Lewis Hamilton ritorna alla vittoria e lo fa dominando dal primo all’ultimo giro il GP di casa a Silverstone, raccogliendo la quinta vittoria in carriera sul tracciato inglese. A completare la festa Mercedes ci pensa Bottas, giunto secondo dopo essere partito dalla nona posizione mentre completa il podio Kimi Raikkonen, nonostante un pit stop forzato a pochi giri dalla conclusione. Solamente settimo Vettel, autore di una gara incolore, e colpito da una foratura a due giri dalla fine mentre si apprestava a festeggiare la terza posizione.
La corsa si è disputata con un giro in meno sulla tabella di marcia, per via della ripetizione del giro di formazione dovuto a Palmer che si è dovuto ritirare durante il primo giro di schieramento. Alla partenza, Hamilton conserva la prima posizione mentre dietro di lui c’è bagarre tra Raikkonen, Verstappen e Vettel per la seconda e terza posizione, con Kimi che riesce a tenere la seconda piazza mentre Vettel è costretto a cedere all’aggressivo Verstappen. Nelle retrovie, le due Toro Rosso giocano ad harakiri con Kvyat che entra troppo aggressivo su Sainz spedendolo nella via di fuga. Interviene la Safety Car per qualche giro, tempo di rimuovere la macchina e i detriti a bordo pista, e poi la gara riparte con Hamilton a dettare l’andatura, Raikkonen che invano cerca di stare al suo passo e Verstappen che deve vedersela da Vettel. Tra Max e Sebastian inizia un lungo sul filo dei decimi di secondo con il ferrarista che si avvicina sempre di più agli scarichi della Red Bull fino a tentare il sorpasso alla Stowe al 13° giro. Vettel riesce nella manovra ma Verstappen tiene giù il piede destro e si riprende la posizione. La Ferrari decide di anticipare la sosta a Vettel e tentare l’undercut su Verstappen, osso duro da superare in pista. Vettel rientra al 18° giro mentre Verstappen al passaggio successivo: questo permette al Ferrista di recuperare una posizione sull’olandese ma l’aver anticipato la sosta di parecchi giri, sarà causa dei problemi avuti nel finale da Vettel.
Intanto Bottas a suon di giri veloci e approfittando delle soste altrui, si porta in zona podio e ben presto si rivelerà pericoloso per i ferraristi che dovranno fare i conti con la sua rimonta. La sagoma della Mercedes si fa sempre più vicina alla Ferrari n° 5 e nel corso del 43° giro il finlandese avrà la meglio sul ferrarista, che ormai inizia ad essere in crisi con le gomme. Bottas si mette all’inseguimento di Raikkonen ma una foratura per il ferrarista al 48° passaggio spalanca la porta per la piazza d’onore all’altra Mercedes. Raikkonen deve rientrare ai box per un cambio gomme e stessa sorte tocca a Verstappen, anche lui in crisi con le gomme.
Mancano ormai due giri alla fine e la classifica sembra ormai delineata con le Mercedes in prima e seconda posizione mentre la Ferrari di Vettel chiude il podio. Ma i colpi di scena non finiscono e il Ferrarista è vittima anche lui di una foratura, oltretutto nel punto più distante del tracciato e facendogli perdere parecchie posizioni. Anche per lui sosta ai box ma quando rientra lo farà in settima posizione, schivando per poco il doppiaggio.
Per Hamilton e per la Mercedes nessun intoppo e portano a casa una doppietta che pesa tantissimo in chiave iridata, mentre la Ferrari se ne torna a Maranello leccandosi parecchie ferite: il motore nuovo non è bastato per contrastare in casa la Mercedes e dovranno capire come mai a Silverstone, la SF70H non è mai stata all’altezza della Freccia d’Argento.
POS | DRIVER | TIME/RETIRED | PTS |
---|---|---|---|
1 | 1:21:27.430 | 25 | |
2 | +14.063s | 18 | |
3 | +36.570s | 15 | |
4 | +52.125s | 12 | |
5 | +65.955s | 10 | |
6 | +68.109s | 8 | |
7 | +93.989s | 6 | |
8 | +1 lap | 4 | |
9 | +1 lap | 2 | |
10 | +1 lap | 1 | |
11 | +1 lap | 0 | |
12 | +1 lap | 0 | |
13 | +1 lap | 0 | |
14 | +1 lap | 0 | |
15 | +1 lap | 0 | |
16 | +1 lap | 0 | |
17 | +1 lap | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNS | 0 |