Valtteri Bottas afferma di essere ancora molto lontano dal livello di competitività che crede di essere e vuole migliorare sotto questo aspetto.
Il finlandese, vincitore di 5 Gran Premi, è stato di recente confermato dalla Mercedes anche per la stagione 2020, correndo per il team inglese per il quarto anno consecutivo.
Bottas non ha mai lottato per il titolo iridato in una stagione di F1, ma questa rappresenta la stagione migliore per lui in quanto si trova in seconda posizione in campionato a 63 lunghezze da Hamilton.
Ma Bottas non è ancora soddisfatto dei risultati ottenuti e, ovviamente, vuole ottenere qualcosa in più dalla sua carriera di pilota.
“Non sono ancora dove voglio essere e continuo a migliorare con l’età. Mi restano ancora molti anni per imparare, per migliorarmi e per sentirmi sempre più a mio agio con la macchina anno dopo anno. Sono ancora molto lontando da quello che è il mio obiettivo finale e continuerò a lavorare per ottenerlo”
Bottas si sta dimostrando un’ottimo gregario di Hamilton in queste stagioni passate assieme, contribuendo in maniera attiva a fargli vincere i Titoli Iridati. Ma anche se ha segnato 10 pole position e 32 podi, nelle ultime due stagione ha dimostrato di essere incostante nelle prestazioni e i suoi cali di forma ha sollevato parecchi dubbi sul suo potenziale di pilota.
Ma Bottas crede di poter lottare per il titolo fino alla fine dell’anno, come aveva già fatto lo scorso anno, e questo gli permetterà di dimostrare di essere un pilota veloce e competitivo dall’inizio a fine campionato.
“Per questo finale di campionato ho delle buone sensazioni. Sento anche un ottimo supporto da parte del team e il divario di punti da Lewis non è cosi elevato. Non si può mai sapere cosa può succedere durante la stagione e potrebbero esserci delle opportunità che non possiamo rinunciare. Abbiamo ancora sette gare da disputare e può succedere davver di tutto. Ed è incoraggiante per me vedere che posso lottare per la vittoria e per il titolo e sento che posso farcela. Non vedo l’ora di andare a Singapore, un’altra gara difficile dove Lewis è sempre andato forte. Lavoreremo duramente per essere forti durante il weekend.”
Bottas, nel suo ottimismo spensierato, si scorda una cosa fondamentale: il suo compagno di squadra si chiama Lewis Hamilton e stargli davanti significa sputare sangue da ogni orefizio. E soprattutto, Mercedes difficilmente permetterà a Valtteri di mettere il bastone fra le ruote a Lewis.
Foto: Mercedes