Siamo giunti quasi alla conclusione di questa stagione, la settantunesima, del Motomondiale. La corona è, già, in testa al pluricampione mondiale Marc Marquez ed ora molti piloti pensano, giustamente, già al futuro. Uno tra questi è il nostro Pecco Bagnaia. Il giovane esordiente ha cominciato la sua carriera in MotoGP non proprio come se l’era immaginato. Miglior piazzamento è stato l’ottimo quarto posto conquistato in Australia proprio in quest’ultimo weekend. Un fulmine a ciel sereno. Seguono il settimo posto in Austria ed un nono posto in Texas.
Oltre a queste tre posizioni di rilievo, Pecco Bagnaia si è classificato dopo il decimo posto, rischiando di finire la gara senza punti. Tanti, troppi, ritiri per un pilota come lui. Un campione del mondo. Come ha affermato lo stesso Pecco: “Trovi prima l’equilibrio cadendo che rimanendo in sella”, parole corrette. Forse è stata la pressione del titolo di Moto 2 a fargli fare questi piazzamenti a fine gara.
Futuro 2020
Una cosa sicura è il suo futuro in MotoGP grazie il matrimonio con il team Pramac che cresce sempre di più grazie anche alle prestazioni del suo compagno di squadra Jack Miller. Il ragazzo piemontese classe ’97 non si farà di certo scoraggiare da questa stagione, che lui stesso vede come una pista di lancio per far decollare la sua carriera ad un alt(r)o livello di quota. Il motomondiale 2020 sarà una stagione durissima perché oltre a lui, anche gli altri rookie hanno e stanno studiando le piste per confermarsi come piloti di top gamma e dimostrare agli altri avversari che non sono arrivati fin qui per correre in pista e basta. Il più in forma di tutti è Quartararo e lo sta dimostrando a suon di podi, Bagnaia quando arriverà a lottare per il podio? Questa è una bella domanda, tutto sta nella testa del pilota perché non basta solo tecnica e resistenza peer gareggiare in MotoGP.