F1, Simone Resta ritorna a Maranello

Resta è entrato in Alfa un anno fa, quando il team ancora si chiamava Sauber, dopo aver avuto un ruolo importante in Ferrari come capo progettista.

Ora il ritorno a Maranello, dopo aver avuto un incarico di maggiore spessore e responsabilità nella “ferrarina” eveltica. L’Alfa Romeo ha annunciato che Resta lascierà il team a fine luglio, con l’attuale capo dell’aerodinamica Jan Monchaux promosso a direttore tecnico al suo posto.

Attualmente non sappiamo che ruolo avrà Resta in Ferrari, in quanto dal team di Maranello tengono le bocche ben cucite. Per regolamento, Resta non potrà operare in Ferrari già da questa stagione ma dovrà aspettare quella ventura.

Le gerarchie a Maranello sono cambiate parecchio da quando Resta ha preso la strada per la Svizzera e le responsabilità del tecnico italiano furono assunte dal suo vice Fabio Montecchi, dal capo aerodinamico David Sanchez e dall’ex uomo della Ferrari GT Enrico Cardile.

L’ex capo tecnico Mattia Binotto è ora il caposquadra della Ferrari e la sua precedente posizione non è stata sostituita direttamente, il che potrebbe consentire a Resta di assumerne il ruolo.

Quando sono emerse le voci di un ritorno di Resta in Ferrari dopo un’avvio difficile della scuderia di Maranello, Binotto aveva candidamente ammesso che il team stava appunto valutando un suo ritorno.

Il boss di Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha ringraziato Resta per il ruolo che ha svolto nel suo rapido progresso dal retro della griglia fino a diventare un team in grado di lottare per la zona punti in ogni gara.

“Voglio ringraziare Simone per il suo contributo alla progressione della squadra e gli auguro tutto il meglio per il suo futuro”, ha detto Vasseur.

“Per quanto riguarda Jan, sono lieto di farlo diventare il nuovo direttore tecnico.

“Ha svolto un brillante lavoro finora e sono sicuro che sarà in grado di guidare il nostro gruppo tecnico mentre il team continua il suo sviluppo”.