F1, Leclerc porta la Ferrari in pole a Monza.

Tribune in visibilio dopo la qualifica odierna a Monza, con la Ferrari di Leclerc che conquista la pole position sul tracciato brianzolo, con gli avversari che hanno beccato la bandiera a scacchi e si sono visti sfumare la possibilità di effettuare un secondo tentativo lanciato.

La sessione era stata sospesa dopo l’incidente di Kimi Raikkonen quando mancavano poco più di 6 minuti alla fine delle qualifiche. Alla ripartenza, tutti sono ritornati in pista e hanno cercato di sfruttare l’effetto scia, che a Monza è molto importante. Quello visto successivamente è stata una scena davvero ignobile, con i piloti letteralmente a spasso per la pista che facevano a gara su chi andasse più piano, per farsi superare e quindi sfruttare la scia di chi stava davanti. Ma non hanno fatto i conti con il cronometro e quando sono passati sul traguardo, hanno trovato la bandiera a scacchi che sventolava. Si sono salvati solamente Sainz e Leclerc, ma quest’ultimo era già in pole position.

Dietro al monegasco, per soli 39 millesimi, scatterà Hamilton su Mercedes mentre il compagno Bottas agguanta la terza posizione a 47 millesimi dal ferrarista. Vettel chiude in quarta posizione, con l’altra SF90. Impressionanti le due Renault di Ricciardo e Hulkenberg che monopolizzano la terza fila davanti alla McLaren di Sainz.

Ottavo Albon, con l’unica Red Bull presente in qualifica, davanti a Stroll su Racing Point. Chiude la top ten Raikkonen su Alfa Romeo. Questi ultimi tre piloti non hanno segnato un tempo cronometrato nella Q3, con Raikkonen che ha stampato la monoposto sulle barriere della parabolica.

Q1 – Svetta Leclerc, impressiona Hulkenberg

Una nota del direttore di gara Michael Masi prima della sessione ha imposto una velocità minima ai piloti per assicurarsi che non fossero di intralcio in pista mentre si preparavano per il loro giro lanciato, aspettando magari il traino di qualche altro pilota.

Ciò significava che i team dovevano essere più astuti nel mettere i loro piloti nel posto giusto in pista per ottenere un’eventuale vantaggio dalla scia. La Renault è stata la squadra che ha davvero massimizzato l’effetto, Ricciardo è andato in quinta posizione mentre Hulkenberg ha chiuso la sessione al secondo posto, a soli 0,029 Leclerc, che ha impostato il suo tempo, come Vettel, su gomme medie, mentre tutti gli altri erano su quelle dure.

La sessione è stata segnata da una bandera rossa quando Perez si è dovuto fermare a bordo pista con un problema alla sua Power Unit, accontendandosi del 17° tempo fatto registrare fino a quel momento. Assieme a Perez, è stato eliminato anche Grosjean su Haas e alle due Williams di Russell e Kubica. Fanalino di coda Verstappen, che scatta dal fondo con una Power Unit nuova.

Q2 – Hamilton leader davanti a Leclerc

Per la prima volta in questo fine settimana, la Mercedes è riuscita a stare davanti alla Ferrari. E lo ha fatto con Hamilton che si mette dietro Leclerc nella seconda fase di qualificazione per soli 89 millesimi di secondo. Hamilton benefica del traino da parte di Bottas, “sacrificato” in favore di Hamilton. Terzo Vettel, con l’altra Ferrari.

Eliminato in modo crudele Giovinazzi, che finisce 11° a soli 2 millesimi da Raikkonen che invece entra nella Q3. Assieme all’italiano, eliminati anche Magnussen, le due Toro Rosso di Kvyat e Gasly divise dalla McLaren di Norris.

Quest’ultimo, che domenica in gara scatterà dal fondo della griglia, ha fatto da traino a Sainz, che ha concluso nei primi 10.

Q3 – Leclerc prende la pole mentre i rivali sbagliano tutto

Dopo aver messo la sua Alfa Romeo contro le barriere della Parabolica durante le FP1, Raikkonen ha ripetuto l’errore anche in qualifica, mentre stava per effettuare il suo primo giro veloce. Fortunatamente il finlandese ne è uscito illeso ma questo inconveniente ha procurato la bandiera rossa.

Quando i piloti sono tornati in pista al riavvio della sessione, nessuno voleva essere il primo e aiutare inconsciamente chi gli stava dietro, regalando al pubblico uno spettacolo osceno, ai limiti della decenza sportiva che ha mancato di rispetto verso il pubblico, soprattutto quello pagante.

E mentre guidavano in modalità nonno col cappello, non hanno fatto i conti con lo scorrere del tempo, rimediando la bandiera a scacchi che ha messo fine a questo teatrino ignobile. Solo Sainz e Leclerc si sono salvati, senza tuttavia trarne beneficio: Sainz non ha migliorato il tempo, Leclerc non ne aveva bisogno in quanto era già in pole position.

La Ferrari bissa la pole position dello scorso anno ma non riesce a far rossa tutta la prima fila: dietro a Leclerc ci sono le due Mercedes di Hamilton e Bottas mentre Vettel è solamente quarto. Ottima qualifica delle Renault che a Monza scatteranno dalla terza fila.

PosNoDriverCarQ1Q2Q3Laps
116Charles LeclercFerrari1:20.1261:19.5531:19.30718
244Lewis HamiltonMercedes1:20.2721:19.4641:19.34616
377Valtteri BottasMercedes1:20.1561:20.0181:19.35417
45Sebastian VettelFerrari1:20.3781:19.7151:19.45717
53Daniel RicciardoRenault1:20.3741:19.8331:19.83913
627Nico HulkenbergRenault1:20.1551:20.2751:20.04914
755Carlos SainzMcLaren Renault1:20.4131:20.2021:20.45520
823Alexander AlbonRed Bull Racing Honda1:20.3821:20.021DNF15
918Lance StrollRacing Point BWT Mercedes1:20.6431:20.498DNF19
107Kimi RäikkönenAlfa Romeo Racing Ferrari1:20.6341:20.515DNF16
1199Antonio GiovinazziAlfa Romeo Racing Ferrari1:20.6571:20.51715
1220Kevin MagnussenHaas Ferrari1:20.6161:20.61514
1326Daniil KvyatScuderia Toro Rosso Honda1:20.7231:20.63017
144Lando NorrisMcLaren Renault1:20.6461:21.06815
1510Pierre GaslyScuderia Toro Rosso Honda1:20.5081:21.12515
168Romain GrosjeanHaas Ferrari1:20.7848
1711Sergio PerezRacing Point BWT Mercedes1:21.2916
1863George RussellWilliams Mercedes1:21.8008
1988Robert KubicaWilliams Mercedes1:22.3569
NC33Max VerstappenRed Bull Racing HondaDNF3