Wolff: la guida di Leclerc è stata forse un po ‘oltre il limite

Sulla gara di casa la Ferrari ha tenuto testa alla Mercedes e il giovane Leclerc ha regalato ai tifosi una gara emozionante. Dopo il via, le Ferrari chiudevano a sandwich le due Mercedes, con Leclerc a dettare l’andatura e Vettel in recupero su Bottas.

L’autoeliminazione di Vettel ha messo Leclerc nelle condizioni di doversela cavare da solo contro i due piloti della casa di Stoccarda. Una vittoria che è stata molto sofferta per il monegasco che ha dovuto controllare gli assalti di Hamilton e Bottas.

Leclerc ha ottenuto la sua seconda affermazione in carriera dopo il successo di Spa di una settimana fa mentre la Mecedes ha incrementato il distacco in classifica costruttori sulla Ferrari con il secondo e terzo posto di Bottas ed Hamilton.

Lavoro ben fatto per i campioni in carica? Forse. Il  boss della Mercedes si è concentrato sulla guida che Charles ha tenuto a Monza, evidenziando che la condotta di Leclerc sia stata un pò troppo borderline.

“In termini di guida, forse era un pò oltre il limite, ma la conseguenza quale sarebbe stata? Una penalità qui a Monza significava che dovevamo uscire scortati dall’autodromo per evitare scontri.”

Questo è stato il pensiero di Wolff quando Leclerc ha chiuso la porta in faccia ad Hamilton senza complimenti alla Roggia, costringendo il Campione in carica ad una uscita di pista. Per questo episodio gli è stata sventolata la bandiera bianco e nera (che avvisa il pilota di un comportamento scorretto in pista), mentre per il taglio alla prima variante, i commissari non hanno ritenuto neccessario prendere dei provvedimenti.

“Ceramente vogliamo vedere dei duelli in pista, ma fino a che punto i commissari lascieranno correre? Si poteva arrivare alla penalità per quello che è successo, con Leclerc che ha spinto fuori Lewis e con il taglio della chicane successivamente. Se avessero dato la penalità a Leclerc ci sarebbe stato il finimondo a Monza.”

La Mercedes ed Hamilton avevano dominato negli ultim anni il Gran Premio d’Italia, ottenendo 4 vittorie nelle ultime 6 edizioni. Quest’anno lo strapotere è venuto meno e la Ferrari è tornata a trionfare nella pista di casa.

“Leclerc ha disputato un’ottima gara e la Ferrari è stata competitiva per tutto il weekend e i nostri due piloti non sono stati in grado di contrastare la Ferrari.”

Di episodi come la “spinta” di Leclerc ai danni di Hamilton alla Roggia, ne abbiamo visti parecchi, soprattutto negli anni 70, 80 e primi anni 90. Il duello corpo a corpo, in una competizione, ci sta, soprattutto se ti  stai giocando la vittoria in un gara valevole per un campionato mondiale. Frignare perchè quello che ti sta davanti, ti porta con malizia fuori pista, vuol dire comportarsi come un bambino viziato. Wolff dal canto suo dovrebbe spiegare ad Hamilton che non si può vincere sempre e soprattutto che il Campione in carica sia coerente con le sue idee: non puoi invocare il duello corpo a corpo per poi andarti a lamentare da mamma FIA se il tuo avversario ti da una spintarella…