Motocross: Cairoli prontissimo per Arco 2019

Manca sempre meno al primo dei tre round italiani facenti parte del campionato mondiale motocross 2019. Questo week – end, infatti, i migliori piloti del tassello si scontreranno sui 1660 metri del circuito di Pietramurata. La sfida è attesissima con un Antonio Cairoli al top di forma, braccato da un ritrovato Tim Gajser e un Clemente Desalle che, dopo alcuni anni di assenza dalla top 3, ritorna all’attacco delle posizioni che contano.

Antonio Cairoli, fin’ora, ha vinto 5 delle 6 manche che ha corso. I punti che il messinese ha messo fra se e il suo primo inseguitore, lo sloveno dell’Honda, sono 22, importantissimi in ottica mondiale. L’obiettivo è quello di mettere quanti più punti possibili fra se e gli inseguitori per cercare di puntare al 10° iride mondiale. L’assenza di Jeffrey Herlings è pesante, certamente, e ha compromesso, in parte, lo svolgersi del mondiale. Ma Antonio Cairoli ha dovuto tenere testa ad un giovane talento come Gajser e siamo sicuri che non mollerà facilmente la presa.

Pietramurata sarà la prima vera location di terra dura per i piloti del mondiale dopo le sabbie di Patagonia e Valkenswaard e il terriccio inglese. L’afflusso di fan è atteso impetuoso e, come ogni anno, i tifosi italiani faranno sentire la propria vicinanza ai beniamini di casa. Non solo italiani, anche i tifosi “in giallo” di Tim Gajser sono, ormai, una costante dei GP d’Italia dal 2015 a sta parte.

I rivali di Tonino

Occhi puntati anche su Max Anstie, leader del GP d’Inghilterra per alcuni giri, e sul già citato Clemente Desalle, secondo al GP d’Olanda. Il belga si è dichiarato lui stesso sorpreso del risultato, dopo essersi infortunato una mano la settimana precedente. Ma un esperto del circuito trentino è anche Jeremy Van Horebeek. Il miglior risultato del belga è stato un secondo posto alle spalle di Clemente Desalle nel 2014, round combattutissimo fino all’ultima curva.

Non mancano i nostri italiani con Alessandro Lupino ed Ivo Monticelli in MXGP a contendere i posti della top 10 e, perché no, provare a puntare alla top 5.

In MX2 sarà da tenere d’occhio Jorge Prado che, dopo la doppietta olandese e il doppio 0 inglese, vuole ancora la tabella rossa. Dovrà fare i conti con un precisissimo Thomas Olsen ed un Henry Jacobi al top in questa stagione 2019. Pericoloso anche l’olandese – sudafricano dell’Honda Calvin Vlaanderen che ha sempre dimostrato di essere veloce sul circuito italiano.

Oltre ai massimi campionati mondiali, ci saranno anche le due manche degli Europei 125cc e 250cc con i due piloti del team Maddii come protagonisti. Mattia Guadagnini nella cadetta e Alberto Forato nella regina del campionato continentale dovranno lottare per mantenere la leadership. Non vediamo l’ora che inizi.