genere senza fiatare? lui che tira fuori i soldi? ma veramente?
casey quell’anno non aveva le gomme ad hoc, punto. per cui magari in prova riusciva a star vicino agli altri, in gara non avendo quel vantaggio, probabilmente arrivava più indietro di quanto avrebbe potuto fare avesse avuto le gomme ad hoc. ma la storia dell’agente dorna/michelin che (magari nottetempo) ruba le gomme ai poveri per darle ai ricchi mi pare veramente na leggenda….
sono d’accordo, lo avevo pure scritto che Stoner (e suo padre) non capiscono un tubo di motogp.
le gomme patriottiche era per dire una cagata, una tra le tante, in vero pure io credo che la Michelin dopo tanti anni che non fa una gomma da gara abbia bisogno di tempo per sistemarsi, io gli darei almeno una decina d’anni.
magari potremmo anche aiutarli dandogli un contributo (organizziamo sul mio conto?), con un revenue (che non so nemmeno cosa vuole dire) di soli 21 miliardi di euro l’anno e una miseria di 111.700 lavoratori e’ anche troppo quello che stanno facendo.
Michelin, 28 May 1889; 128 years ago
sono giovani, s’hanno da fare, diamogli tempo che poi asfalto e meteo oggi cambiano ogni pista, non come una volta dove il meteo era costante tutto l’anno e l’asfalto sempre lo steso per ogni pista.
oggi il monogomma non riesce ad andare perchè troppi piloti hanno esigenze diverse, ti dicono va bene salvo poi dopo mesi tornano a scelte che loro stessi aveva portato gommista a cestinare. un problema produzione e logistico c’è.. sono troppo 3 gomme sul davanti e 3 dietro.. io personalmente penso che serve un altro gommista
io la voglio buttare li e vedere cosa ne pensate.. per voi è possibile che la gomma non riesce la lavorare bene in quanto il problema viene da un elettronica troppo primitiva che non permette di migliorare erogazione e coppia di questi motori?anche l’antispin non riesce ad andare troppo e per questo i costruttori hanno investito nell’aerodinamica..
tranne ducati che ha creato software e i suoi motori dal regolamento open a oggi sono nati attorni a questa elettronica mentre altri vanno male.. la yamaha per trovare più spinta e cavalli oggi qualche bel problema l’ha
tanti piloti di oggi sono gli stessi degli anni di bridgestone, anche li’ esigenze diverse ma in cima vedevi piu’ o meno sempre gli stessi.
se fosse l’elettronica primitiva il problema vedremmo una situazione piu’ costante come gli anni di bridgestone. oggi vediamo degli stravolgimenti di prestazione che non possono essere spiegati con l’elettronica che e’ sempre la stessa durante tutto l’anno.
difficile pure da spiegare con la meccanica della moto, infatti chi ci prova viene poi puntualmente smentito la gara dopo.
altri ci provano con le storie sul meteo e sull’asfalto ma sono poi solo storie, il meteo e’ sempre stato incostante e gli asfalti sempre diversi su ogni pista, nonostante questo la’ in cima c’erano sempre gli stessi, il pacchetto moto/pilota migliore.
rimangono le gomme ma questo vorrebbe dire che pilotano il campionato perche’ anche quelle, come l’elettronica, dovrebbero essere uguali per tutti.
non ci sono piu’ le mezze stagioni…
Jo, cerco di seguire il ragionamento:
– Dorna, con il benestare di Michelin, influenza il campionato e a questo punto decide anche chi lo deve vincere
– Honda, Yamaha, Ducati e le altre case accettano in silenzio. Spendono cifre da capogiro ogni anno per lo sviluppo e per le corse pur sapendo che il vincitore è già stato deciso dalla Dorna. Oppure ne sono all’oscuro e non vedono tutte le prove certe del complotto.
– Gente come Suppo e Dall’Igna, anche loro accettano in silenzio tutto. Sono troppo deboli come persone e non hanno il coraggio di rivelare i segreti della MotoGp
– Rossi, un pilota con un potere mediatico da seppellire la Dorna, corre pur sapendo che le gare sono già decise. Sicuramente gli anno già promesso il 10imo titolo, altrimenti non accetterebbe mai
– Altra gente come Schwantz, che non si farebbe problemi a sputtanare chiunque nel caso in cui avesse ragione, anche lui è troppo intimorito dal potere Dorna. Non si permetterebbe mai di dire nulla a riguardo. A tal punto che la michelin può favorire chiunque tranne i piloti suzuki
– Il potere Dorna è talmente forte che nessuno delle centinaia (migliaia) di persone che lavorano nel motomondiale ha il coraggio di parlare. Probabilmente gli stuprerebbero la moglie o la figlia
Insomma Jo, tutti accettano in silenzio questa cosa, i piloti e i team corrono pur sapendo che tutto è stato deciso e di non avere alcuna chance di vincere. Ma in fondo si, perchè no, parliamo di gente poco ambiziosa a cui la vittoria non interessa, vivono sereni pur sapendo che arriveranno terzi, quindi o undicesimi
Evidentemente sei l’unico che ha capito e che ha il coraggio di parlare: forza Jo, siamo tutti con te. Però per favore la tua propaganda a favore della verità valla a raccontare su altri siti, e lasciaci l’unico posto in cui ancora possiamo vivere nella menzogna. Perchè a noi la menzogna piace tantissimo così come qui l’abbiamo sempre vissuta
Amen te lo scrivo io eh
No impossibile, nemmeno se me lo spiegasse Ezpeleta in persona ci potrei credere. Troppe persone in gioco. impossibile.
la Dorna e’ di proprieta’ di fondi pensione, banche d’affari., etc
“Private equity group Bridgepoint has been the majority shareholder of Dorna since 2006”
Il private equity è un’attività finanziaria mediante la quale una entità (generalmente un investitore istituzionale) rileva quote di una società definita target (ossia obiettivo) sia acquisendo azioni esistenti da terzi sia sottoscrivendo azioni di nuova emissione apportando nuovi capitali all’interno della target.
c’e’ gente grossa dietro la Dorna, c’e’ gente grossa dietro Honda , Yamaha e Michelin, Ezpeleta e’ un impiegato come gli altri, il capo degli impiegati.
gli attori principali sono chi fa le moto e di conseguenza chi fa le gomme, piu’ moto si vendono e piu’ gomme si vendono. non esiste scontro costruttori/gommista e Dorna/case costruttrici, formano lo stesso corpo.
sono in simbiosi, soprattutto Dorna non puo’ vivere senza di esse, e’ vero il contrario, le case potrebbero prendere il controllo del gioco e fare un campionato per i fatti loro gestendo il marketing, i diritti televisivi, tramite una societa’ terza che potrebbe (solo per fare un esempio) chiamarsi Dorna Sports, S.L.
detto questo le corse sono ancora belle, se uno vuole fa la tara con i Manini del “circus” lo fa oppure no (lo chiamano pure col nome giusto e la gente non se ne accorge) e si gode i piloti guidare perche’ quelli lo fanno per davvero, materiale scarso o meno. cosi’ come quelli che preparano le moto, anche se non credo siano pienamente soddisfatti della situazione ma e’ un prezzo da pagare da parte di chi lavora sotto padrone.
mi accodo con Endrikiuro: i complottismi su giornalemotori anche no!
Jo, il punto è un altro.
GM è l’unico sito in cui un team di esperti aiuta il lettore ad interpretare i risultati dei GP. E lo fa basandosi su dati concreti ed oggettivi: Scienza, analisi dei dati, esperienza.
Iannone che si scopa Belen, la grande pressione psicologica di Rossi sugli avversari, i gommini ecc. ecc. non vengono neanche presi in considerazione, perchè sono discorsi da bar senza alcuna base scientifica che non apportano alcun interessante spunto di riflessione e discussione. Ne è la prova il fatto che qui, al contrario di tutti gli altri siti, vengono pubblicati solo Debriefing e Pagelle, escludendo interviste e gossip.
Ora, io sono d’accordo che la motogp ha sempre avuto parecchie ombre, penso che nessuno lo neghi . Tu hai il diritto di esprimere la tua opinione, quella non si nega mai a nessuno: ma lo fai 1,2,3 volte, poi basta. Scrivere lo stesso concetto basato su congetture in ogni post (accompagnato da risate, toni e faccine evidentemente polemiche) non mi sembra che sia in linea ne lo scopo del sito ne con il comportamento di tutti i suoi lettori.
Io leggo sempre GM, ma spesso non scrivo perchè sento di non avere nulla di interessante da dire.
Internet è pieno di siti che vivono di queste discussioni e dove troverai sicuramente tanta gente pronta a discutere le tue teorie. Perchè farlo qui dove sei l’unico a volerlo?
E con questo post chiudo la polemica che mi sembra durata anche troppo.
Alfa86, il dubbio riguardo l’elettronica è venuto anche a me, ma sotto un altro punto di vista: gli pneumatici si comportano in modo talmente differente da una pista all’altra che i team ogni weekend sono costretti a ripartire da zero. Questo fa si che 4 turni di prove non siano sufficienti per mettere davvero a punto le moto, elettronica compresa, ritrovandosi dunque la Domenica con la migliore configurazione che sono riusciti a trovare. A volte ben lontana dalla perfezione.
Se ci pensi la Ducati ha ottenuto i migliori risultati nelle piste dove aveva svolto i test, mentre al Sachsenring dati non ne avevano e sono sprofondati.
Dico solo che un giornalista ha avuto il coraggio di scrivere un articolo intitolato circa così: “Jorge Lorenzo: i suoi problemi sono di tenuta fisica?”
spiegando la cosa che la Ducati è una moto “fisica”….
Questa è la qualità che c’è nel mondo del giornalismo…
Allora la mia domanda è: ma questo in moto ci va? Sa cosa vuol dire guidare una GP? Non è che siccome la Yamaha è “facile” da guidare allora prendi uno e lo metti lì come guidasse un Ciao. Un MotoGP per uno non allenato di demolisce dopo un giro se sei bravo.
Che cacchio pensa il buon PG? Ha mai visto Lorenzo?? Pare un carpentiere della bergamasca da quanto è muscoloso, ma di che parliamo???
sto rivalutando mago OTELMA …. lo trovo molto piu’ logico di tanti complottisti !! 😛
@Endrikiuro
GM non puo’ basarsi sul 100% di dati oggettivi nelle sue analisi perche’ non sa che gomme hanno su le moto, al massimo possono, come me e te, vedere il colore della striscia…
il colore e’ un dato oggettivo, la mescola no perche’ nessuno di noi oggettivamente puo’ analizzarla.
pero’ se volete continuare con le analisi oggettive che vengono smentite la gara dopo potete continuare, io mi diverto a leggervi. 🙂
@jo
endrikiuro ti ha appena detto di risparmiarti le tue battutine e le allusioni, ma te proprio insisti. stai diventando veramente fastidioso
anche io, mi pare, ho sempre fatto analisi oggettive TRANNE quando dico che fanno i Manini con le gomme. quella rimane una mia opinione (da quello che vedo) sulla quale, se uno vuole, puo’ discutere oppure no.
che certi piloti hanno fatto la loro migliore prestazione nella pista di casa e’ un dato oggettivo, non prova niente ma a qualcuno che guarda le gare da tanto tempo fa pensare, per essere una coincidenza le probabilita’ sono davvero basse.
che Vinales dopo essere stato il pilota piu veloce nei 3 test precampionato e aver vinto le prime due gare poi ha cominciato ad arrancare e’ un dato oggettivo (che io mi aspettavo e lo avevo pure scritto).
50 punti in 2 gare, (media 25 punti a gara) poi
74 punti in 7 gare, (media 10.5 punti a gara)
puo’ apparire normale solo se lo paragoniamo alla “cura Lorenzo” dello scorso anno.
sulle gomme sorteggiate il dato oggettivo e’ che dicono che avviene il sorteggio, quindi quello che dicono e’ oggettivo, non quello che fanno perche’ oggettivamente nessuno di noi ha mai visto il sorteggio e l’assegnazione delle gomme.
e soprattutto nessuno di noi puo’ analizzare se le gomme sono uguali, oggettivamente vediamo solo il colore della banda.
la 70 l’abbiamo provata ieri mattina, no sono ferme in dogana, oggettivamente qualcuno ha mentito..
oggettivamente e’ tutto ok?
c’e’ qualcuno che sa spiegare come ha fatto Vinales ad essere il piu’ veloce per 5 volte consecutive ( 3 test e le prime 2 gare)?
come ha fatto, su 5 piste diverse e con 5 meteo diversi, se le gomme sono cosi’ critiche che oggi cambia tutto da una gara all’altra?
una gran botta di culo?
FERMI TUTTI!!!!!
Ho appena scoperto che se un pilota da media classifica va forte nel circuito di casa dove ci ha fatto 100 tanto i chilometri che ci han fatto gli altri colleghi è assolutamente un complotto!!!!!
Vette altissime!!!!
100 volte tanto
Endrikiuro a me il dubbio è venuto in quanto tempo fa qui è stato ho letto un articolo sulle varie tipologie dei motori e scoppi di come si comportano con la gomma. un grande articolo . tranne ducati che col regolamento open ha sviluppo software in toto e motore io oggi penso alcune cose : con questo software la ducati patisce meno di tutti (anche se è lontana dal rendere il desmo guidabile in passato tra elettronica e alcune modifiche fatte nel biennio con rossi il motore aveva fatto enormi passi indietro), la yamaha quest’anno ha realizzato un motore con un erogazione e carattere diverso(rossi nei test ne parlava) e honda oggi pure soffre (visto che era quella che sfruttava elettronica in modo diverso e proprio grazie all’elettronica che riusciva anche ad andare forte pur non avendo le doti ciclistiche di yamaha).
oggi però nella mia ignoranza credo che non ci sia margine di poter regolare un motore nella sequenza scoppi rispetto a prima durante rilascio potenza o in fase progettuale quindi non c’è verso di metterci una pezza anche sulla gestione della gomma. che le gomme in generale hanno un problema di qualità e ripetere la stessa prestazione si è capito ma credo anche che abbiano un range limitato e anomalo di funzionamento(difficile valutare se è un anomalia della gomma intrinseca o se magari per via dell’ elettronica) .
mi piacerebbe sapere cosa ne pensano smeriglio , federico e aseb su elettronica e problema gomme e se potrebbe esserci una correlazione
smeriglio anche io oggi ho letto quell’articolo e devo dire che dire qualche altra cavolata era meglio 🙂
Endrikiuro la ducati comunque non ha sfigurato in germania, secondo me il sottosterzo per quanti incide diciamo che quest’anno sempre più gestibile. ora arriva la carena nuova e qualche altra novità(può essere un telaio nuovo che Dall’igna annunciava mesi fa.. anche se forse Dovi già sta usando un telaio leggermente diverso).
per me certi problemi di michelin si potrebbero risolvere creando motori ad hoc ma che siano diversi da quelli che si usano oggi(mal gestiti dall’elettronica )
Te lo ripeto: hai espresso la tua opinione più volte. L’abbiamo capita. La teoria madre di tutti i complotti “coincidenze? Io non credo” la conosciamo tutti da un pezzo. Che senso ha ribadirla in ogni post deridendo e sminuendo con tono polemico il lavoro di chi (basandosi su dati che come ha più volte sottolineato va ben oltre la banda sulla gomma e a cui noi non abbiamo accesso) ti sta offrendo in modo gratuito le proprie conoscenze e la propria esperienza per aiutarti a capire una situazione complessa come lo è la motogp degli ultimi due anni???
Se pensi che alle domande che hai posto esista una sola risposta sei esattamente come il giornalista citato da Smeriglio. Per darti una risposta non basterebbe un corso universitario tanti sono i fattori che influiscono.
Accontentati di ciò che queste persone di danno, PIANTALA e impara a rispettare i luoghi che frequenti e le persone che ci lavorano.
Jigen non sapevo deinrumors Pirelli, se arrivano al posto di Michelin sarei contento solo se Pirelli dovrebbe replicare ciò che di buono fa in f1 e organizzazione dei test. L’unico dubbio sarebbe quante gomme e la logistica.. Bridgestone in passato pure ci ha sofferto e oggi anche Michelin che di scelte gomme ne porta troppo rispetto a Bridgestone in passato
Alfa86, ricordo molto bene quell’articolo, l’ho riletto poco tempo fa. Concordo con te sul fatto che, dato lo scarso range di T in cui lavorano le Michelin, l’elettronica sia più che mai determinante. Soprattutto se consideriamo la Yamaha che ha bisogno di evitare pattinamenti per consentire al link posteriore di lavorare correttamente. Tutto sta a capire se sia effettivamente un problema di limiti dell’elettronica stessa o se sia dovuto alla mancanza di tempo nell’affinarla correttamente gara per gara….lasciamo la parola agli esperti.
Ho letto un articolo su GpOne riguardo la pirelli. Non escludono un giorno un possibile impegno ma danno priorità alla SBK che gli consente contemporaneamente visibilità e sviluppo di gomme da mettere sul mercato. Secondo loro la tecnologia da utilizzare in motoGp è troppo lontana da quella di mercato, è solo un operazione pubblicitaria.
Giusto per curiosità…in quanti gp quest’anno il tempo del vincitore è stato minore dell’era bridgestone? Al netto dell’evoluzione dei prototipi in pista e delle limitazioni nell’elettronica, credo possa essere un valido elemento per valutare il comportamento reale di michelin. Che poi sta gomma abbia un range di utilizzo estremamente limitato e che non siano sempre qualitativamente omogenee mi pare purtroppo un’evidenza. Altra considerazione di cui non mi capacito…ma come cavolo è che honda e ducati fanno i test su circuiti ( Barcellona, Mugello, ora brno) PRIMA della gara e in Yamaha si fermano a jerez e a Barcellona DOPO il gp?!? Honda a fine luglio dovrebbe fare un test a brno per esempio e dopo due settimane ci si va a correre…vista la difficoltà a comprendere ste gomme arrivare con un settimo di base già evoluto mi pare un vantaggio enorme. Boh non capisco…se le notizie in mio possesso sono sbagliate qualcuno mi corregga…
Setting e non settimo…ennesima vittima di sto famigerato t9😂
Per chiudere rispetto alle polemiche…leggo sempre molto volentieri i commenti di tutti i partecipanti a questo forum, anche quelli del complottista e ultimamente un po’ monocorde jo. Quantomeno qua ho sempre trovato rispetto per le opinioni di tutti ed è un piacere leggervi. Grazie
quanto c’e’ di differenza tra una moto ed un altra? 1-2 decimi , oltre c’e’ dell’ altro
quanto c’e’ di differenza tra un pilota ed un altro ? 1-2 decimi , oltre c’e’ dell’altro
ci sono quasi tutti i piloti entro pochi decimi … i conti tornano : michelin non condiziona le gare , anzi c’e’ il livellamento (verso il basso questo si’) che dovrebbe sempre esserci.
purtroppo Michelin ha sta nomea e colpa di aver fornito il gommino del sabato sera a Rossi e a distanza di anni alcuni non la perdonano.
ogni volta si inventano cose fantasiose , hanno iniziato con gomme pro Rossi quando questi era in testa , per poi inventarsi la gomma che livella il campionato per finire , fantasia delle fantasie , alla gomma patriottica
vediamo alla prossima gara dopo il risultato ( perche’ prima non potrebbero) cosa si inventano per far tornare i loro conti !!
Simone credo che in generale il sistema test sia sbagliato (parlo di quelli collettivi e a volte quelli privati). In un situazione normale e ordinata uno organizza magari il test nel periodo migliore o se si sa che c’è bel tempo magari dopo un weekend di gara.
Da un lato però con queste gomme e condizioni spesso comunque arriviamo a vedere sempre gli stessi piloti anche se i setting spesso vengono ribaltati o magari ci aspettiamo di vedere come in passato un pilota che si trova bene con una gomma e perfeziona setting quando poi ti cambia la gomma e tutto viene rivisto all’ultimo secondo. Ad esempio il Dovi ha cambiato scelta dopo che si pensava diversamente o lo stesso Valentino voleva mettere un altra gomma e visto difficoltà per forza di cose hanno messo la media. Aspettiamo il defring per capire le scelte fatte.
La gp che stupisce invece è l’Aprilia. Stanno migliorando tanto mentre la Suzuki sembra ferma da un anno. La ktm piano piano sta ingranando.
Sono sicuro che se aerodinamica Ducati che verrà prova funziona avranno un moto che frena meglio e che rende avantreno più stabile di oggi
Gomme patriottiche…….quasi quasi punto un centone sul podio di Abraham a Brno 😂
Probabilmente un test fatto subito dopo il weekend di gara consente ai piloti e ai team di apprezzare maggiormente gli effetti delle modifiche: si presume che il meteo e le condizioni della pista siano le stesse dei 3 giorni precedenti e quindi si può trarre fuori qualche confronto utile.
Però secondo me già dall’anno prossimo altri seguiranno l’esempio della Ducati per prepararsi meglio alle gare più difficili. Anche se poi vai a capire, magari ti trovi con 10 gradi in meno e tutti i setting vanno a farsi benedire
si ma non limitatevi al gossip, mettete giu’ anche qualche motivazione tecnica prima che le scopiazzate da Federico. 🙂 con magari anche un po’ di numerini oggettivi.
un paio di decimi del pilota sulla pista di casa, un paio di decimi del setup della moto (2016), come ha fatto Folger a fare quel salto di prestazione domenica?
qui di seguito il distacco di Folger dal primo nelle gare precedenti:
1- 15 secondi
2- 18 s
3- 19 s
4- 28 s
5- 26 s
6- 28 s
7- 14 s
8- ritirato mentre girava ad 1 s dal primo
io non mi dimentico di Vinales che l’anno scorso prima di una gara dice che poteva vincere, la vince e poi torna a navigare fuori dal podio come aveva fatto prima. se Folger fa altrettanto mi viene da pensare male, sbagliero’ ma e’ quello che sento dentro e mi piace essere sincero.
poi un altro fatto oggettivo:
I primi 3 test e le prime due gare vinte da Vinales, 5 fine settimana su 5 piste diverse con 5 meteo diversi, eppure e’ sempre stato il piu’ veloce.
5 eventi consecutivi.
li’ le gomme erano costanti mi pare, poi sono di colpo diventate incostanti.
come si fa a dare la colpa al team che di colpo diventa scemo e non piu’ capace di settare una moto? come si fa a dire che Vinales cade perche’ non sa capire fino a che punto spingere? prima era capace poi diventa anche lui scemo?
tutti scemi tranne noi? 🙂
ascoltate il cuore e siate sinceri, non dobbiamo tenere nessuna posizione, non ce n’e’ bisogno, siamo qui per divertirci da appassionati dello sport e, spero, anche della verita’.
se fanno i manini con le gomme sono fatti loro, noi se ci sono segni evidenti che li fanno possiamo provare di fare una tara e parlare cmq della corsa perche’ i piloti spingono comunque, ci mettono passione cosi’ come quelli che progettano, fanno e sistemano la moto.
se la Dorna e’ disonesta sono fatti suoi, faranno i conti con la loro coscienza, io sono pulito, in pace e vado via leggero. non devo difendere nessuno, mi basta essere me stesso.
fine 🙂
“10 gradi in meno e tutti i setting vanno a farsi benedire”
e’ certamente possibile ma vale per tutti, non e’ che dove passa Folger l’asfalto e l’aria si scaldano.
quindi Michelin ha delle gomme miracolose ma su 25 piloti le da solo a uno ….. al pilota patriottico!
ma per piacere!!
jo Folger ci ha messo del suo ma devi tenere conto che ci sono grandi differenze tra m1 2016 e 2017.. sia di telaio, sia sopratutto motore e gestione potenza.. i problemi li hanno tutti e nessuno può dire che non è cosi.. le gomme hanno le loro colpe in buona parte.. ma è anche parecchio probabile che i costruttori non avendo capito le gomme anche minimi errori di progettazione e sviluppo li paghi..
oggi le gp per quanto veloci sono imperfette come non mai.. una gp non riesce a prevalere sull’altra con tutti i pregi e difetti
spero invece che i costruttori sviluppano il software per cercare meglio di gestire la situazione
Steu, Alfa, Edi… la colpa però è vostra eh!
Termini come: “Trolling” e “Flame” dovrebbero dirvi qualcosa 🙂
Ok discutere una volta, due, 3… ma poi lasciamo cadere simili cose! Basta non rispondere
l’unico vero problema e’ che da sempre a tutti i livelli , michelin non e’ capace di fare una gomma anteriore .
le numerosissime cadute di avantreno e i tempi equiparabili ad una sbk ne sono una chiara e logica prova.
michelin non sarebbe in grado di pilotare un campionato perche’ incapace proprio di ottenere gomme all’altezza.
il teorema fin qui espresso che michelin abbia invero la gomma miracolosa e che la dispensi solo al pilota di turno, fa acqua da tutte le parti .
d’altra parte questo limite cronico di michelin , insieme all’elettronica unica, ha livellato le prestazioni (verso il basso) e hanno la possibilita’ di emergere piloti non ufficiali che fino a poco tempo fa potevano solo lottare per il decimo posto in giu’.
tutto sommato questo livellamento lo trovo pure giusto.
@Steu
tu fai solo narrativa, parli di una favola.
mai una volta che ci scrivi qualche dato reale, qualche numero.
Michelin non sa fare le gomme? dimostralo con dati oggettivi, proprio quei dati che avete chiesto a me e che io ho messo come risposta.
mai una volta che rispondiate su di un dato reale, mai. solo alfa prova di fare delle analisi, il resto niente.
a che gioco state giocando? a chi dovete tenere la parte?
@Alfa
e’ vero che un motivo della prestazione di Folger potrebbe essere la moto 2016 che in quel circuito andava veramente forte ma in questo caso mi sarei aspettato di vedere la’ in alto anche Zarco che ha la stessa moto.
invece e’ arrivato nono a 18 secondi da Folger. non solo, di solito le suonava a Folger.
e’ difficile trovarci una logica in questa prestazione.
jo dimentichi che le m1 2016 di zarco e folger non hanno lo stesso telaio.. uno era stato fatto per rossi e uno per lorenzo.. uno era più morbido mentre l’altro più rigido..
si potrebbe essere il telaio che ha fatto la differenza in questa pista particolare. come anche il pilota, un sacco di curve a sinistra, magari come Marquez anche Folger si trova particolarmente a suo agio mentre Zarco un po’ meno.
guardavo adesso l’analisi dei tempi in gara, entrambi hanno girato molto costante, Folger sempre 1/2 s piu’ veloce di Zarco.
qui le gomme sono state eccezionali, dall’inizio alla fine hanno fatto sempre gli stessi tempi.
la direzione di Giornale Motori e’ bastarda, non ci mette mai la tabella con le gomme usate in gara cosi’ stiamo qui a parlare con meta’ dati a fare la figura dei fessi 😀
sono tremendi…….
non so se Folger aveva quello di lorenzo(rigido) ma se così fosse il risultato sarebbe notevole visto che quel telaio per quanto prestante richiede poche sbavature che non perdonano
A me sembra che le gomme quest’anno siano uguali per tutti, poi che non siano performanti altro paio di maniche. I piloti del team tech 3 hanno fatto delle belle gare sul proprio circuito di casa (come del resto gli italiani al mugello o gli spagnoli in casa loro) e non ci vedo niente di male anchè in virtù del fatto che loro avevano anche i dati delle telemetrie dell’anno scorso avendo la moto vecchia.
Jo, la frase “10 gradi in meno e tutti i setting vanno a farsi benedire” era riferita ai test e al fatto che farli 2 settimane prima della gara può in effetti dare un grosso vantaggio per quella gara. Ma se malauguratamente il meteo dovesse essere molto diverso si rischia di aver sprecato una sessione di test. Per questo e per le ragioni che avevo già dato, penso che molti team continueranno a seguire la solita strategia. Altri si accoderanno alla Ducati. Sono entrambe valide, con i propri pro e contro.
Riguardo le polemiche ho già espresso chiaramente la mia opinione e me ne tiro volentieri fuori. Nessuno di noi è un addetto ai lavori e ha i dati per confermare o smentire nessuna tesi. Rimangono polemiche fini a se stesse e pertanto senza ragione di essere ulteriormente affrontate. Mi chiedo solo che senso abbia leggere e commentare un sito che affronta le tematiche in modo tecnico e scientifico se le si ritiene campate in aria a causa dei complotti. E’ come andare a commentare un sito di astronomia pensando che la terra sia piatta, o viceversa: Lo si fa per rompere il cazzo agli altri e basta.
@Endrikiuro
su quella che chiami polemica gomme hai ragione, tanto nessuno di noi potra’ mai sapere la verita’.
sull’analisi tecnica ormai rimane ben poco, I motori sono tutto sovrapotenziati e poi ti dicono cmq come lo devi fare, la gestione elettronica del motore e’ fornita dagli organizzatori ed e’ uguale per tutti, le forcelle le fanno holins e showa, i freni brembo, le gomme te le da l’organizzatore, l’aerodinamica e’ tappata sempre dall’organizzazione.
al costruttore non rimane che montare il tutto e farci attorno un telaio. praticamente siamo ormai ad un monomarca.
non e’ che ci sia un granche’ da parlare sul piano tecnico, I costruttori non si possono muovere, la cosa che cambia piu’ di frequente e’ il colore del casco.
per fortuna che ci sono ancora i piloti a fare la differenza.
https://www.giornalemotori.com/tecnica-moto-indice-articoli/
Jo: la tabella gomme la mettiamo nei debriefing, ci arriva quella data da Michelin. Nelle cronache non faccio a tempo perché la mail arriva un paio d’re dopo la gara
Comunque va detto che la Michelin sta facendo una pessima figura, anche se ho ancora dei dubbi sulle effettive capacità di molti tecnici di individuare i punti critici di gomme e fattori ambientali..
Ho letto che Vale si è lamentato del collaudatore Nakasuga che va troppo piano. Poi ho visto che la settimana prossima la Honda proverà con i piloti ufficiali a Brno (che sarà la prossima gara). In ottica campionato il fatto che Honda e Ducati schierino 3 moto ufficiali (con Crutchlow e Petrucci) può rivelarsi un vantaggio rispetto alla Yamaha
ad andare alla fine?
Jo come dice bene Smeriglio (oltre a michelin) esiste la possibilità che per quanto brutte sono i progettisti e tecnici non abbiano capito le gomme (loro range, distribuzione pesi, rigidità telai, motori e carattere).
comunque il regolamento motori andrebbe rivisto in toto e farlo somigliare magari a quello del periodo 2002-2006 in modo da vedere diverse strade tecniche e basta tutti sti deltabox e standard di ogni cosa
Murzh la Ducati come la yamaha di oggi era messa, poi invece durane il biennio con rossi hanno capito che in futuro dovevano cambiare e che senza un collaudatore veloce non si và avanti..
la Honda oggi finalmente coinvolge più LCR con Carl, con marquez in passato degli errori sono fatti.. e oggi marquez corre con lo stesso telaio che usa Pedrosa..
credo però che oggi il duo yamaha-honda abbiamo problemi diversi (e in qualcosa simile) alla ducati
alfa,
“progettisti e tecnici non abbiano capito le gomme ”
puo’ essere ma siccome tutti fanno prestazioni random bisogna dire che la probabilita’ che nemmeno uno tra quelli di Honda, yamah, ducati, Suzuki, Aprilia abbia capito qualcosa e’ molto bassa.
Jo invece le possibilità ci sono. Vedo per adesso Aprilia in netta crescita mentre la Yamaha alti e bassi. Nel 2016 ha messo mani al motore per aumentare prestazioni e abbiamo visto rotture.. E per cercare di giocarsela hanno fatto un motore diverso che in parte ma si sposa con la gomma e elettronica(ducati).. Honda invece non cresce.. Va bene solo nelle piste convenzionali e certe condizioni.. Ducati si ritrova col problema della mancanza di carico.. Io però dubito che con l’aerdonimica puoi trovare percorrenza.. puoi nel dritto migliorare la stabilità e la fase di frenata.. ma nei cambi di direzione effetti negativi si creano. Sono moto e non formula uno per come la vedo io. È una moto gp strana e brutta nelle scelte tecniche e troppo standard in tante cose. Francamente jo nei tanti sbagli di Michelin almeno vediamo moto meno perfette e meno perfezione dei setting.. per fare contenti chi certe cose non se ne accorge e sente chi in tv dice una cosa per poi dorme un altra sulle moto e piloti
Jo ti prendo un esempio su tutti: “la nostra moto sul bagnato va bene ma non sappiamo bene il perché” (sorrisino finale per sdrammatizzare.
Chi lo disse?
Tale Guareschi quando era a capo del team ducati in motogp…ecco, lì capisci il livello. Ci sono elettronici bravi, ma dinamici manco uno. Tutti laureati all’università della vita
smeriglio,
questo per quanto riguarda Ducati, infatti ha vinto un solo mondiale grazie a Stoner.
ma Honda e Yamaha?
Yamaha e’ sempre stata menzionata come quella coi migliori esperti di telaio…
jo la yamaha ha rivisto il telaio su richieste di rossi ma vinales non lo usa, per lui il problema è di elettronica e sembra che vorrebbe tornare a usare mappature di inizio test o stagione, cosi ha detto. tutto Jo finisce sempre li : l’elettronica . quello che mi chiedo è come col software unico puoi lavorare di elettronica sul motore e quanto gioco hai per migliorare mappature .
puoi essere il migliore costruttore di telaio e ciclistica ma non basta
Jo: ma sai, i gruppi di lavoro cambiano, i project leader anche così come i vari tecnici sotto di lui. La Yamaha ha ripreso ad andare quando è arrivato Furusawa nel 2004, ma poi andato via lui la moto l’hanno cambiata molto poco per non rovinare un progetto vincente. Cambiate le gomme, il progetto necessita di un cambio importante, ecco che si vedono le prime lacune.
Lo stesso vale per la Honda: sono dei cicli, poi ci sono spinte interne tipo quelle di Marquez del 2013 che hanno portato la RCV a peggiorare via via.
Sono tanti fattori, quello che posso dire per certo è che un progetto funziona se c’è un leader capace di tenere il gruppo in una direzione. Cosa che per esempio in Ducati è mancato molto nel periodo da Rossi all’arrivo di Dall’Igna.
alfa,
mi stai dicendo che la Yamaha ha cambiato le mappature sulla moto di Vinales, vanno peggio di quelle precedenti ma si ostinano a usarle e a non tornare alle precedenti?
posso crederci ma devi ammettere che e’ stranissimo, possono fare una cosa simile solo se vogliono mettergli volutamente i bastoni tra le ruote.
smeriglio,
” Cambiate le gomme, il progetto necessita di un cambio importante, ecco che si vedono le prime lacune.”
ti e’ scappato di scriverlo…AHAHAHAH
nei primi 3 test e le successive 2 gare le gomme erano perfette per la Yamaha, c’e’ da chiedersi perche’ le abbiano cambiate…
io dopo la seconda gara avevo scritto: mi aspetto la “cura Lorenzo” per Vinales. puntualmente e’ arrivata, col cambio gomme e forse non solo, se e’ vero che si lamenta dell’elettronica e vuole tornare a quella delle prime gare.
e’ davvero un troiaio… ahahahah
Si Jo, la politica Michelin sui cambi di tipologia di carcassa è un mistero per me. Non capisco perché invece di buttare gomme a membro di segugio non si siano messi a tavolino a fare prima dei test seri e poi approvazioni a maggioranza.
Ma non dei piloti, ma dei capi delle squadre. E basta.
Il cambio da Bridgestone a Michelin è quello che ha messo in crisi tutti, ma proprio tutti, e lì si sono vixte le prime lacune.
E secondo me sono già i primi test dovevano dare delle indicazioni chiare e ogni fine stagione dovrebbero fare dei test con pneumatici nuovi. Ma non in gara, non in corsa in stagione. Dovrebbero studiare delle finestre di sviluppo per i cambi gomme.
Le prime Michelin andavano bene per Yamaha perché le davano il grip in più per compensare il minor carico statico al posteriore dovuto al layout della moto (4 cil in linea).
E vista la crisi degli altri la Michelin ha cambiato tutto senza dire nulla mentre i tecnici delle altre marce stavano tutti spostando pesi. E ovviamente le gomme successive erano di nuovo sbagliate.
Cioé, i francesi sono orgnaizzati male…e la Dorna non sa gestire il monogomma che non sia fatto da giapponesi
“Si Jo, la politica Michelin sui cambi di tipologia di carcassa è un mistero per me.”
questo lo e’ per tutti e non sapremo mai la verita’.
quello che chiaramente abbiamo visto e’ che hanno fermato (volutamente o no diciamo che e’ il mistero) un Vinales che altrimenti avrebbe ucciso il campionato dopo 4 gare. o non sei d’accordo? Vinales rischiava di vincerle quasi tutte con quelle gomme…
jo in yamaha la situazione è strana, non ho capito il perchè vinales fa uscire ora questa storia e che vorrebbe tornare ai setting dei test.. che abbiano preso una strada sbagliata? ha sbagliato la squadra o lui li ha mandati fuori strada? solitamente Forcada difficilmente sbaglia e ha sempre dato a lorenzo m1 perfette settate..
smeriglio mi sono sempre chiesto come i problemi ducati sulle gomme erano andati via.. si poteva fare in due maniere : o col software ma tutto è troppo limitato per venirne a capo o tramite gomme.. solo che risolto quel problema la yamaha per forza di cose ha dovuto cambiare.. e complice il nuovo motore 2017 ora escono problemi setting elettronici.
a dire il vero non capisco come la dorna insieme a costruttori abbiano accettato il software unico.. lo puoi fare come nella moto 2 dove c’è un tipo di motore e tutti lo usano.. ma coi motori delle gp diversi come fai e se questo non è sviluppato ?
sarà una questione di tempo che i costruttori devono sedersi per sviluppare questo software e tutti devono approvarlo.. belle scelte tecniche direi
Jo: la mia frase “Si Jo, la politica Michelin sui cambi di tipologia di carcassa è un mistero per me.” si riferisce non tanto quali gomme portano di gara in gara, ma come diavolo fanno ad arrivare a certe carcasse con relative mescole. Cioé, prorpio il ragionamento che fanno per fare un tipo di gomma.
Io sono strasicuro che abbiano ancora grossi problemi di passaggio di calore e coesione tra gli strati. Bridgestone è avanti anni luce
alfa,
“non capisco come la dorna insieme a costruttori abbiano accettato il software unico”
io ti do la mia impressione che pero’ non posso provare.
il circo motogp e’ utile soprattutto a chi ci corre, quindi le case motoristiche che lo usano come pubblicita’.
poi di conseguenza piu moto si vendono e piu gomme si vendono, quindi anche a tutti i gommisti (e non solo quello che ci e’ dentro ora).
idem per chi fa I particolari delle moto, cerchi, sospensioni, scarichi, ecc.
per usare al meglio lo spot motogp (e quindi vendere di piu) devono farlo entrare quanto piu possibile nella massa.
la massa e’ ignorante di moto, non si appassiona come facciamo noi di tecnica, strategie, ecc . ma capisce quasi solo la sfida in pista tra i piloti.
questa sfida deve essere avvincente e per farlo devi mantenerli tutti li’ e alternarli nelle vittorie tenendo aperto il campionato fino alla fine. se uno uccide il campionato a forza di vittorie l’interesse va giu’. il software unico va in questa direzione, cosi’ come il monogomma (che e’ ancora meglio se hai necessita’ di fare degli aggiustamenti in corso d’opera)
la Dorna e’ il paravento perfetto, sembra sia indipendente dalle case costruttrici, addirittura la fanno sembrare spesso in contrasto in modo che la gente pensi che le regole siano uguali per tutti.
io ho provato di andare a vedere chi c’e’ dietro al Dorna ma quando arrivi alle banche d’affari (proprietari di Dorna) ti fermi perche’ sono ermetiche.
sono pero’ convinto, da come si comporta, che la Dorna e’ di proprieta’ delle case costruttrici di moto in ordine di importanza sul mercato.
non avrebbe senso che fosse diverso, il campionato esisteva gia’ prima della Dorna, case del calibro di Honda non si lasciano sfuggire il gioco di mano dal primo che arriva. non ci credo.
Honda, Yamaha e il resto di grosso nel mondo e’ tutto in mano alle banche.
e banche dietro la Dorna, secondo me sono le stesse che dirigono il circo perche’ vada a favore dei loro interessi, quello di vendere.
e’ solo un pensiero, eh… non datemi del complottaro, le banche d’affari proprietarie di Dorna, Honda, Yamaha, ecc ci sono davvero. 🙂
Smeriglio,
pero’ nell’ultima gara le gomme sono andate davvero bene, hanno girato dal primo all’ultimo giro con gli stessi tempi. non sembrano gomme con problemi.
vediamo tra qualche gara cosa succede.
Si Jo vero, le gomme sono andate bene. Solo che non hanno ancora quella duttilità che avevano le gomme giapponesi. Cioé: vanno bene su una moto, poi sulla moto gemella stesso treno di gomme basta che sposti i pesi e vanno in crisi. Questo non può andare bene, così condizioni troppo le gare.
Sul discorso Dorna ecc ecc mi trovi d’accordo, loro hanno un prodotto e devono venderlo. Per fare gare spettacolari ecco che arriva l’elettronica unica, limite alesaggio, limite test, ecc ecc tutto ovviamente per “limitare i costi”. Si certo…
Unificando, rendendo “socialista” la MotoGP, ovviamente si cerca di rendere più competitivo il campionato e non come è già successo, con un pilota in fuga che vince tutto.
Ma da qui a pensare che Dorna “boicotti” i team a sorteggio ce ne passa….
Credo piuttosto, ma è un pensiero estemporaneo che nell’ottica del prodotto TV ci sta, che Dorna e Michelin abbiano stretto un accordo per far si che le gomme fossero difficili proprio per mettere in difficoltà tutti. E chi è il miglior interprete vince. Alla faccia della sicurezza…
Jo, l’ipotiposi della tua distopia è del tutto verosimile, anche perché abbiamo visto persino di peggio in altri ambiti. Aggiungo due considerazioni: se così fosse, perché con Bridgestone si sarebbe operato così tanto diversamente (intendo proprio tecnicotatticamente)? Inoltre, è notorio, perché è la storia dell’auditel e dell’arricchimento di chi vi manovra dietro che ce lo manifesta, che lo sport che più cresce in popolarità e potenza, al breve come al lunghissimo termine, non è quello che stiamo vedendo nella Motogp odierna (o nella Formula Uno degli ultimi anni passati), cioè improntato sull’estrema quanto spettacolare varietà di possibili vincitori, bensì il dualismo, nello specifico quello esasperato sotto l’aspetto emotivo. Questo è valso in tutte le discipline, mai un’eccezzione, mai. La gente si infiamma davvero e l’eco è quanto più vasta quando i gladiatori nell’arena sono due. Vedi il tennis, la Formula Uno, il calcio, la Motogp stessa. Orbene, se il controllo delinquenziale paventato, e del tutto verosimile, lo ripeto, fosse tale, perché mai non pilotare il campionato nel modo più redditizio e longevo appena descritto? Sarebbe più difficoltoso? Non di certo, semmai il contrario; Sarebbe meno redditizio? L’abbiamo appena detto, semmai il contrario; darebbe adito a maggiori sospetti di truffa? A mio parere no, penso l’opposto per svariate ragioni.