F1 GP Abu Dhabi: domino di Hamilton, a podio Verstappen e Leclerc

Cala il sipario sulla stagione 2019 di Formula 1 con una vittoria schiacciante di Lewis Hamilton nel Gran Premio di Abu Dhabi, sigillando l’undicesima affermazione stagionale. Dietro di lui Max Verstappen su Red Bull e la Ferrari di Leclerc.

Hamilton conquista la sua 84° vittoria, la 50° partendo dall pole position, ed è senza ombra di dubbio la vittoria più facile ottenuta dall’inglese questa stagione. Partito in testa, non è mai stato messo in difficoltà da nessuno fino alla bandiera a scacchi, assicurando alla Mercedes un filotto di vittorie qui ad Abu Dhabi che dura dal 2014, ovvero da quando esistono gli ibridi.

Ci ha provato Max Verstappen a mettere pressione su Hamilton fin dalle prime battute ma il giovane olandese si è dovuto accontentare della seconda posizione davanti alla Ferrari di Leclerc. Il monegasco è sotto inchiesta da parte della Federazione per una discrepanza di carburante segnalata addirittura prima del Gran Premio.

Grande rimonta, e c’era da aspettarselo, di Bottas che giunge ai margini del podio ad un solo secondo da Leclerc dopo essere partito in ultima posizione. Il sorpasso di Vettel su Albon al penultimo giro regala la quinta posizione a Vettel, che ha pagato a caro prezzo un problema al fissaggio della posteriore sinistra nel corso della prima sosta..

Duello all’ultimo giro anche tra Norris e Perez che vede il messicano “trionfare” davanti al giovane pilota della Mclaren per la settima posizone, vale a dire il meglio del resto del gruppo.

Kvyat taglia il traguardo in nona posizione mentre Sainz, su McLaren completa la Top 10 dopo aver superato Ricciardo all’ultimo giro, conquistando il sesto posto nella classifica piloti.

LA GARA

Ancora prima che la gara fosse inziata c’era una indagine da parte della FIA che metteva sotto inchiesta Leclerc dopo il Gran Premio a causa di una significativa differenza nella quantità di carburante imbarcata nell’auto e quella dichiarata dalla Ferrari. Praticamente Leclerc ha corso col rischio di vedere sfumato la sua gara a causa della solita lentezza burocratica che affligge da anni la Federazione….

Questo però non ha influito sul monegasco che già subito dopo il via si è sbarazzato di Verstappen per mettersi dietro ad Hamilton. Mentre l’inglese si allontanava dietro di lui si trovavano Leclerc, Verstappen, Vettel, Albon, Norris e Sainz.

Dietro gran balzo in avanti di Magnussen che è balzato in nona posizione dopo essere partito dalla casella n°14. Contatto tra Stroll e Gasly alla prima curva con quest’ultimo costretto ad una sosta ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata. Nel frattempo Bottas, scattato in ultima posizone, era già quattordicesimo.

Hamilton inizia a martellare un ritmo inarrivabile per tutti, aumentando il margine su Leclerc passaggio dopo passaggio. Per i primi 18 giri il DRS non è stato disponibile per nessun pilota a causa di un problema tecnico.

La Ferrari decide di effetture un doppio pit stop chiamando contemporanemente sia Leclerc che Vettel al giro n°13. Questa mossa ha funzionato per Leclerc ma è stata fatale per Vettel, che ha accusato dei problemi alle ruota di sinistra dell’auto e pagando una sosta di quasi 7 secondi. Leclerc è rientrato in pista in quarta posizione dietro Hamilton, Verstappen e Hulkenberg mentre Vettel è scivolato in settima posizione.

Nelle retrovie battaglia tra Kubica e Giovinazzi con le due auto che sono toccate alla cruva 11 nel corso del 24° giro. L’episodio è stato messo sotto osservazione dai commissari ma non hanno preso nessuna azione in merito. Meglio così.

Qualche giro dopo si ferma Verstappen seguito più tardi dal leader Hamilton: posizione invariata per l’inglese mentre l’olandese rientra in terza posizione alle spalle della Ferrari di Leclerc.

Non per molto però, infatti al 32° giro Verstappen supera Leclerc alla staccata della curva 8 conquistanto la seconda posizione: il ferrarista tenta il controsorpasso alla Curva 11 ma Verstappen  si difende bene e mantiene la posizione.

La Ferrari ora deve attaccare con entrambi i piloti e nuovamente effettua la doppia sosta ai due piloti al 39° giro: Leclerc monta le gomme morbide per cercare l’assalto finale al secondo posto mentre Vettel monta pneumatici “medium” e si trova in sesta posizione dietro a Albon e Bottas.

Leclerc non riesce a sfruttare al meglio la mescola più morbida su Verstappen accontentandosi del terzo posto mentre Hamilton li davanti fa gara a sé e conquista l’undicesima vittoria stagionale.

Dietro non si risparmiano i duello con Vettel che va a superare Albon al penultimo giro per agguantare la quinta posizione mentre dietro di loro Perez sulla Racing Point ha la meglio su Norris per la settima posizone finale. Nona la Toro Rosso di Kvyat davanti all’altra Mclaren di Sainz che completa la Top 10.

Fuori dalla zona punti entrambe le Renault che può festeggiare lo stesso la quinta posizione in classifica costruttori.

Cala il sipario anche sulla stagione 2019 di Formula 1 che ha visto la nascita di un giovane chiamato Charles Leclerc e la maturità agonistica di Max Verstappen, aspramente criticato nelle passate stagioni ma che quest’anno ha dimostrato di saper duellare contro le Mercedes senza incappare in manovre pericolose. C’è stata la rinascita della Honda in grado di portare in pista una Power Unit finalmente all’altezza di Merceds e Ferrari. E mentre la casa tedesca ha confermato di essere il team di riferimento della F1, la casa di Maranello ha rimediato un’altra stagione amara, dove le delusioni sono state più delle soddisfazioni e dove la costanza di errori durante la stagione ha fatto emergere quanto allo sbando sia il team di Maranello.

Pos No Driver Car Laps Time/Retired PTS
1 44 Lewis Hamilton Mercedes 55 1:34:05.715 26
2 33 Max Verstappen Red Bull Racing Honda 55 +16.772s 18
3 16 Charles Leclerc Ferrari 55 +43.435s 15
4 77 Valtteri Bottas Mercedes 55 +44.379s 12
5 5 Sebastian Vettel Ferrari 55 +64.357s 10
6 23 Alexander Albon Red Bull Racing Honda 55 +69.205s 8
7 11 Sergio Perez Racing Point BWT Mercedes 54 +1 lap 6
8 4 Lando Norris McLaren Renault 54 +1 lap 4
9 26 Daniil Kvyat Scuderia Toro Rosso Honda 54 +1 lap 2
10 55 Carlos Sainz McLaren Renault 54 +1 lap 1
11 3 Daniel Ricciardo Renault 54 +1 lap 0
12 27 Nico Hulkenberg Renault 54 +1 lap 0
13 7 Kimi Räikkönen Alfa Romeo Racing Ferrari 54 +1 lap 0
14 20 Kevin Magnussen Haas Ferrari 54 +1 lap 0
15 8 Romain Grosjean Haas Ferrari 54 +1 lap 0
16 99 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing Ferrari 54 +1 lap 0
17 63 George Russell Williams Mercedes 54 +1 lap 0
18 10 Pierre Gasly Scuderia Toro Rosso Honda 53 +2 laps 0
19 88 Robert Kubica Williams Mercedes 53 +2 laps 0
NC 18 Lance Stroll Racing Point BWT Mercedes 45 DNF 0