Verstappen ha corso con una mappa motore sbagliata

Max Verstappen, che ha sfiorato la vittoria ieri nel Gran Premio di Monaco, ha corso parte della gara con una mappatura del motore errata.

Il cambio di mappatura doveva essere fatto in occasione della sosta dove il giovane olandese ha rimediato anche una penalità per “unsafe release”, arrivando al quasi contatto con Bottas.

A Verstappen era stato detto di passare alla modalità Torque 12 appena entrato nella pit lane per poi cambiare l’impostazione a Torque 6 una volta terminata la sosta.

Ma l’olandese si è dimenticato di effettuare questa operazione, impegnato invece nel duello con Bottas in corsia dei box che gli è costato 5 secondi di penalità e il secondo posto finale.

Verstappen si è accorto dell’errore troppo tardi, quando ormai era in pista e non poteva più intervenire sulla mappatura e per questo ha corso il resto della gara con una configurazione motore utile solo per la partenza.

Questo deficit di coppia, che secondo il direttore tecnico della Honda Tanabe è abbastanza rilevante, ha avuto un impatto notevole sul comportamento del motore di Verstappen, che ha dovuto gestire la situazione per ben 60 giri, oltre che a duellare con Hamilton sul finale di gara.

La Honda ha cercato di dare una mano a Verstappen, utilizzando tutti i dati a disposizione, per migliorare il comportamento del motore, ma non è stato sufficiente per avere la giusta configurazione della Power Unit.

Nonostante questo inghippo, Verstappen ha concluso al secondo posto, retrocesso poi al quarto per via della penalità di 5 secondi rimediata dopo la sua unica sosta ai box.