Anthony West si è rivolto ai social network per annunciare il suo ritiro definitivo con un post altamente polemico dove il pilota attacca pesantemente sia la FIM che due pilastri del motomondiale attuale, ovvero Valentino Rossi e Marc Marquez.
West è stato sospeso dopo che è stato trovato positivo ad un controllo anti doping a gennaio 2019 ed è stato escluso da qualsiasi competizione motociclistica FIM fino a settembre di quest’anno. Ma il pilota 38 enne si difende affermando che il campionato brasiliano dove stava gareggiando non aveva nulla a che fare con la FIM.
“Smetto. Ho chiuso. Queste persone corrotte sono fuori controllo e vogliono distruggermi. Ho corso in Brasile, un campionato che non era affiliato alla FIM. Ora inventano nuove regole come se fossero affiliati pure quei campionati. Mi hanno già impedito di correre lì andando a Kawasaki in Giappone e costringendoli a fermare il mio contratto in Brasile.
Odio la vita com’è adesso e stavo cercando di fare del mio meglio per tornare sulla verdona. Cacciato da casa da mio padre. Non ho soldi. E non riesco a trovare un lavoro dignitoso, poiché tutto quello che ho fatto nella mia vita è stato sprecare il mio tempo a correre in moto. Che perdente che sono! Ecco alcuni consigli a tutti, non pensare che riuscirai mai a correre lavorando duro e se vuoi vincere. Paga.”
Lo sfogo di West non finisce e si scaglia anche contro due piloti plurititolati del Campionato, ossia Marc Marquez e Valentino Rossi, lanciando pesantissime accuse su come, secondo lui, hanno vinto in moto
“Hanno permesso a Marc Marquez di vincere un campionato Moto2 barando con la sua ECU. Quando la squadra di Tom Luthi è andata a lamentarsi la FIM ha detto che la Spagna ha bisogno di un nuovo campione. Devi accettare il 2° posto o meno. Oppure non gareggerai di nuovo qui l’anno prossimo.
Hanno permesso a Rossi di vincere l’ultimo campionato 500, dandogli pneumatici speciali realizzati per le piste in cui si correva. Quindi poteva vincere tutte le gare, visti i presupposti. Tutto ciò che si vede è falso e controllato. Non bisogna credere sempre a tutto ciò che si vede. Controllano chi vince le gare e chi no. Sono così fottutamente arrabbiato.
Ho altre 100 storie come questa. Mi arrendo. Avevo programmato di tornare a correre a settembre, ma non posso più farlo a causa della FIM. Ha distrutto la mia vita al punto che vorrei essere morto. Odio la vita. Fottiti di nuovo FIM”.
Queste accuse sono molto pesanti e di certo non passeranno inosservate. Non si sa se sono dettate da tanta rabbia che West ha dentro di se o se effettivamente qualcosa di veritiero si nasconde. La cosa certa è che con queste affermazioni, difficilmente rivedremo West in sella ad una moto in una qualsiasi competizione.