GRAN PREMIO DELL'EMILIA ROMAGNA - CIRCUITO ENZO E DINO FERRARI


Nome tracciato: Autodromo Nazionale Enzo e Dino Ferrari
Inaugurazione: 1953
Località: Piazza Ayrton Senna da Silva, 1 40026 Imola (BO) Italia
Contatti: 0542655111 – info@autodromoimola.it
Lunghezza pista: 4.909km (19 curve)
Distanza gara: 63 giri (309.049 km)
Record sul giro: 1:15.484 Lewis Hamilton – Mercedes (2020)
ORDINE DI ARRIVO 2022
1° Max Verstappen (Red Bull) 1h32’07″986
2° Sergio Perez (Red Bull) +16″527
3°Lando Norris (McLaren) +34″834
Il Gran Premio dell’Emilia Romagna ha fatto il suo debutto nel calendario di F1 nel 2020, cercando di colmare il vuoto lasciato dalla cancellazione di numerose gare a causa della pandemia di COVID-19.
Nonostante fosse originariamente concepito come gara una tantum per sopperire alla perdita di altri eventi, il Gran Premio è stato aggiunto al calendario 2021 come seconda gara della stagione, in seguito al rinvio del Gran Premio di Cina.
Prima del Gran Premio dell’Emilia Romagna, la gara, che si svolge sul tracciato Enzo e Dino Ferrari, è nota soprattutto per aver ospitato il Gran Premio d’Italia nel 1980, insieme al Gran Premio di San Marino dal 1981 al 2006.
Storia
L’area intorno a Imola ospita diverse case automobilistiche come Ferrari , Lamborghini, Maserati, Minardi (ora AlphaTauri ), Dallara e Stanguellini. Di conseguenza, nel tentativo di rilanciare l’economia locale dopo la seconda guerra mondiale, quattro appassionati di corse locali hanno proposto la costruzione di una nuova strada, collegando le strade pubbliche esistenti, che sarebbe stata utilizzata dai produttori per testare i loro prototipi.
Dopo che la prima gara motociclistica si svolse nell’aprile 1953, la prima gara automobilistica si tenne nel giugno 1954. Il debutto del Gran Premio di F1 avvenne nell’aprile 1963, sebbene fosse un evento non di campionato, e fu vinto da Jim Clark su Lotus . Un altro evento fuori dal campionato ebbe luogo nel 1979, con Niki Lauda che vinse per la Brabham-Alfa Romeo.
Il Gran Premio d’Italia fu spostato a Imola per la gara del 1980 in seguito all’incidente sulla linea di partenza di Monza che costò la vita a Ronnie Peterson nel 1978. La gara fu vinta da Nelson Piquet su Brabham-Ford. Ma con il ritorno della gara a Monza l’anno successivo, gli organizzatori rimasero senza un evento a Imola.
Con un GP d’Italia già in calendario, la sede ha chiesto all’Automobile Club di San Marino – l’autorità motoristica di San Marino – di candidarsi per il proprio Gran Premio, e la domanda è andata a buon fine.
Gran Premio di San Marino
Sebbene Gilles Villeneuve su Ferrari abbia iniziato il primo Gran Premio di San Marino dalla pole, è stato Piquet a vincere davanti a Riccardo Patrese e Carlos Reutemann.
L’evento del 1982 ha visto partire solo 14 piloti a causa di una battaglia in corso tra la Federation Internationale du Sport Automobile (FISA) e la Formula 1 Constructors ‘Association (FOCA). Didier Peroni ha trionfato davanti al compagno di squadra Villeneuve dopo che la Ferrari ha ordinato a entrambi i piloti di rallentare quando al comando c’era il canades.
Gilles ha preso come un ordine per mantenere la posizione in pista, ma Pironi non l’ha fatto e ha superato il suo compagno di squadra nell’ultimo giro. Questo episodio ha portato alla rottura dei rapporti tra Villeneuve e Pironi e 15 giorni dopo, a Zolder, il canadese ha perso la vita durante le qualifiche nel tentativo di battere il tempo del suo compagno, ed ormai nemico, Pironi.
Il circuito è stato ribattezzato Autodromo Enzo e Dino Ferrari nel 1989 in onore di Enzo Ferrari, scomparso l’anno prima. La gara è ricordata per l’uscita di Gerhard Berger al Tamburello, che lo fece perdere i sensi mentre la sua macchina prendeva fuoco. Per fortuna l’austriaco ha riportato solo ustioni alle mani, ed è tornato in pista per il Gran Premio successivo.
La tragedia colpisce Imola nel 1994
Imola è purtroppo più nota per il Gran Premio di San Marino del 1994, spesso considerato come uno dei fine settimana più bui nella storia della F1. Rubens Barrichello esce durante le prove libere del venerdì alla Variante Bassa, subendo una grave commozione cerebrale e la frattura del braccio.
Al sabato andrà ancora peggio. Il pilota della Simtek Roland Ratzenberger perde la vita dopo essere uscito alla curva Villeneuve, a causa della rottura dell’ala anteriore a una velocità di oltre 300 km/h. La gara di domenica si tiene in un clima surreale e ha visto Pedro Lamy e JJ Lehto scontrarsi all’inizio, con detriti che sono volati sulla folla e hanno ferito otto spettatori.
Al 7° giro, Ayrton Senna esce alla velocissima curva del Tamburello dopo la rottura del piantone dello sterzo.Il brasiliano viene trafitto in testa da un pezzo della sospensione rimediano una profonda ferita all’altezza della tempia destra e una frattura della base cranica. Lesioni che gli saranno purtroppo fatali. Schumacher vinse la gara, davanti a Larini su Ferrari e Hakkinen su McLaren. Dopo questo weekend nero, culminato con la ruota della Minardi di Alboreto che colpisce dei meccanici in pitlane, si inizierà a parlare di sicurezza.
Schumacher ha vinto sei degli ultimi otto Gran Premi di San Marino dal 1999 al 2006, con il fratello Ralf e il rivale Fernando Alonso che hanno avuto la meglio su di lui rispettivamente nel 2001 e nel 2005.
Nell’agosto 2006 è stato annunciato che la gara sarebbe stata eliminata dal calendario di F1 a favore di un ritorno in Belgio, con il GP di San Marino che non si sarebbe più presentato da allora. La F1 tornerà però a Imola nel 2020 con il nome di Gran Premio dell’Emilia Romagna.
Piloti e squadre di F1 di maggior successo
Michael Schumacher ha tagliato la bandiera a scacchi sette volte al Gran Premio di San Marino, con Ayrton Senna e Alain Prost che hanno ottenuto entrambi tre vittorie. Nigel Mansell e Damon Hill sono stati entrambi due volte vincitori. Per quanto riguarda i costruttori, Williams e Ferrari hanno entrambe vinto otto volte, con la McLaren appena dietro a sei.
Sotto il nome del Gran Premio dell’Emilia Romagna, Lewis Hamilton della Mercedes ha ottenuto una vittoria mentre Max Verstappen della Red Bull ha ottenuto due vittorie.
ALBO D'ORO
Data | Lunghezza Giro | KM | Pole position | Tempo | Vittoria | Tempo | Giro veloce | Tempo |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
14/09/1980 | 5000 | 300.000 km | ARNOUX René | 1'33''988 | PIQUET Nelson | 1h 38m 07.520s | JONES Alan | 1'36''089 |
03/05/1981 | 5040 | 302.400 km | VILLENEUVE Gilles | 1'34''523 | PIQUET Nelson | 1h 51m 23.970s | VILLENEUVE Gilles | 1'48''064 |
25/04/1982 | 5040 | 302.400 km | ARNOUX René | 1'29''765 | PIRONI Didier | 1h 36m 38.887s | PIRONI Didier | 1'35''036 |
01/05/1983 | 5040 | 302.400 km | ARNOUX René | 1'31''238 | TAMBAY Patrick | 1h 37m 52.460s | PATRESE Riccardo | 1'34''437 |
06/05/1984 | 5040 | 302.400 km | PIQUET Nelson | 1'28''517 | PROST Alain | 1h 36m 53.679s | PIQUET Nelson | 1'33''275 |
05/05/1985 | 5040 | 302.400 km | SENNA Ayrton | 1'27''327 | De ANGELIS Elio | 1h 34m 35.955s | ALBORETO Michele | 1'30''961 |
27/04/1986 | 5040 | 302.400 km | SENNA Ayrton | 1'25''050 | PROST Alain | 1h 32m 28.408s | PIQUET Nelson | 1'28''667 |
03/05/1987 | 5040 | 297.360 km | SENNA Ayrton | 1'25''826 | MANSELL Nigel | 1h 31m 24.076s | FABI Teo | 1'29''246 |
01/05/1988 | 5040 | 302.400 km | SENNA Ayrton | 1'27''148 | SENNA Ayrton | 1h 32m 41.264s | PROST Alain | 1'29''685 |
23/04/1989 | 5040 | 292.320 km | SENNA Ayrton | 1'26''010 | SENNA Ayrton | 1h 26m 51.245s | PROST Alain | 1'26''795 |
13/05/1990 | 5040 | 307.440 km | SENNA Ayrton | 1'23''220 | PATRESE Riccardo | 1h 30m 55.478s | NANNINI Alessandro | 1'27''156 |
28/04/1991 | 5040 | 307.440 km | SENNA Ayrton | 1'21''877 | SENNA Ayrton | 1h 35m 14.750s | BERGER Gerhard | 1'26''531 |
17/05/1992 | 5040 | 302.400 km | MANSELL Nigel | 1'21''842 | MANSELL Nigel | 1h 28m 40.927s | PATRESE Riccardo | 1'26''100 |
25/04/1993 | 5040 | 307.440 km | PROST Alain | 1'22''070 | PROST Alain | 1h 33m 20.413s | PROST Alain | 1'26''128 |
01/05/1994 | 5040 | 292.320 km | SENNA Ayrton | 1'21''548 | SCHUMACHER Michael | 1h 28m 28.642s | HILL Damon | 1'24''335 |
30/04/1995 | 4895 | 308.385 km | SCHUMACHER Michael | 1'27''274 | HILL Damon | 1h 41m 42.552s | BERGER Gerhard | 1'29''568 |
05/05/1996 | 4892 | 308.196 km | SCHUMACHER Michael | 1'26''890 | HILL Damon | 1h 35m 26.156s | HILL Damon | 1'28''931 |
27/04/1997 | 4930 | 305.660 km | VILLENEUVE Jacques | 1'23''303 | FRENTZEN Heinz-Harald | 1h 31m 00.673s | FRENTZEN Heinz-Harald | 1'25''531 |
26/04/1998 | 4930 | 305.660 km | COULTHARD David | 1'25''973 | COULTHARD David | 1h 34m 24.593s | SCHUMACHER Michael | 1'29''345 |
02/05/1999 | 4930 | 305.660 km | HAKKINEN Mika | 1'26''362 | SCHUMACHER Michael | 1h 33m 44.792s | SCHUMACHER Michael | 1'28''547 |
09/04/2000 | 4933 | 305.846 km | HAKKINEN Mika | 1'24''714 | SCHUMACHER Michael | 1h 31m 39.776s | HAKKINEN Mika | 1'26''523 |
15/04/2001 | 4933 | 305.846 km | COULTHARD David | 1'23''054 | SCHUMACHER Ralf | 1h 30m 44.817s | SCHUMACHER Ralf | 1'25''524 |
14/04/2002 | 4933 | 305.846 km | SCHUMACHER Michael | 1'21''091 | SCHUMACHER Michael | 1h 29m 10.789s | BARRICHELLO Rubens | 1'24''170 |
20/04/2003 | 4933 | 305.609 km | SCHUMACHER Michael | 1'22''327 | SCHUMACHER Michael | 1h 28m 12.058s | SCHUMACHER Michael | 1'22''491 |
25/04/2004 | 4933 | 305.609 km | BUTTON Jenson | 1'19''753 | SCHUMACHER Michael | 1h 26m 19.670s | SCHUMACHER Michael | 1'20''411 |
24/04/2005 | 4933 | 305.609 km | RAIKKONEN Kimi | 2'42''880 | ALONSO Fernando | 1h 27m 41.921s | SCHUMACHER Michael | 1'21''858 |
23/04/2006 | 4959 | 307.221 km | SCHUMACHER Michael | 1'22''795 | SCHUMACHER Michael | 1h 31m 06.486s | ALONSO Fernando | 1'24''569 |
01/11/2020 | 4909 | 309.049 km | BOTTAS Valtteri | 1'13''609 | HAMILTON Lewis | 1h 28m 32.430s | HAMILTON Lewis | 1'15''484 |
18/04/2021 | 4909 | 309.049 km | HAMILTON Lewis | 1'14''411 | VERSTAPPEN Max | 2h 02m 34.598s | HAMILTON Lewis | 1'16''702 |
24/04/2022 | 4909 | 309.049 km | VERSTAPPEN Max | 1'27''999 | VERSTAPPEN Max | 1h 32m 07.986s | VERSTAPPEN Max | 1'18''446 |