L’atmosfera si fa sempre più scottante e siamo solo all’ultimo appuntamento pre-stagione del campionato 2020. Sulla pista di Losail si sta consolidando una nuova rivalità tra due tra i più giovani talenti sullo schieramento: Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) con la M1 Factory e Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), pilota ufficiale Suzuki. Lo spagnolo, leader assoluto al termine della prima giornata in Qatar, si piazza al secondo posto a un decimo dal francese nonostante una scivolata alla curva 1.
La Yamaha sembra essere sempre più vicina alla perfetta messa a punto, così come dimostrano i tempi registrati dai suoi piloti dopo essersi concentrati sui freni e nell’holeshot. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) è terzo a 64 millesimi dal connazionale. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) è quarto nella classifica combinata a quattro decimi da El Diablo e con 17 millesimi di vantaggio su Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), il pilota più presente in pista concludendo 70 tornate.
Chiude la top 5 Francesco Bagnaia (Pramac Racing) che si trova al sesto posto nella classifica combinata. Il torinese è autore di una straordinaria giornata di lavoro che lo vede consolidare la fiducia e l’agevolezza in sella alla GP20 e, insieme ai suoi compagni di marca ha provato con un nuovo forcellone. Termina alle spalle del piemontese Johann Zarco (Reale Avintia Racing) a mezzo secondo da El Diablo dopo aver concluso 56 giri. Il francese precede la Suzuki di e la Ducati di Danilo Petrucci (Ducati Team) leader nella prima parte delle giornata. Chiudono la top 10 Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP).
Si conclude una giornata complessa per la casa alata, la prima Honda è quella di Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) in decima posizione e 11° nella combinata a sette decimi dalla vetta mentre la RC213V di Marc Marquez (Repsol Honda Team) è 13°, lo spagnolo è anche stato protagonista di una caduta alla curva nove. L’umidità ha messo in difficoltà tutti i piloti e, a causa di un asfalto più scivoloso, abbiamo assistito a più uscite di scena rispetto a ieri. Anche Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) è caduto alla curva 2 terminando solo 27 giri.
In KTM l’attenzione è centrata nella nuova carena. La prima RC16 nella classifica combinata è quella di Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) al 14° posto a otto decimi da Quartararo. Il suo compagno di squadra Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), uno dei rookie nel 2020, e Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) sono due dei piloti finiti sulla ghiaia rispettivamente alla curva 4 e alla 6 terminando col 17° e il 19° tempo.
Aleix Espargaro (Aprilia Racing team Gresini) continua a sviluppare la RS-GP concentrandosi sull’elettronica e nel set-up del motore riuscendo a portarsi in 12° posizione dopo aver incasellato 33 tornate complessive nella giornata in cui la casa di Noale conferma l’ingaggio di Lorenzo Savadori come collaudatore della RS-GP.
Tutti i piloti hanno avuto a disposizione la nuova gomma preparata da Michelin per il 2020 ma, come già detto, l’umidità non ha permesso ai piloti di valutare al meglio il potenziale del nuovo pneumatico.
I 10 piloti classificati nella classifica combinata:
1. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) – 1:54.038
2. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0.162
3. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.226
4. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) + 0.443
5. Francesco Bagnaia (Pramac Racing) + 0.482
6. Johann Zarco (Reale Avintia Racing) + 0.527
7. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 0.574
8. Andrea Dovizioso (Ducati Team) + 0.624
9. Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.702
10. Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) + 0.721