WSBK: Bautista fa il botto e vince la 9° gara consecutiva

Sono 350 vittorie per Ducati in Superbike, oltre la metà delle gare corse dalla casa di Borgo Panigale sono state vinte da quest’ultima. Alvaro Bautista è il responsabile, l’autore di questo fenomenale successo. Una gara monocolore per Bautista, primo dalla prima curva all’ultima in una performance fenomenale. A difendere i colori della Ducati vi è anche, però, il gallese Chaz Davies che ritorna nelle posizioni che contano dopo un avvio di stagione molto grigio.

Alvaro Bautista ha semplicemente dominato anche questo week – end, quello di casa sua, non ci sono altre parole per descrivere le tre gare dello spagnolo. La Kawasaki deve leccarsi le ferite anche questa volta, Rea battaglia fino all’ultimo giro con Davies per la seconda posizione. Alla fine Rea è riuscito a sfilargliela nelle ultime battute di gara ma il gallese c’è. Il record sul giro è marcato Alvaro Bautista in 1.49.958 mentre il record di velocità è del nostro Michele Rinaldi che ha volato a 322 km/h.

Con un Bautista imprendibile, la battaglia si è consumata per il podio tra Jonathan Rea, Chaz Davies e Leon Haslam. Il trio inglese ha dato spettacolo con sorpassi e contro sorpassi da cardiopalma. Una Ducati rigenerata che riesce a tenere testa alla Kawasaki, dominatrice assoluta delle ultime 4 edizioni del campionato mondiale Superbike. Non solo Ducati, anche BMW e Yamaha ritrovano lo sprint ideale per riagganciarsi alle posizioni di testa con un Alex Lowes in forma e in bagarre costante per la top 5. Nonostante tutto il gap tra Ducati e Kawasaki, da una parte, e le altre moto, dall’altra, è ancora ampio e c’è del lavoro da fare. Siamo, tuttavia, sulla strada giusta.

Ducati imprendibile o Kawasaki superba ?

Max Temporali sollecita la situazione: è Ducati che ha creato una moto imprendibile o è Kawasaki che ha sottovalutato la concorrenza ? Sicuramente la casa di Borgo Panigale ha dato il meglio di se nel reparto stradale ma, anche Kawasaki non ha puntato più di tanto nello sviluppo della propria due ruote. Le accuse a Ducati ? Risponde sempre Temporali, lì davanti non ci sono 4 Ducati, ce n’è solo una che vola, l’altra è in costante battaglia con le Kawasaki e finora ha sempre avuto la peggio. Alvaro Bautista certo si trova tra le mani una moto molto simile ad una MotoGP e, forse anche per questo, riesce a gestirla e a sfruttarla al massimo e al meglio.

I fatti restano fatti e Alvaro Bautista ne ha vinte 9 su 9, nessuno come lui ne ha ottenute così tante al debutto e consecutive dalla prima gara. Sorridente sul gradino più alto del podio canta la Marcia Reale e ascolta rispettoso il nostro inno. Non possiamo che complimentarci con lui come ci complimentavamo con Jonathan Rea negli anni scorsi.

Credits photo: OA Sport

4 Comments
  1. Temporali spera di tenere viva una discussione che non c’è e le interviste ai tecnici del pre gara sono state eloquenti: da una parte Ducati che lavora come un team ufficiale MotoGP mentre dall’altra parte la Kawasaki che in realtà è un team semi-ufficiale dove la preparazione del motore è fatta all’esterno…

    E ieri il circuito mentale è stato uno dei migliori: vuole dimostrare che il potenziale della moto è quello espresso da Davies e Laverty ma nella realtà il vero potenziale sta in quello espresso da Bautista ossia dal mezzo secondo al secondo sul giro rispetto tutti gli altri. Non è Kawasaki ad essere stata superba che si è adagiata sugli allori anzi, è quella che è rimasta nel regolamento abbassando il regime di rotazione come imposto dall’organizzatore e tutto si è sviluppato di conseguenza, dal setup della moto allo stile di guida di Rea…

    Lo scorso anno tutti a lamentarsi del dominio di Rea mentre adesso tutti esaltati da un altro pilota che non viene mai inquadrato…

  2. Comunque, tutto sommato, preferisco questa sbk alla motogp trenino finta-adrenalinica con i piloti che passeggiano e poi tirano gli ultimi due giri.

  3. Ad Assen ci sarà Barbera sulla Kawasaki di Pedercini, va beh che non è ufficile, però si vedrà il confronto Bautista/Barbera e Ducati/Kawasaki. Da ricordare che Bautista fu vicecampione 250 nel 2008 e Barbera nel 2009, uno contro l’altro con Simoncelli e Aoyhama, che in Honda SBK fece schifo, tanto per ricordarlo a chi dice che i piloti SBK sono più scarsi. Il compagno in Ten Kate chi era? Rea ovviamente…

  4. Tra l’altro la partecipazione di Barbera in SBK fa il paio con la succosa vicenda del team Toth in SSP, robe che manco Guintoli col team Heffemberg. Ed il bello è che si erano ripromessi di non arrivare più a simili situazioni…

    Io il confronto Barbera/Bautista lo trovo fuori luogo, dubito che il pilota faccia la differenza fino al punto di rendere competitiva una moto che di suo non lo è manco nel confronto interno alla marca. Al massimo potrà lottare con Haslam a meno che non gli diano in mano la stessa moto di Rea. Ma solo per una gara?
    Piuttosto sarà curioso vedere le prestazioni di Bautista ad Imola, tracciato che non conosce perchè non inserito nel calendario del mondiale. Sarà l’unica occasione per Rea di battagliare per la pole position e per la gara sprint, sulle due gare normali la vedo dura con quel rettilineo fin dalla partenza…

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