1:45.358s il crono del forlivese che in un paio di giri su un asfalto tiepido chiude a suo favore la mattina giapponese. Alle spalle del numero 4, Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) e come terzo Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) che rientra nel club dei piloti di vetta.
Se il leader iridato è quarto, al quinto posto si piazza Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) mentre Valentino Rossi chiude come nono ma scommettendo, nell’ultimo giro utile, sulla mescola media.
Atteso l’esame della pista di Jorge Lorenzo. Il maiorchino reduce da un duplice infortunio, ad Aragon e in Thailandia, prova un passaggio ma il dolore e le condizioni fisiche del pilota Ducati non gli consentono di continuare le libere.
Scivolata alla curva 10 per Franco Morbidelli, nulla di grave per il pilota EG 0,0 Marc VDS che terminerà come ventesimo.In pista si lavora per l’anno prossimo e il Team Suzuki Ecstar, con Sylvain Guintoli, prova la GSX – RR evoluzione.
La sessione pomeridiana e stata segnata dalla pioggia che ha fatto la sua comparsa nel corso della FP1 della classe mediana e ha l’effetto di rendere la classifica generale la stessa delle prime libere. Le condizioni dell’asfalto, bagnato in alcuni punti, fanno si che molti piloti scelgano una tattica attendista ai box.
Girano i piloti Yamaha. Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) è il migliore temporaneamente della sessione dopo aver segnato il terzo crono in FP1, poi Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP). Valentino Rossi prova a preparare una eventuale gara sul bagnato.
A dettare il passo è però Dani Pedrosa (Repsol Honda) con il tempo di 1:48.136s. Il Piccolo Samurai è seguito da Scott Redding (Aprilia Racing Team Gresini) e da Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing). Poi il secondo pilota ducati satellite Jack Miller, terzo Zarco.
Come detto la classifica della giornata non cambia. Resta al comando Dovizioso con il tempo di 1:45.358s e Marc Marquez (Repsol Honda) è quarto. Uscita di scena di Jorge Lorenzo, il maiorchino del Ducati Team ha provato il giro di pista nel corso della FP1 ma i postumi della caduta a Buriram si sono fatti sentire. Con la squadra ha deciso di posticipare tutto a Phillip Island.