La Honda non intende cedere un solo centimetro sul piano delle Hot Hatch sportive a trazione anteriore. Nonostante il colosso giapponese sia concentrato verso la transizione ecologica con una vasta gamma di modelli elettrificati non ultima proprio la nuova Honda Civic e:HEV undicesima generazione, non poteva mancare nel suo listino la muscle car per eccellenza con la mitica sigla Type R.
Se la Civic berlina ha potuto approfittare del travaso tecnologico della passata generazione della Type R, la nuova sportiva Honda doveva alzare l’asticella prestazionale. Il risultato è una vettura quasi da corsa con tutte le caratteristiche di comfort e guidabilità quotidiana della berlina da cui deriva. Il tutto per esaltare un’esperienza di guida eccezionale per soddisfare ogni tipo di clientela.
Piattaforma tecnica evoluta per aumentare le prestazioni
L’obiettivo dei tecnici giapponesi era ottenere una maggiore rigidezza torsionale riducendo il peso. La piattaforma tecnica di nuova generazione ha consentito di abbassare ulteriormente il baricentro riducendo l’inerzia nei trasferimenti di carico utilizzando pannelli in acciaio ad altissima resistenza ed elementi come il portellone posteriore in resina per ridurre notevolmente il peso.
L’aumento di 3,8 volte dell’utilizzo di un adesivo strutturale ha permesso di aumentare la rigidità torsionale rispetto alle classiche saldature riducendo le vibrazioni e migliorando la maneggevolezza soprattutto nei transitori.
Sospensioni migliorate per una maggiore precisione di sterzo
Tutta la geometria delle sospensioni è stata irrobustita per sopportare al meglio l’esuberanza di coppia tipica delle vetture sportive a trazione anteriore. Lo schema anteriore adotta una sospensione con montante ad asse si sterzo separato. Lo schema ha due assi di lavoro uno per la sterzata ed il controllo dell’angolo di kingpin ed un secondo asse che controlla il contatto con la superficie stradale.
Questa soluzione consente di ridurre notevolmente la coppia sterzante migliorando la precisione in inserimento curva. Inoltre il lavoro di ottimizzazione della geometria ha migliorato il controllo del camber nelle fasi dinamiche del 116% rispetto alla Type R precedente. Per l’assale posteriore è stato confermato il classico schema multi-link con bracci multipli per garantire la migliore stabilità in accordo bilanciato con l’azione dell’asse anteriore.
Pneumatici adatti alle alte prestazioni
Per enfatizzare il lavoro certosino fatto sulla meccanica della nuova Type R, i tecnici giapponesi hanno scelto un pneumatico ad altissime prestazioni che migliorare ulteriormente la precisione di sterzo. La scelta è caduta su Michelin Pilot Sport 4s di nuova generazione con una larghezza di 265 mm con una mescola specifica per le alte prestazioni sia su strada che per le gite in pista.
Questo pneumatico rappresenta il giusto compromesso tra la massima aderenza sull’asciutto mantenendo ottime prestazioni anche sul bagnato ed un usura bilanciata rispetto alle prestazioni offerte. L’intera struttura del pneumatico è stata ottimizzata per adattarsi al disegno del battistrada, garantendo un’elevata rigidità del tassello che lo compone.
Ruote leggere per ridurre l’inerzia delle masse
Un pneumatico ad altissime prestazioni necessità di un cerchio all’altezza delle aspettative. Sulla Type R è stata adottata una soluzione a canale rovesciato tipico del mondo del tuning di alto livello. Questa soluzione riduce la distorsione sul lato interno del cerchio stabilizzando la pressione di contatto del pneumatico con il suolo e nelle zone di contatto con l’interno del cerchio stesso sfruttando al meglio ogni millimetro di larghezza aumentato della ruota. Il cerchio in lega di alluminio da 19 pollici ha un peso ridotto di 3kg riducendo l’inerzia della massa non sospesa.
Freni adattati anche all’utilizzo in pista
L’impianto frenante anteriore è dotato di pinze monoblocco Brembo in alluminio a 4 pistoni contrapposti e un disco scomponibile dal diametro di 350 mm. L’intero impianto è stato rivisto per consentire una migliore modulabilità soprattutto in condizioni di massima prestazione come l’uso in pista.
Il raffreddamento avviene convogliando l’aria attraverso le nuove aperture poste sulla parte anteriore del fascione paracolpi. L’aria viene inviata ai dischi freno attraverso un nuovo deflettore che aiuta a ridurre in modo considerevole l’affaticamento dei freni per l’uso intenso.
Motore evoluto da 330cv
Il nuovo motore VTEC TURBO da 2,0 litri è stato evoluto per garantire una migliore risposta alla pressione del gas rispetto alla generazione precedente. La potenza massima raggiunge i 330 CV e la coppia massima di 420 Nm con rapporto peso potenza peso/potenza del propulsore di 4,33 kg/cv addirittura migliore della unità propulsiva che equipaggia la Supercar NS-X.
L’alleggerimento di ogni componente interno ha permesso di migliorare la velocità media del pistone nelle quattro fasi per una risposta all’acceleratore più rapida con il limitatore di giri posto oltre quota 7000giri/minuto.
Potenza e coppia su tutto l’arco dei giri
La potenza e la curva di coppia si sviluppano su un arco di giri tra i più alti del mercato nonostante la tecnologia turbo. Questo grazie al leggendario sistema VTEC (Variable Valve Timing and Lift Mechanism) posto sull’albero a camme lato scarico accoppiato al VTC (Continuously Variable Valve Timing and Control Mechanism) che agisce su entrambi gli alberi a camme sia aspirazione che scarico coprendo una ampia gamma di utilizzo con una prontezza fin dai regimi più bassi fino alla massima accelerazione. Inoltre, è stata introdotta una wastegate a controllo elettronico con una logica di funzionamento tale per cui rende l’erogazione del motore comparabile ad un propulsore aspirato di grossa cilindrata.
Il turbocompressore ha un condotto mono-scroll di nuova concezione per avere una risposta migliore grazie e bassa inerzia. La girante è stara ridisegnata nella geometria con un diametro esterno aumentato ed un numero diverso delle pale con profilo ottimizzato. Questa modifica ha comportato anche una completa riprogettazione dei condotti di aspirazione e scarico con una nuova logica di controllo ECU per sfruttare al meglio le nuove caratteristiche del sistema Turbo.
Raffreddamento ottimizzato per le alte prestazioni
Le massime prestazioni passano per un controllo efficiente della temperatura del motore. Il nuovo raffreddamento ha un layout del flusso d’aria che proviene dalla griglia anteriore inviandola al radiatore maggiorato. Il calore che si genera nel vano motore viene smaltito attraverso le prese d’aria presenti sul cofano anteriore. Inoltre, è stata ricavato un involucro diviso in due parti sul collettore di scarico consentendo una migliore gestione delle temperature dei vari componenti che compongono il vano motore.
Il nuovo impianto di scarico crea un sound ancora più coinvolgente. Nel silenziatore è stata installata una valvola che si attiva in base al numero di giri del motore. Inoltre, l’Active Sound Control amplifica il sound all’interno dell’abitacolo creando un suono unico che aumenta in funzione della pressione sull’acceleratore.
Drive mode con modalità +R
Il driver può cambiare le caratteristiche della Civic Type R selezionando la modalità di guida attraverso il drive contro posto sul tunnel centrale. Oltre alle classiche Sport e Comfort è stata aggiunta la modalità INDIVIDUAL mentre è ancora separato il pulsante per ottenere la massima prestazione della modalità +R.
Il nuovo sistema di infotainment consente di adottare la app “logger per TYPE R” per il controllo della dinamica della vettura. Oltre alla funzione di monitoraggio delle prestazioni visualizza il comportamento del veicolo. La app raccoglie informazioni utili analizzando automaticamente i dati di guida determinando anche un punteggio di guida. Questo sistema diventa un vero e proprio tutor attivo che interagisce con il driver determinando anche il miglioramento delle prestazioni giro dopo giro.
Una telemetria completa anche di tutor per la guida
Il display viene personalizzato analizzando i dati tecnici dell’auto con sei quadranti circolari uno per ogni parametro dell’auto, oppure visualizzare il cerchio di aderenza di ogni singola ruota, visualizzare il comportamento dell’auto vista dall’esterno, quasi come fosse un videogioco adattando il colore reale della vettura all’immagine fino al semplice rilevatore di G laterali. In futuro sarà possibile utilizzare una app per visualizzare anche i proprie performance in pista con video su smartphone.
Attualmente Honda ha raggiunto il proprio obiettivo di tornare ad essere la Hot Hatch a trazione anteriore più veloce del mondo attraverso la tagliola del giro al Nurburgring con il tempo record di 7’44,881.