Max Verstappen ha concluso al comando la giornata di apertura dei test pre-stagionali di F1 in Bahrain davanti ad un sorprendente Fernando Alonso in seconda posizione con l’Aston Martin.
Il campione del mondo in carica si è trovato subito a suo agio nella sua nuovissima RB19 per stabilire un tempo di 1’32.837 e mantenere il primo posto anche nella seconda sessione del primo giorno di test a Sakhir.
Verstappen, che sta cercando di diventare il quinto pilota nella storia della F1 a vincere tre campionati del mondo consecutivi, ha completato ben 157 giri superando la Aston Martin Alonso di soli 0,029 secondi.
I tempi sul giro significano molto poco all’inizio dei test, ma Alonso ha sicuramente attirato l’attenzione con una raffica di giri veloci nell’ultima ora della giornata, dopo essere stato inizialmente bloccato ai box con danni al fondo.
La prestazione di Alonso ha segnato una discreta inversione di tendenza per Aston Martin, che ha iniziato la giornata in contropiede quando dei problemi elettrici hanno fermato Felipe Drugovich e causato l’unica interruzione della giornata.
Il miglior giro di Carlos Sainz della mattinata è stato abbastanza buono da tenerlo tra i primi tre, precedendo di poco il compagno di squadra Charles Leclerc, che è subentrato al volante della SF-23 dopo la pausa pranzo.
Non è stato il più pulito degli inizi di test per la McLaren, con il team costretto a lunghe riparazioni che inizialmente hanno limitato il programma di corsa di Lando Norris.
Norris ha concluso la giornata come il quinto pilota più veloce, circa sei decimi in meno rispetto al tempo di riferimento di Verstappen.
Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha avuto il suo primo vero assaggio di guida della Mercedes W14 nel pomeriggio chiudendo a 0,671 secondi dietro Verstappen.
La Mercedes è stata lieta di riferire di non aver accusato nessun rimbalzo in rettilineo, 12 mesi dopo il loro travagliato test in Bahrain in cui la loro W13 saltava pericolosamente nei rettilinei.
A completare il resto della top 10 troviamo Alex Albon, Zhou Guanyu, George Russell e il rookie di F1 Logan Sargeant.
Sergio Perez è stato l’unico pilota a non scendere in pista in questa giornata.
