Sorprese e conferme per la composizione della griglia di partenza della classe MotoGP ad Assen. La prima fila riserva una sorpresa, e non stiamo parlando del primo posto di Fabio Quartararo. Per il rookie in sella alla Yamaha del Team Petronas SRT si tratta di una piacevole conferma. Il pilota francese firma la sua terza pole stagionale, mettendo in riga tutti gli avversari con il tempo di 1:32,017. Regolato di misura Maverick Vinales, con la Yamaha ufficiale, che paga un distacco finale di +0,140, dopo una sessione caratterizzata da un bel duello sulla scia dei millesimi. Terzo tempo per una Suzuki ancora in crescendo, che va a chiudere la terza fila ad Assen con Alex Rins a +0,441.
La grande sorpresa arriva dalla quarta posizione, dove troviamo insolitamente Marc Marquez (+0,714). Il Campione Spagnolo segna la prima assenza dalla prima fila, ma il passo di gara, nonostante tutto, potrebbe giocare ovviamente a suo favore. Partiranno invece da centro gruppo le Ducati, con Danilo Petrucci settimo ad oltre 1 secondo e 2 decimi (+1,265) ed Andrea Dovizioso incapace di andare oltre all’undicesima posizione (+1,675). Tra i due si qualifica Franco Morbidelli con l’altra Yamaha Petronas (+1,297).
Giornata ancora da dimenticare per Valentino Rossi, solo quattordicesimo in griglia. Il Dottore non riesce a centrare la Q2. La sua qualifica si ferma in Q1 con tanto di penalizzazione per “exceeding track limit”
La Q2:
1. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) – 1:32.017
2. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.140
3. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0.441
4. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 0.714
5. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 1.068
6. Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) + 1.211
7. Danilo Petrucci (Ducati Team) + 1.265
8. Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) + 1.278
9. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) + 1.297
10. Jack Miller (Pramac Racing) + 1.306
11. Andrea Dovizioso (Ducati Team) + 1.675
12. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) + 1.745
Photo Twitter @FabioQ20
Quasi tutti in difficoltà di stabilità con il caldo pomeridiano, tranne Vinales, Quartararo e (un filo meno) Rins.
A dire il vero, anche le due Yamaha si scuotono molto, ma a centro curva recuperano tutto con gli interessi.
Che mi dite?