MotoGP: Marquez e Rossi i più rapidi del venerdi

Valentino Rossi mette a referto il primo tempo nella FP1 a Losail. 1: 55.048s il crono del pilota Monster Energy Yamaha MotoGP. Uno splendido quarantenne si prende la prima discesa in pista della stagione.

Seguono Jorge Lorenzo e Marc Marquez (Repsol Honda) già il lotta per il primato, della classe regina come quello del box HRC. Il maiorchino paga un distacco di 0,079s dall’ex compagno di team Yamaha mente Marc Marquez è a 0,11s.

Ducati veloci e competitive. Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati Team) resta agganciato alla top3 con un distacco di 0,16s. Lo insegue Danilo Petrucci, collega di team.

Chiudono le prime sei posizioni Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT, che aveva accarezzato anche il podio della FP1.

Più attardati, Andrea Iannone (Aprilia Racing Team Gresini) e Pecco Bagnaia (Alma Pramac Racing), quindicesimo e sedicesimo.

Nella FP2 è Marc Marquez (Repsol Honda) con il tempo d 1:53.380s a dettare il passo.

Grande battaglia, da subito, quando tutti mettono la gomma morbida al posteriore. Secondo e terzo sono Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Jack Miller (Alma Pramac Racing) con un ritardo di 0,4 e 0,5 secondi.

Il numero 12 Yamaha sembra molto competitivo e, in questa seconda sessione in notturna, è l’opposto del collega di box Valentino Rossi. Il Dottore non riesce a trovare la via della top 10 e rimanda l’attacco alle prime posizioni, dopo il primato in FP1, alle terze libere.

Le Ducati ufficiali restano nelle posizioni di testa. Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati Team) mette a referto il quarto miglior tempo davanti all’ottimo Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT). Sesto crono per Andrea Dovizioso che prova in varie occasioni a prendere il comando e resta lontano dalla vetta di circa 0,7s.

Quando mancano poco più di venti minuti alla bandiera a scacchi, Franco Morbidelli è vittima di una caduta alla curva 1. Nulla di preoccupante per il pilota Petronas Yamaha SRT, la cui moto però riporterà gravi danni. Il numero 21 torna in pista e sigla il settimo miglior crono.

A meno tredici minuti dalla fine prende prepotentemente la vetta della tabella tempi Joan Mir. Il rookie, campione del mondo Moto3, portacolori del Team Suzuki Ecstar domina temporaneamente la sessione prima di essere scalzato dal tempo di Miller. Fa bene anche il suo più esperto collega di box, Alex Rins che centra un sicuro e temporaneo ingresso in Q2 con l’ottavo tempo, decimo per Mir dietro Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini).

Undicesimo Jorge Lorenzo (Repsol Honda) che cerca le migliori sensazioni sulla RC213V.

Fatica l’altro pilota di Noale, Andrea Iannone, fuori dalla top15. Vi entra senza brillare Francesco Bagnaia (Alma Pramac Racing), autore del quattordicesimo crono.