GP Germania: ancora le Ferrari protagoniste, con Leclerc il più rapido

Ancora le Ferrari protagoniste nella giornata di venerdi ad Hockenheim, ma questa volta a fare la lepre è stato Leclerc, il più rapido nelle seconde prove libere, davanti al compagno Vettel.

Il caldo segna anche la sessione pomeridiana tanto che per ovviare ai problemi delle alte temperature, la Mercedes ha portato delle carrozzerie più grandi per cercare di soffrire il meno possibile.

Ma nonostante questo, per la Mercedes è stato impossibile issarsi nella lista dei tempi in quanto la Ferrari ha impressionato col suo ritmo con gomme morbide. Prima Vettel si è portato al comando ma poi è stato scalzato da Leclerc per poco più di un decimo di secondo, nonostante abbia trovato del traffico nella sezione finale del tracciato.

Hamilton si è dovuto accontentare della terza posizione, a 146 millesimi da Leclerc mentre in quarta piazza si porta l’altra Mercedes di Bottas, a mezzo secondo però dal suo compagno di box.

Ma attenzione, le condizioni che abbiamo trovato nella giornata odierna difficilmente si ripeteranno nel proseguio del weekend: le temperature per domani subiranno un ribasso significativo mentre per la gara sono previste delle massime di 10 gradi inferiori a quelle registrate oggi. E aggiungiamo anche un rischio di pioggia elevato che porterà scompiglio nella griglia di partenza.

Prestazioni alterne per Red Bull, con Max Verstappen ancora una volta il loro pilota più veloce e quinto a fine sessione. Il suo compagno di squadra, Pierre Gasly, ha faticato per tutta la sessione prima di stampare contro le barriere il suo posteriore nell’ultima curva. Per lui sessione finita e bandiera rossa esposta.

Ancora lavoro in casa Haas che deve riscattare le prestazioni opache delle ultime 4 gare, terminate senza portare a casa punti. Per i piloti lavoro differenziato, con Grosjean che ha continuato a provare con la configurazione vista in Australia mentre Magnussen si è concentrato sull’ultimo pacchetto di aggiornamenti. Tempi alla mano, Grosjean è risultato ancora più rapido rispetto a Magnussen, 18° a fine giornata: differenza tra piloti o errore di sviluppo della monoposto?

Pos No Driver Car Time Gap Laps
1 16 Charles Leclerc Ferrari 1:13.449 33
2 5 Sebastian Vettel Ferrari 1:13.573 +0.124s 30
3 44 Lewis Hamilton Mercedes 1:13.595 +0.146s 30
4 77 Valtteri Bottas Mercedes 1:14.111 +0.662s 30
5 33 Max Verstappen Red Bull Racing Honda 1:14.133 +0.684s 23
6 8 Romain Grosjean Haas Ferrari 1:14.179 +0.730s 33
7 18 Lance Stroll Racing Point BWT Mercedes 1:14.268 +0.819s 32
8 7 Kimi Räikkönen Alfa Romeo Racing Ferrari 1:14.458 +1.009s 33
9 27 Nico Hulkenberg Renault 1:14.472 +1.023s 26
10 11 Sergio Perez Racing Point BWT Mercedes 1:14.518 +1.069s 30
11 55 Carlos Sainz McLaren Renault 1:14.662 +1.213s 34
12 26 Daniil Kvyat Scuderia Toro Rosso Honda 1:14.800 +1.351s 39
13 3 Daniel Ricciardo Renault 1:15.010 +1.561s 33
14 23 Alexander Albon Scuderia Toro Rosso Honda 1:15.062 +1.613s 36
15 10 Pierre Gasly Red Bull Racing Honda 1:15.089 +1.640s 19
16 4 Lando Norris McLaren Renault 1:15.247 +1.798s 29
17 99 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing Ferrari 1:15.406 +1.957s 31
18 20 Kevin Magnussen Haas Ferrari 1:15.470 +2.021s 28
19 63 George Russell Williams Mercedes 1:16.900 +3.451s 27
20 88 Robert Kubica Williams Mercedes 1:16.980 +3.531s 26