Andrea Dovizioso (Ducati Team) vince l’ultima rocambolesca gara della stagione a Valencia, divisa in due per la bandiera rossa esposta a causa della pioggia copiosa. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è secondo, mentre Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) è terzo e regala il primo storico podio alla KTM. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) cade a quattro giri dal termine quando è secondo.
Alla prima partenza è lo spagnolo della Suzuki ad ottenere lo spunto migliore, va al comando ed incrementa il vantaggio sugli inseguitori con il passare dei giri. Dovizioso è secondo, braccato da Marc Marquez (Repsol Honda Team) e Pol Espargaro. Nel frattempo Rossi rimonta mentre Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP), che scattava dalla pole, arretra velocemente.
Le condizioni della pista iniziano a diventare proibitive, molte sono le cadute, anche di piloti più esperti: finiscono nella ghiaia Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini), Jack Miller (Alma Pramac Racing), Marc Marquez, Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar), Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS), Maverick Viñales, Bradley Smith (Red Bull KTM Factory Racing) e Pol Espargaro.
Dovizioso sorpassa Rins e va in testa, ma solleva il braccio ed i commissari espongono la bandiera rossa. Alla seconda partenza vale l’ordine di arrivo del giro precedente, perciò Pol Espargaro è l’unico dei piloti a terra a poter ripartire.
La pioggia cala e la gara riprende per 14 giri: Rins scatta dalla pole, seguito da Dovizioso e Rossi. Il portacolori Ducati si porta subito al comando ed inizia a dominare, andando poi a conquistare la quarta vittoria della stagione, la 12esima in MotoGP™ e 21esima in carriera. Si avvicina così a Max Biaggi e Randy Mamola, che sono a quota 22.
Rins sale sul podio per la quinta volta quest’anno, grazie alla seconda posizione di oggi. Festeggia anche Pol Espargaro, che con il terzo posto ottiene il primo podio nella classe regina e regala un risultato storico alla Casa austriaca.
Valentino Rossi chiude la stagione con un 13esimo posto amaro. Caduto a quattro giri dal termine, è rientrato in pista portando la Yamaha al traguardo nonostante le difficoltà. Sorride invece Michele Pirro (Ducati Team), quarto alla bandiera a scacchi davanti a Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), quinto alla sua ultima presenza in MotoGP™. Molto attardato Jorge Lorenzo (Ducati Team), che conclude la sua avventura a Borgo Panigale con la 12esima posizione.
Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS)esce di scena nel corso della prima gara, ma è comunque incoronato miglior rookie dell’anno. Il miglior pilota satellite invece è Zarco.
Credo ci sia un errore o almeno si capisce in modo sbagliato: Pol Espargaro non è tornato a correre la seconda gara perché era caduto solo il giro prima, in realtà è caduto ancora prima di Marquez. Ha potuto correre perché dopo essere caduto a ripreso la moto ed è tornato in pista, quindi quando è arrivata la bandiera rossa Pol era regolarmente in pista, anche se nelle retrovie.
Cmq una grandissima gara di Dovi, che ancora una volta si è dimostrato il pilota più intelligente in pista. A Rins secondo me gli è venuto un po’ di braccino, visto che con un 2o o 3o posto superava il suo compagno di squadra (ed alla fine fa sempre piacere)
Un applauso a Rossi ci sta tutto, anche se con il 3 posto nella generale assicurato e con una pista dove farsi male era un attimo, non ci pensa 2 volte e riprende la moto per continuare a correre. Si può dire quello che si vuole di Rossi, ma è impossibile non riconoscere la passione che ha per la MotoGP.
Dal lato opposto Petrucci, ogni volta che lo vedo penso alla grande gestione Ducati ed a come saranno messi per il prossimo anno.
E cmq faceva impressione vederli correre in quelle condizioni, se io facessi la stessa cosa ma in macchina con tuta, casco e cintura mi starei comunque cagando in mano…. loro lo fanno in moto. Pazzesco.
PS: Ciao Pedrosa e grazie per questi anni, sempre un piacere vederlo guidare
PPS: Sbaglio o qualcuno ci aveva promesso un articolo su Pedrosa? (qualsiasi riferimento a @Smeriglio è del tutto voluto) 🙂
Arrivo arrivo… 😉