Parte nel modo migliore il week-end olandese di Antonio Cairoli. Il circus iridato approda a Valkenswaard per il GP d’Olanda ed il siciliano si dimostra subito il più veloce di tutti. Merito di una forma fisica strepitosa e di una pista dal fondo sabbioso a lui congeniale. Agli avversari non rimane altro da fare che leggere il numero 222 stampato sul dorso della maglia di Cairoli, aspettando le due gare di domenica per tentare un attacco al nove volte Campione del Mondo.
Cairoli parte bene già dal primo turno in pista, dove nella Free Practice regola di misura Tim Gajser ed un sorprendente Arminas Jasikonis. Il pilota KTM chiude con il miglior crono pari a 1:48.484 con gli inseguitori a poco più di un decimo di distacco.
Nella Time Practice il campione di Patti lima circa oltre 2 secondi al tempo precedente, con Jasikonis secondo, seguito da Van Horebeek e Gajser.
Qualifying Race ancora sotto il segno di Cairoli, partito benissimo. Suo l’Holeshot alla prima curva e poi via a dettare un ritmo che solo Gajser ha provato a sostenere. Il distacco tra i due al traguardo è di poco superiore ai 4 secondi e mezzo. Terza un’altra Honda, quella di Jeremy Van Horebeek, che si sta dimostrando molto competitivo sulla moto della casa alata. Da segnalare il decimo posto di Ivo Monticelli e il 18esimo di Alessandro Lupino.
Nella classe MX2 torna Jorge Prado, dopo l’assenza a Matterley Basin. Lo spagnolo torna a dettare legge e si aggiudica la qualifica davanti a Olsen, in sella alla Husqvarna, e Geerts su Yamaha.
Esordio anche per i piloti dell’Europeo EMX 125 dove sventola il tricolore sul gradino più alto del podio di Gara 1, grazie a Mattia Guadagnini, che vince in sella alla Husqvarna, precedendo l’estone Talviku e il britannico Rizzi.
Credito fotografico Youthstream