Il GP d’Austria si apre nel nome di Jorge Lorenzo. Il numero 99 è assente, rientrerà a Silverstone, ma tengono banco le voci sul suo futuro. Futuro che potrebbe tingersi di rosso, rosso Ducati, ma con i colori della scuderia satellite Pramac Racing.
“Pensavo che arrivasse il contratto, invece stiamo ancora aspettando”, Sono le parole di Jack Miller, al quale Lorenzo teoricamente dovrà rubare il posto in sella alla DesmosediciGP. “C’è di più quindi, vediamo quando tornerà Jorge dalle Maldive o da dove si trova ora”. Sicuramente per Lorenzo non ci sono sconti ma è il grande presente di queste ore e occupa tutta la scena. “A quel punto scopriremo che cosa ci aspetta ma io adesso mi concentro solo su quello che posso fare”, Termina Miller. “Posso dire che, guidando così, sarò ancora qui l’anno prossimo e che prima di questo fine settimana io e Pecco (Bagnaia, ndr) sapevamo che avremmo avuto la moto 2020 per la prossima stagione”.
Ne parla anche l’attuale compagno di box del maiorchino, Marc Marquez (Repsol Honda) leader della classifica generale e pronto ad un altro grande GP. “Quello che so è che Jorge ha un altro anno in più con Honda. È un grande pilota, un campione ed è su una moto da titolo. Deve tornare a dimostrare il suo potenziale”, prosegue Marquez. “Penso che il suo ego e le sue ambizioni lo faranno restare, oppure, non compirà il suo sogno. Quando sposi un progetto come quello HRC è perché vuoi vincere gare e campionati”.
Andrea Dovizioso (Ducati Team), ex compagno di box di Lorenzo, dà ragione a Marquez mentre dice la sua sul tema, rispondendo alla stampa, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP). “Per me è una vera sorpresa sentire questa cosa”, le parole del nove volte campione. “Se guardiamo i risultati che ha avuto fino ad ora avrebbe senso il cambio. Ha avuto molti problemi con la Honda. L’anno scorso andava molto bene con la Ducati e, eccetto qualche caduta e infortunio, era molto competitivo”, prosegue il Dottore. “È nella scuderia Honda ufficiale, e credo che possa guidare questa moto al massimo ma deve modificare qualcosa. Ha anche avuto poca fortuna ed è arrivato all’inizio della stagione già infortunato. Quello è un momento fondamentale del campionato”. Termina Rossi. “La sua situazione non è facile ma con più tempo e più fortuna potrà essere competitivo”.
Ha cominciato Agostini con la storia di Lorenzo che prima di Barcellona andava in Giappone per licenziarsi. Adesso che non sanno più cosa scrivere hanno ricominciato a pronosticare come fecero con Stoner fin dal 2009…
Oggi su BT Sport han dato quasi per certo Lorenzo in Yamaha satellite A GRATIS quando pure Petrucci prende qualcosa per guidare… Tempo 2 settimane e lo pronosticheranno pagante in MV con Agostini come team manager.
Le cosa son due: o cominciano a passare roba migliore a Pernat o lo fanno sparire perché ne sta sparando di assurde…
Minchia, stavolta era tutto vero. Praticamente ne parlavano tutti, ma soprattutto nessuno dei diretti interessati smentiva.
Era tutto vero l’esatto contrario di quello che dicevano i giornalai imbeccati da Pernat (che fatalità è l’unico che continua a dire che il passaggio in Ducati è fattibile…).
Non è stato Lorenzo a cercare Ducati bensì Dall’Igna che ha cercato Lorenzo.
E questo dice tante cose della situazione in Ducati…
Lascia perdere Pernat.
Mah, si saranno cercati reciprocamente. Dove hai letto che sia stata una iniziativa unidiretta di Dall’Igna?
Comunque, sì, i soliti casini. Intanto Miller non ha ancora firmato…vedremo.
Perché lo ha detto Dall’Igna e Lorenzo non s’è degnato nessuno di contattarlo.
Hanno montato una storia sulle spalle dell’unico che non c’era in Austria dandogli la colpa di una fantomatica trattativa. Confermata alla fine del week end da Gigi…
Il punto però non è tanto il futuro di Lorenzo ma quello che ha voluto dimostrare Dall’Igna:
– se mai ci fosse stato il dubbio, con Dovizioso e Petrucci lo sviluppo è morto;
– piuttosto che rinnovare Miller un altro anno tratterebbe per Lorenzo anche subito;
– è la prima volta che si espone direttamente come direttore di Ducati Corse, per me ha deciso di fare di testa sua senza seguire i diktat di Domenicali;
– Domenicali sarebbe meglio se lascia perdere le corse che è come Re MerDA, dove mette mano lui va tutto a troie anche se è convinto di aver fatto capolavori…
In ogni caso la trattativa è venuta fuori grazie proprio a Pernat, anche perché i vari GPOne, corsedimoto e altri giornalai hanno come unica fonte Mr.Dyson
E guarda caso secondo lui la trattativa non è andata in porto NON PERCHÉ Lorenzo ha ancora un altro anno di contratto con HRC ma perché “non se l’è sentita”.
Gli scoop partono da lui, tanto non s’è mai fatto problemi di infamare gli altri. A partire da Stoner…
Eh, già, la spaccattura dentro Ducati era evidente già da dopo il Mugello. Dall’Igna ha palesato l’impossibilità di poter vincere un mondiale con Dovizioso; anzi, ha implicitamente confermato l’ovvio rammarico per gli anni in cui era possibile la zampata, ora meno probabile che mai, visto il lavorone di Honda per ricucire lo strappo.
Siamo nel campo delle ipotesi, ma il lungo silenzio di Lorenzo dopo lo “schiaffo” ricevuto in Giappone fa pensare a tutto; Jorge ha un bel caratterino e, se è vero che KTM non è Honda, è altrettanto pacifico che Lorenzo non è Zarco…Johann si è liberato. Miller fimerà solo perché In Pramac tutti quelli che contano lo hanno difeso a spada tratta, se no avrebbe già salutato (giustamente, a questo punto, a prescindere dall’andamento del suo campionato).
Miller firmerà perchè non ha alternative se non lo stare a piedi, le selle per il 2020 sono tutte occupate tranne la KTM di Zarco che non è ancora detto sia libera (e se lo è ci mettono il tester).
Jackass vorrebbe la moto ufficiale anche per il 2020 (sul piatto c’era la 2019, in pratica una singola stagione da quasi-partente) e non ci sarebbe alcun problema da parte di Ducati visto che ha già un trattamento da ufficiale, sia per la moto che per gli aggiornamenti. Il punto è che in questo modo si trovano con 2 moto occupate da un contratto a singola stagione assieme a quella di Petrucci.
Quindi è chiara la mossa di Dall’Igna: ci sono tutte le carte pronte per il rinnovo ma lui blocca tutto per andare alla ricerca di un altro pilota “blindato”. Un modo carino per dire che nessun posto è al sicuro. E che se cerchi un pilota avversario bloccato da un biennale vuol dire che dei tuoi te ne fai poco (e forse sarebbe una conferma di una polemica interna dove Dall’Igna radunò tutti per provare materiale nuovo in occasione di un GP ricevendo secchi no anche da parte di Dovizioso)…
Adesso sarà da attendere fino a maggio, 9 mesi passano in fretta, ma con Zarco libero e Lorenzo in attesa di vedere cosa combina in HRC secondo me Petrucci e Miller è meglio dormano con un occhio aperto…
Miller ha appena rinnovato. Avrà una GP20.
Ovvio.
Per un anno.
A maggio inizierà un valzer della madonna, con 2 posti in Ducati in ballo e altri contatti in scadenza…
Ma mica solo loro: il 2020 sarà il delirio delle selle.