Gara 1: La nuova McLaren 720S ha vinto per la prima volta nell’International GT Open, grazie al trionfo di Fran Rueda e Andrés Saravia in gara-1 a Hockenheim, nel corso della prima visita della serie alla pista tedesc . In un caldo pomeriggio, Teo Martín Motorsport dimostra la competitività della vettura britannica con lo spagnolo e il guatemalteco, confermata anche dal quarto posto della vettura sorella di Martin Kodrić e Henrique Chaves. La Ferrari 488 Spirit of Race di Matt Griffin-Duncan Cameron è stata una brillante seconda (e vincitrice in Pro-Am), dopo aver guidato la prima parte di gara, mentre la Mercedes è stata la terza marca rappresentata sul podio, grazie a SPS Automotive Performance. La AMG di Valentin Pierburg-Tom Onslow-Cole, che aveva conseguito la pole position al mattino, ha terminto terza nonostante una partenza non eccelsa, in una gara che ha visto nelle fasi iniziali un violento tamponamento della Mercedes di Rovera da parte della Lambo di Liang.
Rueda-Saravia sono ora secondi nella classifica generale, a 4 punti da Costa-Altoè, oggi quinti dopo aver tagliato il traguardo terzi ma retrocessi al quinto posto per una penalità di 3 secondi per ‘track limits’. Nella categoria Am, dominata dalle Mercedes, Alex Hracowina-Martin Konrad (HTP Motorsport) mantengono l’imbattibilità con un terzo successo consecutivo, battendo oggi Coimbra-Silva (Sport & You) e i nuovi arrivati Janine Hill-John Shoffner ( GetSpeed Performance).
Gara 2: Emil Frey Racing ha firmato la sua prima doppietta in questa stagione (e nel GT Open in assoluto), con Norbert Siedler-Mikaël Grenier, partiti dalla pole, che hanno vinto Gara 2 oggi a Hockenheim, davanti ai compagni di squadra Albert Costa-Giacomo Altoè, in una grande prestazione delle Lambo svizzere. Le due coppie sono ora in testa alla classifica generale, con Costa-Altoè in testa di 7 punti.
Sul podio, eccellente terza, anchel’Aston Martin dell’Optimum Motorsport con Ollie Wilkinson, ora coadiuvato da Darren Turner, che ha resistito sul finire e agli assalti di Miguel Ramos (Mercedes SPS) e Martin Kodrić (McLaren Teo Martin. Lotta serrata anche in Pro-Am, con la vittoria finale per la Mercedes HTP / Winward di Russell Ward-Indy Dontje, mentre Martin Konrad-Alex Hrachowina (Mercedes HTP) ha firmato un quarto successo in Am davanti a Cipriani.
Norbert Sideler (che ha firmato la pole per ppena 5 millesimi) ha preso il comando sin dall’inizio, davanti al compagno di squadra Altoè, mentre Chaves, Turner, Cheever e Crestani lottavano duramente per il 3° posto e si trovavano in quell’ordine alla fine del primo giro. Seguivano Giammaria, Pohler, Ling e Leo, mentre Roda si fermava ai box dopo un giro.
Le posizioni si stabilizzavano, mentre Siedler si allontanava a passo veloce, costruendo un vantaggio o di 3 secondi al quinto giro. Konrad, leader nella Am, è salito fino all’11° posto assoluto. La gara è rimasta intensa ma senza grandi cambiamenti di posizione sino all’apertura della finestra per i pit stop, al sedicesimo passaggio, mentre si verificava un contatto fra Hahn e Lenz, con il brasiliano penalizzato di 5 secondi.
Dopo tutti i cambi pilota (giro 22), Grenier guidava con 6 secondi su Wilkinson, 7 su Costa e 8 su Kodrić. Seguivano, non lontano, Ramos, De Marco, Liang, e i tre primi in Pro-Am: Froggatt, Schandorff e Dontje, presto raggiunti anche da Liang, La battaglia per il secondo si faceva feroce e Costa passava Wilkinson al 25° giro, riducendo poi il distacco da Grenier. Al 29 ° giro, Kodrić tentava di superare Wilkinson, ma finiva largo e superato anche da Ramos. Costa chiudeva il gap su Grenier,ma il canadese riusciva a mantenersi primo.
Una nota di lode è dovuta ai meccanici di Antonelli Motorsport e Ratón by Target, che dopo aver lavorato tutta la notte, sono stati in grado di ricostruire le loro auto gravemente danneggiate nell’incidente di ieri.